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venerdì 14 dicembre 2007
L'ultimo film di Pieraccioni è finalmente nelle sale
Quello che io ho, la mia posizione sociale è frutto di duri sacrifici e grandi rischi. Nulla mi è stato regalato sia a me e alla mia famiglia, è solo frutto di lavoro onesto e molto impegnativo. Sono figlia di un operaio. E' facile fare gli animosi, bisogna vedere dove erano queste persone quando gente a me vicina era a rischiare la vita. Ve lo dico io, a fare i comunisti, a chiedere il 18 politico, a dare una mano ai sovversivi, magari. Oggi tutto lo sfacelo della nostra Italia è il frutto di quei tempi, dove si è pensato a livellare, uccidendo la meritocrazia e i risultati di oggi si condensano nel declino di un Paese che aveva tutti i numero per diventare un grande Paese.
Se ti riferisci al freddo e al gelo che i presidianti stanno subendo per una lotta giusta e sacrosanta, bene! Hanno tutta la mia solidarietà, non finirò mai di ringraziarli per quello che stanno facendo per questa nostra bistrattata ed offesa terra, bravi! Se in questa domanda è insita l'accusa della mia mancata visita ed eventuale presenza al presidio, è un problema personale che non sono dovuta a spiegare. Per il presidio la mia piccola parte la sto facendo, di più non posso. Non credo sia molto importante la mia presenza, considerati i commenti di alcuni facinorosi che si sono sperticati a fare nei mesi scorsi, quando mi diedi disponibile per quel che concerneva la mia posizione. Gli animosi sanno che piega prese la faccenda e come è andata a finire. Comunque sia non condivido la politica dell'insulto e della denigrazione, per me vale sempre il rispetto delle posizioni di ognuno. Il confronto è bello quando è leale, corretto e rispettoso delle regole, che non vanno ascritte in un becero anonimato. Le battaglie vanno fatte, ma sempre nel rispetto dei principi democratici e della legalità. D'altronde avete a disposizioni tante Giovanna D'Arco, giovani, affascinanti e grintose, chi meglio di loro!
Che ve ne fate di una "putrisina". Il "processo di santità" passa e deve passare solo dal presidio, se no che ci stanno a fare li? Come al solito c'è chi con la protervia rovina il lavoro di tante persone di buona volontà.
chi mi sa dire il nome degli alberi presenti sullo sparti traffico di fronte alla chiesa Santa Maria in Campitelli?
RispondiEliminaPieraccioni lo sa. Se no, chiedi a ceccherini
RispondiEliminacome quelli in via sardegna? con le foglie sul giallino?
RispondiEliminalilli come si chiamano?
RispondiEliminaNon mi intendo di botanica.
RispondiEliminasi con le foglie sul giallino
RispondiEliminaun blog razzista,da padroni,per quelli che hanno soldi, per gli aristocratici come te deali.
RispondiEliminapensa alle cose per il popolo e non per i signori come te
ammao, na semplice domanda sobba a navro agghju fatto?!
RispondiEliminaSi sta rasentando la pazzia, questo è il vero problema.
RispondiEliminaQuello che io ho, la mia posizione sociale è frutto di duri sacrifici e grandi rischi. Nulla mi è stato regalato sia a me e alla mia famiglia, è solo frutto di lavoro onesto e molto impegnativo.
RispondiEliminaSono figlia di un operaio.
E' facile fare gli animosi, bisogna vedere dove erano queste persone quando gente a me vicina era a rischiare la vita.
Ve lo dico io, a fare i comunisti, a chiedere il 18 politico, a dare una mano ai sovversivi, magari.
Oggi tutto lo sfacelo della nostra Italia è il frutto di quei tempi, dove si è pensato a livellare, uccidendo la meritocrazia e i risultati di oggi si condensano nel declino di un Paese che aveva tutti i numero per diventare un grande Paese.
Si urla sempre ai diritti, mi spetta questo, mi spetta quello, ma di doveri non ne parla nessuno, chissà perché?
RispondiEliminaDeali, dov'eri ieri sera?
RispondiEliminaServe un alibi?
RispondiEliminaSe ti riferisci al freddo e al gelo che i presidianti stanno subendo per una lotta giusta e sacrosanta, bene!
RispondiEliminaHanno tutta la mia solidarietà, non finirò mai di ringraziarli per quello che stanno facendo per questa nostra bistrattata ed offesa terra, bravi!
Se in questa domanda è insita l'accusa della mia mancata visita ed eventuale presenza al presidio, è un problema personale che non sono dovuta a spiegare.
Per il presidio la mia piccola parte la sto facendo, di più non posso.
Non credo sia molto importante la mia presenza, considerati i commenti di alcuni facinorosi che si sono sperticati a fare nei mesi scorsi, quando mi diedi disponibile per quel che concerneva la mia posizione.
Gli animosi sanno che piega prese la faccenda e come è andata a finire.
Comunque sia non condivido la politica dell'insulto e della denigrazione, per me vale sempre il rispetto delle posizioni di ognuno.
Il confronto è bello quando è leale, corretto e rispettoso delle regole, che non vanno ascritte in un becero anonimato.
Le battaglie vanno fatte, ma sempre nel rispetto dei principi democratici e della legalità.
D'altronde avete a disposizioni tante Giovanna D'Arco, giovani, affascinanti e grintose, chi meglio di loro!
Che ve ne fate di una "putrisina".
RispondiEliminaIl "processo di santità" passa e deve passare solo dal presidio, se no che ci stanno a fare li?
Come al solito c'è chi con la protervia rovina il lavoro di tante persone di buona volontà.