sabato 24 maggio 2008

Un'inchiesta partita grazie all'Italiadei valori in particolare al senatore Caforio

CAFORIO (IDV): SU AIFA NOSTRI DUBBI ERANO FONDATI

“Purtroppo avevamo visto giusto! I nostri dubbi e le nostre denunce erano fondate". È il commento del senatore dell’Italia dei Valori Giuseppe Caforio, Vice Presidente nella XV legislatura della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario nazionale, alla notizia, riportata oggi da diversi organi di stampa, di una truffa da parte di alcuni funzionari dell’Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) e dirigenti di note case farmaceutiche ai danni delle le casse dello Stato con possibili ripercussione sulla salute dei cittadini.

“L’Italia dei Valori – continua il senatore dipietrista – ha denunciato con forza, nelle sedi preposte e in tempi non sospetti, i forti dubbi in merito alla gestione dell'agenzia. Infatti, l'Aifa nel 2007 ancora non pubblicava i propri bilanci, spendeva decine di milioni di euro in dubbie campagne di comunicazione e, soprattutto, non faceva valere il proprio potere contrattuale nei confronti della grande industria farmaceutica, gestendo con metodi a dir poco dubbi il settore del 'farmaco equivalente'.

“Avevamo espresso le nostre perplessità in merito all’opportunità di nominare, come fece il centrodestra di allora, ai vertici di un’agenzia così importante e con compiti estremamente delicati, professionisti che provenivano da incarichi di altissimo livello in aziende controllate dalla Agenzia stessa. Insomma non è certo normale che il controllore sia lo stesso controllato.”.

1 commento:

  1. BASTAVA DENUNCIARE ALLA MAGISTRATURA, MA NON E' STATTOFATTO. COME LA METTIAMO?

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