(ASCA) - Bari, 6 ott - Anche la Puglia avrà la sua legge che disciplina le attivita' funerarie, la cremazione e la dispersione delle ceneri. La terza commissione consiliare Assistenza Sanitaria della Puglia ha infatti approvato, a maggioranza con l'astensione dell'opposizione, il ddl del governo che in 19 articoli norma la materia e fissa i paletti per quanto riguarda i servizi e le funzioni in ambito necroscopico ''garantendo il rispetto della dignità e dei diritti dei cittadini''.
Il disegno di legge definisce anche le funzioni della Regione (indirizzo, coordinamento e alta vigilanza), delle Province (valutazione per quanto riguarda il fabbisogno di crematori nell'ambito del proprio territorio e dei Comuni cui spetta la realizzazione di cimiteri e crematori) e dei Comuni (cui spettano le funzioni autorizzative all'esercizio dell'attività funebre e la costruzione di strutture di commiato per i parenti).
Il ddl definisce anche le norme per il trasporto di salme, cadaveri e resti mortali.
Il disegno di legge definisce anche le funzioni della Regione (indirizzo, coordinamento e alta vigilanza), delle Province (valutazione per quanto riguarda il fabbisogno di crematori nell'ambito del proprio territorio e dei Comuni cui spetta la realizzazione di cimiteri e crematori) e dei Comuni (cui spettano le funzioni autorizzative all'esercizio dell'attività funebre e la costruzione di strutture di commiato per i parenti).
Il ddl definisce anche le norme per il trasporto di salme, cadaveri e resti mortali.
Nessun commento:
Posta un commento
blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis