mercoledì 23 gennaio 2008

REGIONE: PUGLIA; UNO STUDIO PER INTERVENTI SUL TRAFFICO

La congestione del traffico in Puglia come nel resto del Paese non è diffusa ma concentrata nel tempo e nello spazio: da un lato, ad esempio, c'è la statale 100 dove circolano in media 60mila veicoli al giorno in entrata e uscita, dall'altro i 40mila della A1 tratto Firenze-Bologna. Ora la Regione, valutando i flussi del traffico nella rete stradale della Puglia cercherà di attuare investimenti mirati sulla rete viaria.
Lo studio del traffico, commissionato dalla Regione Puglia a Tecnopolis, è stato presentato oggi a Bari dagli assessori regionali all'Assetto del territorio ed ai Trasporti, Angela Barbanente e Mario Loizzo.
'Per la prima volta - hanno sottolineato - stiamo programmando in sinergia ed in modo più efficiente le infrastrutture urbanistiche e le priorità del piano regionale dei trasporti'.
'In pratica - ha detto Barbanente - i dati oggettivi ed aggiornati dello studio ci hanno permesso di elaborare un modello che mette in relazione le previsioni degli insediamenti e gli effetti che questi avranno sui flussi di traffico. Da ciòil dialogo tra la progettazione degli insediamenti e la programmazione degli investimenti sulla rete viaria'.
'La discussione dei criteri e delle priorità del piano regionale dei trasporti che stiamo per portare alla concertazione con il parternariato sociale - ha riferito Loizzo - per la prima volta sarà accompagnata da un'analisi più scientifica che supporterà anche gli investimenti. Le criticità emerse, come l'ingresso a Bari hanno bisogno di nuove scelte in modo che si possano uasre tutti i fondi a disposizione in unitarietà e condivisione con le scelte dei Comuni'.
Nel modello, che sarà a disposizione di enti locali e istituzioni, emerge che la rete stradale della Puglia funziona, ma la parola d'ordine è 'ottimizzare' e laddove ci sono punti di crisi e congestione strutturata occorre avere il coraggio di adottare una politica multimodale.(ANSA).

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