Dalle antiche anfore fino alle
più moderne applicazioni industriali, i materiali come la ceramica e la
porcellana hanno avuto sempre una parte importante nella tecnologia umana e sono
stati impiegati tanto per rispondere a esigenze pratiche quanto per scopi
artistici. Pensando alla ceramica, le prime cose che vengono in mente sono vasi,
piastrelle e tazzine. Ma la ceramica e le sue diverse varietà, tra le quali la
porcellana, hanno molti altri impieghi e costituiscono una delle più antiche e
importanti tradizioni tecnologiche dell'umanità. La ceramica si fabbrica a
partire dall'argilla,
la roccia friabile di cui è costituito normalmente il terreno. L'argilla, con
l'aiuto di un po' d'acqua, diventa una pasta che può essere modellata per
assumere la forma voluta. Poi, sottoposta ad alte temperature, grazie a un forno
o a un semplice fuoco, indurisce e diventa solida, e può essere usata per
contenere cibo e bevande. Ma a seconda di quali elementi si aggiungono
all'argilla e della temperatura a cui la si fa cuocere, la ceramica può
acquistare anche altre proprietà molto interessanti, come la resistenza al
calore e la capacità di isolare dall'elettricità o dai campi magnetici.

"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
martedì 31 maggio 2016
domenica 22 maggio 2016
Strage di Capaci: senza memoria non c'è futuro
Senza memoria non c'e` futuro: "Gli eroi non muoiono mai" di Francesco L'Assainato
23mag.1992, un'attentato bomba a Capaci, pochi km da Palermo uccide insieme a sua moglie Francesca Morvillo ed alla scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Morinari, il giudice Giovanni Falcone, il fallito attentato del 21 giugno 1989, cinquanta candelotti nascosti tra gli scogli a venti metri dalla casa fu il preludio di cio che sarebbe successo 3 anni dopo.
Racconta un carabiniere grottagliese, membro della scorta del giudice Ayala: "fummo tra i primi ad accorrere sul luogo raggiunto gia dagli artificieri e ricordo che il giudice Ayala rivolgendosi al giudice Falcone disse, che quattro dei miei uomini valgono dieci dei tuoi".
23mag.1992, un'attentato bomba a Capaci, pochi km da Palermo uccide insieme a sua moglie Francesca Morvillo ed alla scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Morinari, il giudice Giovanni Falcone, il fallito attentato del 21 giugno 1989, cinquanta candelotti nascosti tra gli scogli a venti metri dalla casa fu il preludio di cio che sarebbe successo 3 anni dopo.
Racconta un carabiniere grottagliese, membro della scorta del giudice Ayala: "fummo tra i primi ad accorrere sul luogo raggiunto gia dagli artificieri e ricordo che il giudice Ayala rivolgendosi al giudice Falcone disse, che quattro dei miei uomini valgono dieci dei tuoi".
mercoledì 11 maggio 2016
"VITE DA COLORARE"…E CHE SIA UN ARCOBALENO DI COLORI…
Come non plaudire a questa manifestazione che stamattina si
sta svolgendo,coinvolgendo un numero amplissimo di cittadini e studenti, in
Piazza Principe di Piemonte a Grottaglie…”Vite da colorare”…una piccola frase
meravigliosa, ma tanto grande da avere in se’ un enorme significato sia sociale
che comportamentale che civile.Infaticabile,encomiabile ed emozionale l’opera
del suo “ fattore”, l’amico e collega Massimo Quaranta… che ha creato questa Associazione
Jonica Malattie Rare e Neurologiche Gravi.
Una malattia si definisce rara quando la sua prevalenza,
intesa come il numero di caso presenti su una data popolazione, non supera una
soglia stabilita. In UE la soglia è fissata a allo 0,05 per cento della
popolazione, ossia 5 casi su 10.000 persone.
Il numero di malattie rare conosciute e diagnosticate oscilla tra le 7.000 e le
8.000, ma è una cifra che cresce con l’avanzare della scienza e in particolare
con i progressi della ricerca genetica.
Stiamo dunque parlando non di pochi
malati ma di milioni di persone in Italia e addirittura decine di milioni in
tutta Europa
domenica 8 maggio 2016
“ Peppone e Don Camillo “ a Grottaglie

Erano gli anni in cui i comunisti “mangiavano i bambini” ed
i democristiani erano chiamati “baciapile”Quando il mondo era diverso, quando Grottaglie era
diversa… ed al posto dei cellulari tascabili c’erano i vecchi telefoni neri,
appesi alla parete. Era la vita della provincia italiana, schietta, vera,
genuina, dei mille campanili, della campagna, con i suoi odori e colori che, al
contrario delle grandi città e metropoli, ti fanno capire il trascorrere della
vita e delle stagioni. Era il tempo in cui, mentre mia madre ed io, mano nella
mano, passavano di fronte alla sezione del vecchio PCI e la mia attenzione era
attrattata da un grande quadro appeso alla parete che raffigurava un uomo dalla
capigliatura leonina, lei…tirandomi mi diceva:”non guardare dentro…”!