Ieri sera sono rientrata tardi, ero fuori città, e come al solito ho guardato i blogs per vedere come era andata la storia del sit in davanti al terzo lotto, sono rimasta trasecolata per quel che ho letto, giovani e meno giovani, i valorosi presidianti presi a botte e mandati in ospedale perché hanno osato, in modo pacifico, protestare contro l'apertura del terzo lotto della discarica Ecolevante, un ecomostro che provvederà a farci ammalare tutti nel giro di pochi anni.
Ma al di là della già grave prospettiva di vederci nel tempo un popolo sempre più ammalato, c'è la storia dell'illegalità sulla quale la magistratura sta facendo il suo corso, ma nonostante tutto questo immenso catino vanta autorizzazioni che gli consentono di andare in esercizio, a sfregio di chi vorrebbe vivere in un ambiente sano e non contaminato da rifiuti che peraltro non produce.
Alla luce, anzi di fronte a tutto questo squallore, non si può non restare inorriditi e pieni di rabbia per quello che il territorio sta subendo e per il trattamento riservato a quella parte di popolo che sta cercando di far valere la legalità.
Ieri nella mia città si è consumato un efferato delitto: è morta la legalità e la democrazia, non ci resta che aspettare di veder ammalare e morire di cancro la nostra gente. Tutto questo sotto l'assordante silenzio delle istituzioni locali e della stessa politica.
Che orrendo esempio stiamo dando ai nostri giovani. Mi vergogno e mi sento impotente di fronte a tanta sfacciatagine e violenza.
Non ci resta che scappare via da questa territorio che sta uccidendo la parte migliore del suo popolo.
VERGOGNA!!!
Ma al di là della già grave prospettiva di vederci nel tempo un popolo sempre più ammalato, c'è la storia dell'illegalità sulla quale la magistratura sta facendo il suo corso, ma nonostante tutto questo immenso catino vanta autorizzazioni che gli consentono di andare in esercizio, a sfregio di chi vorrebbe vivere in un ambiente sano e non contaminato da rifiuti che peraltro non produce.
Alla luce, anzi di fronte a tutto questo squallore, non si può non restare inorriditi e pieni di rabbia per quello che il territorio sta subendo e per il trattamento riservato a quella parte di popolo che sta cercando di far valere la legalità.
Ieri nella mia città si è consumato un efferato delitto: è morta la legalità e la democrazia, non ci resta che aspettare di veder ammalare e morire di cancro la nostra gente. Tutto questo sotto l'assordante silenzio delle istituzioni locali e della stessa politica.
Che orrendo esempio stiamo dando ai nostri giovani. Mi vergogno e mi sento impotente di fronte a tanta sfacciatagine e violenza.
Non ci resta che scappare via da questa territorio che sta uccidendo la parte migliore del suo popolo.
VERGOGNA!!!
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis