Libreria Vaticana/Roma/gli Armeni con Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni /Nella prestigiosa Libreria Editrice VATICANA di Roma si è svolto un interessante e articolato dibattito sul libro di Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni dedicato alla storia del popolo Armeno tra geopolitica e letteratura: "Le parole per raccontare. Gli Armeni" (Nemapress). Il dibattito ricco di motivazioni nel contesto del centenario del Genocidio Armeno è stato introdotto magistralmente da Francesco Mercadante, docente ordinario emerito de La Sapienza e Presidente nazionale del Sindacato Libero Scrittori.

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giovedì 30 aprile 2015
Nella prestigiosa Libreria Vaticana di Roma gli Armeni di Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni
Libreria Vaticana/Roma/gli Armeni con Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni /Nella prestigiosa Libreria Editrice VATICANA di Roma si è svolto un interessante e articolato dibattito sul libro di Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni dedicato alla storia del popolo Armeno tra geopolitica e letteratura: "Le parole per raccontare. Gli Armeni" (Nemapress). Il dibattito ricco di motivazioni nel contesto del centenario del Genocidio Armeno è stato introdotto magistralmente da Francesco Mercadante, docente ordinario emerito de La Sapienza e Presidente nazionale del Sindacato Libero Scrittori.
sabato 25 aprile 2015
Miti e illusioni nella produzione foscoliana
“ Prodigo, sobrio, umano, ispido, schietto”: e’ il Foscolo come si definisce lui stesso nella sua autobiografia.
Ma chi è Ugo Foscolo : “ Jacopo Ortis “ o “ Didimo Chierico”?
L’Ortis senza dubbio rappresenta il Foscolo giovane con tutta la sua impulsività, passionalità generosità, caratteristiche che lo porteranno, nonostante tutto, al suicidio Catoniano che non è rinuncia alla vita ma lotta titanica per sopravvivere.Lotta che, però alla fine si riduce in un fallimento.
Il nostro 25 aprile? E mo’ papà che mi diresti?
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Piazzale Loreto, azione che fece inorridire anche i partigiani |
di Pierfranco Bruni
La storia condivisa non è nella nostra civiltà e non abbiamo mai cantato Bella ciao…
E mo’ papà che facciamo…
Il tuo essere stato fascista e coerente anche nei giorni delle grandi sconfitte che sono stati i soliti tradimenti… Il tuo essere stato figlio del segretario del Fascio e il tuo non aver mai smesso la camicia nera anche dopo l’Otto settembre o il 25 aprile o 25 luglio 1943 o dopo aver appeso, con grandi “meriti” di quelli che hanno chiamato liberatori, Claretta e Mussolini per i piedi nella macelleria di Piazzale Loreto proprio a guerra finita…
giovedì 23 aprile 2015
Pillole di storia dell'avv. Michele Mirelli
"L'Europa una banda di ipocriti !"
Il commercio dei negrieri seguiva strade diverse. La tratta portoghese e spagnola collegava il Golfo di Guinea e l'Angola, ma anche il Monzabico, al Brasile ed alle Antille. Inglesi, Olandesi e Francesi preferivano andare a vendere oggetti di poco valore in Africa in cambio di schiavi da destinare alle piantagioni di cotone, zucchero, tabacco e caffè delle West Indies e dei futuri Stati Uniti. Una volta selezionati, gli schiavi venivano riuniti in appositi centri di smistamento per poi essere imbarcati sulle navi negriere.
domenica 19 aprile 2015
La signorina Dianora, struggente malinconia in bianco e nero
Qualcuno ne ha sentito mai parlare? Per me e’ stata una piacevolissima scoperta, quando nel 1990 partecipai ad un Convegno di Letteratura a Bari e ne sentii parlare per la prima volta!Secondo molti autorevoli critici, Luisa Giaconi è stata la poetessa di maggior talento del Novecento italiano. Certo, pensare ad una poesia femminile di un dato secolo è un concetto sicuramente sbagliato, perchè allora dovrebbe esisterne anche una al maschile; comunque sia, è cosa certa che la poesia della Giaconi rappresenti un momento altissimo della nostra letteratura novecentesca e dispiace sinceramente che il suo nome sia spesso trascurato o, peggio, dimenticato dalle antologie e dai compendi letterari del XX secolo. La poesia della Giaconi spicca per eleganza e musicalità; i suoi punti di riferimento sono Giovanni Pascoli, Gabriele D'Annunzio e, in ambito internazionale, i poeti preraffaelliti, parnassiani e decadenti.
mercoledì 15 aprile 2015
Accanto a Papa Francesco si parlerà di armeni il 20 aprile ad Alghero e il 29 alla libreria vaticana di Roma
Con Pierfranco Bruni e Neria de Giovanni
martedì 14 aprile 2015
Padre Stea a avrebbe avuto cento anni
di Rosario Quaranta
P. Francesco Stea, cittadino onorario e benemerito della città di
Grottaglie, nonché personaggio di rilievo della cultura del più vasto
territorio pugliese, nasce a Sannicandro di Bari il 1 aprile 1915 da modesta
famiglia, “figlio – come egli ha scritto nel suo “Memorare”: Raminghi
per virtù (Manduria 1996) – di umile gente, di
modesti, coraggiosi e tenaci operai, muratori sbattuti dalla bufera e dalle
angustie di chi cerca e non trova, di chi vuole e non ha per vivere almeno
decorosamente”.
lunedì 13 aprile 2015
I miei viaggi in Turchia. Fu Genocidio il massacro degli Armeni
di Pierfranco Bruni
Le parole di Papa Francesco scavano nella storia e danno la verità del mio viaggio ad Ankara con il mio docente Mons. Lucibiello, Nunzio nella città delle Moschee
Le parole di Papa Francesco nel condannare il Genocidio Armeno (nel Centenario della tragedia) hanno una forza e una verità che stropiccia il conformismo storico che ha posto come divisione il mascheramento tra il mondo Ottomano e quello Occidentale.
giovedì 9 aprile 2015
Noi... i bambini di una volta...
Perchè la vita è fatta anche di piccole cose e ricordi apparentemente insignificanti...
sabato 4 aprile 2015
Il Cantico di Pasqua Veniva da Magdala la donna che salvò la Croce
di Pierfranco Bruni
Veniva da Magdala
la donna che portava negli occhi le ferite di secoli
e nello sguardo la sabbia del deserto
dei venti degli Orienti
e trovò nella voce dell’uomo di Nazaret
il silenzio che tracciò le verità
di un racconto
che non ha gli orizzonti della fine.