mercoledì 3 settembre 2008

Da Tarantosera del 2 settembre 2008

«Ma noi siamo in regola»

Foto Articolo GROTTAGLIE - “Con il rilascio dell’Aia il terzo lotto della discarica è in regola”. A parlare è l’ingegner Giuseppe Settanni amministratore delegato della società Ecolevante Srl che non si ferma davanti alle proteste dei manifestanti. “La società e la sua discarica hanno tutte le autorizzazioni - sottolinea - quindi andremo avanti con l’attività”. Quella nata in località La Torre Caprarica a Grottaglie è una discarica di tipo 2B, ovvero per rifiuti speciali non pericolosi che ha già fatto spazio anche alle situazioni di emergenza nate a Lecce e a Napoli. Da qualche giorno la Regione Puglia ha rilasciato l’autorizzazione integrata ambientale per l’apertura del terzo lotto da 2.334.000 metri cubi di volume. Un sito nato in vista dell’esaurimento dei primi due lotti e la cui storia è passata attraverso un iter tortuoso. Era il febbario del 2004 quando l’Ecolvente chiese il rilascio dell’autorizzazione agli organi competenti: Provincia e Comune. Autorizzazione che fu concessa un anno dopo, ma che il Tar sospese per un presunto vincolo sul PUTT. Fu poi il Consiglio di Stato ad annullare la sentenza di primo grado decidendo che l’autorizzazione era legittima in quanto non contrastava con il piano territoriale. La patata passò, quindi, alla Regione. Anche qui si è reso necessario l’intervento del tribunale amministrativo regionale. Due distinti ricorsi presentati dalla società, prima per il silenzio e poi per chiedere l’annullamento di alcune prescrizioni, hanno portato al recente rilascio dell’Aia. Con questa autorizzazione la società può esercitare l’attività nel nuovo sito e ieri anche il personale dell’Arpa ha verificato la regolarità dell’esercizio. “Non ci fermiamo - conclude Settanni - perchè abbiamo agito seguendo la legge”. Maria De Bartolomeo

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