giovedì 26 marzo 2009

Una comunità in festa per Francesco Santoro ordinato Sacerdote




È il classico bravo ragazzo, figlio di gente umile e dignitosa, passato attraverso la sofferenza familiare che poi grazie alla vicinanza di grandi maestri di vita è sfociata in una grande e profonda vocazione religiosa.
Don Francesco ieri sera in un discorso semplice e pieno d'amore per tutti coloro che per 24 anni gli sono stati vicino ha conquistato l'intera platea che la chiesa del Carmine non è riuscita a contenere, tanto che è stato necessario allestire un maxi schermo nel salone della catechesi, dove altrettanti fedeli hanno assistito alla Consacrazione di questo giovane grottagliese.
In prima fila i suoi genitori, che per l'occasione si sono riuniti e la sua giovanissima sorella, per la sua famiglia ha avuto parole di grande affetto e non sono mancati gli accenni alla sofferenza di un giovane figlio di fronte alla crisi coniugale dei suoi genitori e di come la vita di parrocchia prima e il seminario di Molfetta poi siano stati balsamo per la sua anima e forieri della sua bella vocazione.
In prima fila ad assistere alla solenne cerimonia c'erano i disabili suoi amici e suo punto debole, per i quali è disposto a scalare le montagne per portare loro beneficio.
Auguri Don Francesco, con i tuoi 24 anni e la tua bella e grande vocazione hai portato grande luce in un momento dove tutto è negativo e sconfortante.
Lilli Ch. D'Amicis

Nessun commento:

Posta un commento

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis