Che ora è ?

mercoledì 10 novembre 2010

Nota per i "pochi" che leggono questo blog

Purtroppo mi vedo costretta a cancellare dei commenti che come al solito vogliono colpire la mia persona, ovviamente in modo gratuito, usando le armi tipiche dell'offesa a qualunque costo, agevolata dall'anonimato, perché non credo che questa "bella gente " possa mai avere il coraggio di fermarmi per strada e dirmi in faccia ciò che scrive, in modo gratuito,  sia su questo blog che in altri usando metafore e non solo, oppure firmare i propri commenti con nome e cognomi  veri!

Come diceva Don Abbondio nei Promessi Sposi: il coraggio ce l'ha chi se lo può dare. Finora di avere coraggio lo abbiamo dimostrato in pochi, la sottoscritta e  il mio amico d'infanzia Cosimo Lombardi, che se anche  amici dall'infanzia,  non abbiamo le stesse idee politiche e spesso ci scontriamo, ma tutto questo non va ad inficiare il bene che ci lega da anni e in questo sono contemplate, ovviamente, anche le nostre rispettive famiglie.
Bene! dopo questa premessa mi preme sottolineare che le mie azioni di carattere politico sono commisurate ai ruoli che ho ricoperto, da commissaria politica dell'Idv che ho lasciato perché la linea operativa, cioè l'immobilismo di azione e pensiero,  non coincideva con il mio modo vivace e costruttivo di fare politica, forse un modo sbagliato ma di sicuro onesto e coerente. Dopotutto 4 anni fa, senza essere nessuno politicamente, rastrellai circa 75 voti da candidata consigliera, il 10% di una lista molto sguarnita, ero conosciuta come giornalista o giornalaia come amano definirmi quello del circolo della birra  ( tra l'altro mi preme sottolineare che la categoria dei giornalai  è una categoria che stimo  e non  mi offende per niente essere paragonata  a persone per esempio come Donata Pinca, Ciro Quaranta, Pino Orlando, etc. , anzi mi onora!), non è questo il punto  e poi  meglio giornalaia  e sobria e non altro.
Quando un anno e mezzo fa candidai mia figlia in una lista sconosciuta, Moderati di centro, dove lanciammo l'idea del ponte tanto dileggiato  e deriso dai detrattori in quanto ignoranti,  i quali pensavano e continuano a pensarlo che si tratti di  una barzelletta o di una boutade elettorale, ma vi assicuro così non è, ad avercela fatta avremmo dimostrato il significato, e comunque  non ci siamo fermati e stiamo andando avanti come famiglia con una serie di iniziative che sono in cantiere e se troveremo il filone giusto, ci saranno buone novità, anche per il territorio, ma ora è prematuro parlarne, ora bisogna agire con molta discrezione, i "clonatori" sono sempre in agguato.
Ritornando alla  candidatura di mia figlia va ricordato  che  come perfetta sconosciuta ha rastrellato,  con una campagna elettorale povera,  senza un partito alle spalle e senza il mio appoggio (ero impegnata con l'Idv. sic),  quasi 200 voti, un successo che non ha dato i suoi frutti perché purtroppo si è puntato su un cavallo perdente, se mia figlia fosse stata candidata in un altro contesto, forse qualcosa di diverso sarebbe accaduto. Però alla luce di questa precisazione, avviso i naviganti e dileggiatori di professione, mia figlia con quella esperienza ha chiuso con la politica, perché schifata e non posso darle torto, oggi fa altro, è un avvocato che vuole intraprendere un percorso alienato dalla politica. In bocca al lupo mia Michela.
Torniamo alla mia persona, non so se mi ricandiderò in questa tornata elettorale, la mia malattia che si chiama "grottaglite" (amore incondizionato per la mia Grottaglie), mi chiede come cura l'impegno per questa nostra comunità, ma la Lilli razionale è molto delusa perché nel guardarsi intorno non vede spiragli, non vede gente sincera, non vede gente appassionata, non vede amore per il proprio territorio. Vede solo acredine, apatia, insulto a gratis e affarismo spinto,  finalizzato al tornaconto dei traffichini della politica sempre sulla cresta dell'onda. Non sento un discorso politico degno di riferimento, di nota, una marea di commentatori che non sanno nemmeno cosa sia un Consiglio comunale, come si leggono le delibere, lo sfracello che questa Amministratore ha perpetrato per anni dilapidando  fortune. Non sento parlare di progetti futuri proiettati nei prossimi 20 /30 anni, si i soldi sono pochi, siamo in bolletta, ma quando in una famiglia si è in bolletta ci si siede attorno ad un tavolo e si prendono provvedimenti, si avviano strategie di rilancio e si progetta un nuovo percorso.
A Grottaglie no! si naviga a vista e si continua ad agire come se navigassimo nell'oro, invece pantalone è in bolletta!!! e c'è bisogno di pensare a far quadrare i conti senza però dimenticare che la città deve essere governata, ora più che mai, facendo appello anche alla solidarietà e al volontariato.
Quindi prima di scervellarsi per trovare il candidato sindaco si butti giù un programma serio, non un libro di fiaba o dei sogni, ma un programma sintetico dove le peculiarità del territorio siano il punto di forza dello stesso programma che dovrà fare leva sulle capacità imprenditoriali locali e sulle vocazioni che passano attraverso l'esistente e attraverso ciò che stiamo perdendo, l'artigianato e l'agricoltura, passando per l'indotto che va accordato con l'imprenditoria esistente. Quindi basta col pietire posti di lavoro ma fare in modo che chi ha voglia di investire sia invogliato a farlo, agevolandone il percorso e non inframmezzarlo di ostacoli che alla fine mandano a puttane anche i migliori  propositi e progetti di investimento.
Quindi chi è malato di grottagliesite come me e ha i mezzi e la volontà di impegnarsi si faccia avanti, e per favore non i soliti nomi che girano da anni, ma qualcuno e più di qualcuno che ha voglia di lavorare, passione politica disinteressata  e che può regalare per 5 anni molto del suo tempo.
Dovrebbero essere dispensati dalla candidatura i doppi incarichi e coloro che hanno conflitti d'interesse con la gestione amministrativa della Città, non sarà facile ma ce la si può fare.

