martedì 20 ottobre 2015

Magia in Puglia: Castel del Monte!



Castel del Monte è un capolavoro unico dell'architettura medievale, situato nei pressi di Andria (Bat) è conosciuto per la sua particolare forma ottagonale. Possiede un valore eccezionale per la perfezione delle sue forme, l'armonia e la fusione di elementi culturali venuti dal Nord dell'Europa, dal mondo musulmano e dall'antichità classica.Con questa motivazione, nel 1996, il Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO riunito a Merida (Messico), ha inserito nella World Heritage List il castello, fatto realizzare da Federico II di Svevia intorno al 1240. Il suo  fascino è legato alla sua singolare forma geometrica: tutto l’edificio, infatti, è strutturato sull’ossessiva presenza del numero otto. Ottagonale è la pianta del palazzo, con otto torri ottagonali ad ogni vertice, e con due piani ciascuno con otto sale, ed un cortile ottagonale. Alla forma sono anche legate numerose leggende. L’ottagono è infatti una figura intermedia tra il quadrato, che è il simbolo della terra, e il cerchio, che rappresenta l’infinità del cielo, e quindi segnerebbe il passaggio dell’uno all’altro

domenica 4 ottobre 2015

La figura della madre in letteratura.



Chi non ricorda il ritratto struggente della madre di Cecilia nei Promessi Sposi, Maruzza la Longa ne I Malavoglia, Fantine, la madre di Cosette, ne I Miserabili, la madre di Ombretta in Piccolo mondo antico? La figura della madre ha ispirato scrittori e artisti di tutti i tempi; sono testi molto conosciuti, inseriti nelle antologia di letteratura delle scuole di ogni ordine e grado per essere studiati e commentati. Eppure, questi testi hanno sempre il loro fascino e stupiscono anche dopo molte frequentazioni.Pittori, scrittori, musicisti, commediografi… L’arte in generale  ha sempre tributato un ruolo centrale alla figura della mamma, così centrale che moltissimi artisti hanno provato a raccontarla, rappresentarla, musicarla infondendo nelle loro opere tutta la dolcezza, l’amore e la grandezza che il soggetto stesso ha ispirato loro.Madre incensata, madre odiata, madre protettrice, madre santa, madre omicida, madre sensuale e sessuale, è una presenza (o assenza) costante che traccia linee nel biografismo e/o nell’autobiografismo degli intellettuali. Per alcuni scrittori la madre è fonte di ispirazione.