mercoledì 30 dicembre 2015

A 50 anni dalla morte del tenente poeta e colonnello letterato e bibliofilo Agostino Gaudinieri tra D’Annunzio e Ungaretti


di Pierfranco Bruni
Un anniversario importante per il 2016. Si ricorderà la morte del sottotenente (poi tenente e colonnello) Agostino Gaudinieri, che fu amico di Ungaretti e D’Annunzio, e scrisse dei versi che riportano allo stile ungarettiano e alla prosa del “Notturno” di D’annunzio.
“Non c’è luce/Le trincee hanno seppellito/Il sole”.
“La polvere ha coperto/La memoria/Per custodirla/D’immenso”.
Gabriele D'Annunzio arrivò in Puglia e attraversò Grottaglie grazie anche al suggerimento di Agostino Gaudinieri. Si era chiaramente nella fase post bellica (Grande Guerra).