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giovedì 16 luglio 2009

Una delle situazioni incendiarie (10 in tutto) a Grottaglie

Un uomo in Ospedale, al Centro Grandi Ustionati di Brindisi del Perrino, 10 auto carbonizzate nella notte tra il 14 e il 15 di luglio, un bilancio già pesante di suo, poi se si assommano le altre due autovetture incendiate un mesa fa, di proprietà di un poliziotto in servizio al Commissariato di PS di Grottaglie, c'è da preoccuparsi "un pochino".
I conti non tornano, in città c'è qualcosa che non funziona, ormai sono solo dolci ricordi di quando la nostra ridente cittadina veniva annoverata fra le più tranquille della provincia, ricordi da archiviare e quindi cominciare a chiedere conto, in modo abbastanza incisivo, perché accade tutto questo, e forse sarebbe opportuno di serrare le fila.
Già stamattina erano manifeste le escusazio da parte di chi ha immediatamente messo le mani avanti dicendo che non ci sono mezzi, non c'è carburante per girare e via discorrendo.
Insomma: "Piove Governo ladro"
Forse sarebbe ora di finire di fare i San Sebastiano e rimboccarsi le maniche, forse sarebbe ora di lasciare i comodi uffici e farsi vedere per strada e avere più contezza di cosa accade.
Non credo che li veda solo io i bulli di paese andare in giro indisturbati senza casco, scorrazzando a velocità pazzesche per la città impippandosi dei vari divieti, entrare di sera nelle case sfitte di via Marconi e vie limitrofe e spinellarsi, imbrattare portoni e muri di scritte di ogni tipo. Schiamazzare nelle piazze fino alle 4 del mattino, gente ubriaca e sfatta da ogni tipo di sostanza, disturbando la quiete pubblica.
Buttare giù muri di recinzione di suoli edificatori in città, entrare in case in costruzione e arrecare danni di ogni tipo. Espletare le funzioni corporali, vomitare sui portoni della gente in pieno centro, lasciare cataste di bottiglie vuote in giro ovunque e nelle fontane.
Certo non possiamo mettere un vigile in ogni angolo, ma quando siamo testimoni di simili atti suonare l'allarme in qualche modo, altrimenti fra un po la gente per bene sarà costretta a barricarsi in casa, oppure assoldare ronde private che in qualche modo siano da deterrente a questa decandenza sociale.
Non sono una berlusconiana e nemmeno della lega, ma alla fine mi toccherà dare ragione a quelli della lega che in qualche modo le regole forse riescono a farle rispettare, la democrazia ormai è al punto di svolta anarchico, dopo di che saranno dolori se non avremo il coraggio di dire basta.
Quando 25 anni fa muovevo i primi passi da cronista, si sapeva che quando accadevano eventi gravi in un territorio, il conto lo pagavano i dirigenti che venivano trasferiti, perché era sfuggita di mano la situazione.
Oggi tutto tace e si tira avanti, presi i presunti colpevoli e poi rilasciati con tante scuse, perché non ci sono prove. Quindi si aspetta il prossimo incendio chissà che non accada vicino a qualche immobile o strada servita di telecamere, così li vediamo in faccia.
Ma investigatori capaci non ce ne sono più?


1 commento:

  1. Dire che siamo in sintonia su quanto da lei scritto,sig.ra Deali, e' limitativo.

    In altra parte di questo blog ho gia' espresso il mio parere:aggiungo che mi sento di condividere le idee e i mezzi della Lega.Noi non siamo in clima di liberta' ma ,semplicemente, di anarchia totale.
    Cicerone scriveva che la liberta' e' come il vino: ci si puo' ubriacare e noi ci stiamo ubriacando.Troppo lassismo verso tutti.Le regole non sappiamo neppure cosa siano.

    Nessuno va piu' dentro, nessuno paga per quello che di illegale ha compiuto,l'amministrazione sperpera, la scuola sperpera, gli ospedali sperperano(stamattina per ritirare una lastra all'Osp. di Grottaglie ho perso piu' di una ora, perche colei che consegna i referti...non c'era.
    Chissa' dov'era e nessuno dice nulla:tutto regolare.

    Sig.ra Deali, e' andata mai all'Asl la mattina verso le otto? Non si vede anima viva: tutti gli impiegati,dirigenti,infermieri a prendere il caffe'. Pensi che ve ne uno la cui unica funzione sembra quella di andare alla macchinetta caffe', prendere due tre caffe' e distribuirli a coloro che ne hanno fatto richiesta : esempio di sacrificio e filantropia.

    E io pago,,,,,,ah buon principe De Curtis..come e' attuale!

    Si vada a vedere le fila di gente allo sportello dell'Inps: vergognoso.Un impiegato e centinaia di utenti in un ambiente sporco, vetri non lavati da anni, incrostati e luridi, la gente che aspetta il suo turno con a fianco accatastati centinaia di faldoni con pratiche in evidenza che qualsiasi avventore puo' prendere.

    E i vigili? Chi li vede? Non sarebbe cos buona e giusta vederne quyalcuno di ronda per le vie del paese? non tranquillizzerebbe la popolazione?



    Tutto va bene, madama la marchesa.

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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ammazzato nel novembre del 1975

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