ps: cancellerò tutti i commenti offensivi e ripeto non ho bisogno pseudonimi o quant'altro sia falso ed anonimo per manifestare il mio pensiero o difendermi dallo schifo dei commenti anonimi di chi sa di non valere nulla e parte con gli insulti, unico metodo che conosce per interloquire con chi in modo onesto manifesta le proprie idee, purtroppo è proprio questo che dà fastidio a questa gentaglia  capace solo di produrre  "monnezza", quindi questa gente è pregata di cercare ospitalità altrove, qui non è gradita.

20 commenti:

  1. Per strada

    Un signore gridava:
    Arrotino, ARROTINO.
    Renato aveva una forbice non bene affilata decise di farla diventare tagliente.
    Avvicinatosi chiese: ho questa forbice, quanto costa per affilarla?
    … …
    Quanto? Cinque euro?
    Mi scusi, la forbice mi serve per tagliare i mie anonimi impavidi! Quelli, non valgono un soldo.
    Rispose: la usi per questione più importanti.

    Vicesindaco Donatelli mi rivolgo a LEI.
    Le disse, tanto, tanto, tanto tempo fa che i contributi alle famiglie che vivono in alloggio sono stanziati dallo STATO e non dalla regione.
    In una successiva SUA dichiarazione si corresse.

    Le disse pure, pure, pure di non parlare mai, mai, mai coi numeri e lei cosa fa? Riparla coi numeri.

