martedì 23 dicembre 2008

IL CENTRODESTRA RINUNCIA AD AFFRONTARE E RISOLVERE IL PROBLEMA OCCUPAZIONALE DEI LAVORATORI EX GEA (CASA DI RIPOSO)

Dopo mesi di demagogia e di strumentalizzazione dei drammi occupazionali dei lavoratori ex Gea, il centrodestra rifiuta di confrontarsi nel merito e di avviare a soluzione il problema.

La maggioranza in consiglio comunale, PD – Rifondazione – Udeur – Socialisti e PDCI, ha proposto un ordine del giorno, qui riportato, che concretamente e con dignità affrontava il problema occupazionale, assumendo ”la difesa del lavoro”, non una difesa astratta “del posto di lavoro”, la “qualificazione” dei lavoratori, al fine di consentire un loro reimpiego nelle iniziative che si andranno a concretizzare nei prossimi mesi, la possibilità di una garanzia di un reddito per quei lavoratori.

Oggi spetta ai cittadini valutare tali comportamenti, che possono illudere che attraverso la demagogia si possa acquisire consenso, ma al contempo minano la soluzione stessa del problema occupazionale dei lavoratori.

La maggioranza al Consiglio comunale si augura che nei prossimi incontri i lavoratori, unitamente alle loro Organizzazioni sindacali, valutino con attenzione ed in piena autonomia tali proposte, ed invita l’Amministrazione Comunale ad avanzare tale progetto e a renderlo operativo, in concorso con l’Ufficio del Lavoro, l’apporto di Provincia e Regione e con un ulteriore informativa al Prefetto, che tanto si è impegnato per la soluzione del problema, su tali comportamenti della minoranza.

ORDINE DEL GIORNO

(che il centrodestra non ha ritenuto di condividere)

Il Consiglio Comunale di Grottaglie riunitosi in data 22.12.2008 sulle problematiche relative alla Casa di Riposo, sulla base degli interventi dei diversi consiglieri e della relazione dell’Assessore sull’andamento degli incontri con le OO.SS. chiede all’Amministrazione Comunale di attivarsi affinché sia garantito il lavoro a tutti gli ex dipendenti della casa di riposo. Attraverso:

  1. La verifica con la Domus di ulteriori spazi per l’inserimento di nuovi lavoratori;
  2. La individuazione di dignitose soluzioni alternative;
  3. Un’ azione tendente ad aumentare il numero degli anziani presso la Casa di Riposo;
  4. Un’ azione verso la Regione affinché in tempi brevi sull’avvio della casa protetta per i non autosufficienti;
  5. L’avvio di corsi di formazione affinché siano adeguate le professionalità degli ex operatori.

Inoltre si impegna l’Amministrazione a destinare risorse specifiche per i lavoratori che frequenteranno il corso. Al contempo ci si attivi nei confronti della Provincia e della Regione affinché anche loro destinino delle risorse atte a garantire un reddito a tali lavoratori.

Ovviamente andrà verificata la possibilità che dal prossimo mese tali lavoratori possano rientrare tra i beneficiari della cassa integrazione.

PD – Rifondazione – Udeur – Socialisti - PDCI

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