domenica 6 luglio 2014

Amo' la piu' modesta creatura quanto se stesso!



 Del Mahatma è stato scritto moltissimo, sia sulla sua vita che sul suo pensiero, ma quello che tutto il mondo ricorda di Gandhi riguarda soprattutto la sua enorme impresa : un piccolo uomo, ne’ ricco ne’ potente, solo grazie alla forza della sua mente e della sua anima, riuscì a liberare una grandissima ma debole nazione come l’India dalla dominazione di un paese ricco, potente ed arrogante come l’Inghilterra.Il nucleo del pensiero di Gandhi racchiude tre punti fondamentali: l'autodeterminazione dei popoli, il rifiuto della violenza quale strategia di lotta rivoluzionaria, la tolleranza religiosa.Il primo tema è strettamente intrecciato con la lotta del popolo indiano contro il dominio coloniale. Gandhi era convinto della necessità che gli indiani fossero liberi di poter decidere come amministrare il loro Paese perché la miseria nella quale era ridotto dipendeva proprio dal prelievo forzato delle risorse dell'India da parte dei britannici. Purtroppo a diversi decenni dalla liberazione (e dalla morte di Gandhi, avvenuta nel 1948) il subcontinente indiano versa ancora in condizioni d'estrema povertà e ciò perché l'indipendenza politica non è stata accompagnata da una reale indipendenza economica.