    Nella sua nuova per i contributi alle famiglie in fitto dichiara: “Quest’anno l’intervento è particolarmente atteso a causa degli affitti saliti alle stelle nonostante la crisi economica e del settore immobiliare. Se si considera che il 66 % di chi vive in affitto ha redditi inferiori a 20 mila euro, ben si comprende chi colpiscono i tagli statali. Infatti il 20% della popolazione in affitto è composta da giovani, il 40% da operai e il 20% da pensionati. Quest’anno il contributo concesso al Comune di Grottaglie dalla Regione Puglia è pari a 156.009,82 euro”

    Vicesindaco Donatelli le disse di non iniziare in questo modo la campagna elettorale per una SUA candidatura a sindaco.
    Le dissi di non parlare coi numeri è un angolo perdente. Lei cosa fa?
    Ritorna sullo stesso errore.
    Le dissi di considerare la somma delle SUE percentuali in modo equo.
    Cosa fa il vicesindaco Donatelli?
    Ricade nel medesimo errore.
    Sapete quale?
    Ha detto il vicesindaco che: Se si considera che il 66 % di chi vive in affitto ha redditi inferiori a 20 mila euro, ben si comprende chi colpiscono i tagli statali. Infatti il 20% della popolazione in affitto è composta da giovani, il 40% da operai e il 20% da pensionati. Quest’anno il contributo concesso al Comune di Grottaglie dalla Regione Puglia è pari a 156.009,82 euro

    Vicesindaco Donatelli a me i conti non tornano.
    Spiego il perché.
    Se del 66% il 20% è composta da giovani; se il 40% da operai; se il 20% da pensioni; … nel restante 20% chi fa parte?

    Poi dicono che non sono un po’ sbadato. E’ vero!
    Quel 20% è riferito a gruppo Renato e a voi anonimi impavidi senza senso e senza sostanza.

    MAH! SPERO TANTO PER UN RIPENSAMENTO DEL VICESINDACO DONATELLI PER EVENTUALE CANDIDATURA … A …… … S… I…N…D…A…C…O
    Medita Assessore medita e fai tesoro di quello che dico.
    Renato

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  2. come al solito son un po' sbadato

    se l'assessore si incappotta in questo modo, immaginiamo il problema della piscina (della mia piscinia comunale).
    Povero me! verranno molte lune e molte albe prima di arrivare ad avere il buon senso della politica.
    sempre e perdutamente il VS R...E...N...A...T...O

    Votatemi e vi condurrò sulla retta via.

    a pensarci bene, prima di commentare ho acceso il mio stereo con l'album THE CURE.
    chi è in possesso dell'album lo ascolti. E' molto bello e rilassante.
    mi raccomando di farvi la camomilla altrimenti ...

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  3. sono doppiamente sbadato

    se il vicesindaco donatelli è il migliore tra i peggiori (politicamente), gli altri come sono?
    Renato

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  4. Per Lilli

    Ho letto e riletto il post cui trattasi e vorrei aggiungere qualche parolina.
    Chiedo permesso … permesso acconsentito.
    Scusa io me la canto e me la suono.

    I partiti secondo un mio parere hanno un ruolo fondamentale ossia quello di divulgare i problemi di qualsivoglia tipo ed affrontarli (per loro).

    Sono contento di leggere con massima trasparenza il tuo passato sia da politico sia da giornalista. A volte il numero dei voti non conta anche se 75 sono tanti.
    Un solo voto può cambiare il destino di un partito.

    Il punto fondamentale non sono i voti avuti nelle passate amministrative, il punto è chi ti ha votato.
    Conosco bene il tuo elettorato e conosco pure l’azione commessa da parte tua a ricercare maggiormente coloro che non sono mai andati a votare.

    Questo tuo modo di fare politica a me piace e sono convinto che piace a molti anche se non lo nascondono.

    Conosco chi ti è stato vicino durante la candidatura di Michele Tua Figlia e secondo me è stato un buon segno.
    Non demordere e lascia (PASCIARE) nella loro terra incolta gli impavidi anonimi che ti attaccano. Quelli non sanno cosa fare.

    Molti si chiedono: cosa faccio IO? Io mi diverto a leggere, a commentare, a discutere, a giocare, a ballare.
    Non mollare la tua strada politica di sinistra o destra che sia, continua con tenacia nel campo politico.

    SONO CONVINTO CHE IN QUESTA TERRA MIA SI HA BISOGNO DI GENTE FORTE QUALE TU SEI
    Renato

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  5. Carissima Lilli
    Ricorderai un vecchio scritto.
    La dedico a te (per voi anonimi impavidi non corteggio la sig.ra Lilli).

    Vecchio uomo che guardi attraverso i mie occhi.
    Vecchio uomo, quando guardi attraverso i miei occhi scruti il tuo paese.
    Vecchio uomo non ti stancare mai di guardare attraverso i miei occhi la tua città che volge in un’era di una politica sbagliata.
    Vecchio uomo non scoraggiarti è arrivata l’evoluzione del digitale.
    Vecchio uomo questa è evoluzione, progresso, cultura, arte, sport e moda di un paese lasciata al volere di chi crede di saper comandare.
    Vecchio uomo ringrazio DIO per avermi creato per condurre questi politici nostrani ad una vita più sana.
    Renato

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  8. tutti questi commenti fanno vedere il degrado intellettuale a cui siamo giunti.
    E con questi si vorrebbe avere il miglioramento di Grottaglie?
    Dico: i nostri governanti locali sono migliori di questi commentatori.
    W la cretinata e la demenza

    Renato il saggio

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  10. Da Repubblica del 10/11/2010
    Clamoroso"Franco Califano dichiara: rinuncio alla legge Bacchelli, se lo Stato si farà carico di perseguire tutti coloro che hanno sfruttato abusivamente le mie idee e i testi delle mie canzoni!"

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  11. Franco califano si dovrebbe semplicemente vergognare.Ha dilapidato un sacco di soldi e lo Stato lo dovrebbe mantenere pur prendendo circa 20.000 euro annuali di diritti Siae.

    E' vomitevole, considerando la gente che campa con 500 euro al mese.

    Ma e sottolineo il ma, in un paese ove il presidente del consiglio va a puttane(traduzione di escort), in cui il convivente della Brambilla percepisce 150.000 euro all'anno come consigliere ACI(nominato dalla stessa Brambilla quale ministro del turismo) a MILANO,in cui il figlio di Bossi(trota) percepisce 20.000 euro mensili,in cui il figlio di Larussa e' consulente di varie societa',in cui la prostituzione e' garanzia di carriera politica, bene...in questo paese ci sta che Califano chieda un sussidio.

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  14. Renato quello vero, questo blog mi sembra poco democratico, io sono Renatone e credo nel diritto di opinione quindi tutti i commenti censurati sono un chiaro indizio di incapacità di dialogo e di accettazione delle opinioni altri.

    Renato difensore di tutte le opinioni

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  17. E lei cancellava, e lei cancellava... e Berta filava, filava la lana...tu e "Renato" siete proprio una bella coppia! Naturalmente al singolare... Cancellare le proteste e la verità
    visibile ad altri, non ti consentirà di cambiare il giudizio negativo della gente, sul tuo inoperoso atteggiamento.cancella, cancella e per favore cancellati, che noi ti abbiamo cancellato da un pezzo! Robiola ex Renato

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  18. a Robiola, ma che ce vieni a fa quà ? Sto blog è come a capa d'a capa....nu guazzabuglio de Renati che non sà nemmeno più lei chi è e cosa pensa, na confusione de fili elettrici fulminati !!!!

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  19. chiuso per demenza senile

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  20. Son Renato, mi han scartato per un filo demenziale mentre ero sul pitale, ho sognato di volare, sopra certi baldacchini, come dietro a un funerale, e la salma era più vera, e purtroppo non sarà, si chiamava verità! le tue chiacchiere a cappella, fan venir la tremarella, se ti adombri e ti smentisci, io ti osservo mentre pisci...quell'orina sciagurata, di parole senza senso, le bugie senza compenso, mi scarseggian dentro il cuore, al comune ficchi il naso,
    col tuo fiuto da canguro, sono onesto te lo giuro, quì qualcuno te la tira, e tu bevi ancora birra!
    Robiola è una costola di Renato menchialire.

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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