giovedì 4 marzo 2010

Un commento del Candidato grottagliese Galletto che diventa post

Buongiorno a tutti e grazie dello spazio che mi viene concesso dalla sig.ra D'Amicis. Scriverò quello che ho già voluto evidenziare su altri blog come Grottaglie in Rete, ma anche Papaveri e Papere. Io non comunico con le veline ma cerco di aprire un canale di comunicazione diretto con tutti. State tranquilli, è solo arrivato il tempo per me di concorrere alla rinascita della mia terra.
Ho 40 anni, sono pugliese di Grottaglie, mi sono formato all´Università Bocconi di Milano e all´Università di Yale. Ho lavorato per la Comunità Europea e per un decennio sono stato dirigente di un fondo d´investimenti a New York.
La mia vera passione è sempre stata la politica perché credo nella propensione al cambiamento e il solo modo per cambiare è innovare all´azione politica, rendere conto delle scelte ai cittadini e assumersi la responsabilità del proprio agire.
Corro per Vendola Presidente con la mia valigia di valori di sempre:
Legalità contro l´illegalità che è fattore di sottosviluppo e ci ha sempre impedito di essere la California italiana.
Merito contro il familismo amorale che corrode tutto.
Responsabilità: rendere conto delle proprie azioni.
Relazioni internazionali: importare menti e non rifiuti.
Esportare prodotti e non cervelli.
Ascoltare tutti, dialogare sempre, risolvere il possibile. Non ho mire di conquista,non ho interessi personali, ho rifiutato varie volte candidature alle amministrative ed alle Europee in polemica con il mio partito perché non scorgevo in quella scelta una reale volontà di cambiamento delle classe dirigente. Ora mi è parso diverso. Mi è stata data piena autonomia per lavorare sull'Ambiente, territorio, ricerca e innovazione per lo sviluppo economico ed è questa la base del mio programma. Raccolgo pareri contro la privatizzazione dell´acquedotto, c´è viva preoccupazione per il ciclo dei rifiuti, serpeggia scoramento per la probabile decisione del Governo di installare centrali nucleari in Puglia. Io mi batterò per dare voce a questo disagio.
l territorio è fonte di ricchezza, ma sopratutto di vita. Danneggiarlo significa danneggiare la nostra vita. La Puglia è e deve rimanere un luogo ameno. Se sapremo offrire le giuste opportunità, i cervelli ci verranno volentieri. Il capitale umano è "il vero petrolio della Puglia che cambia". Basta produzioni senza più mercato che devastano il territorio. Dobbiamo pensare di qui a 20 anni. La soluzione è investire nel futuro: nell´economia della conoscenza, nelle idee, nella creatività. Io sono qui per questo, per sostenere ancheil trend innescato dalla buona amministrazione Vendola:
  • +1,8% del PIL tra il 2008-09 (Puglia prima nel Mezzogiorno)
  • +10,9% di affluenza turistica (Puglia seconda dopo Toscana)
  • Primato italiano per produzione di energia solare ed eolica.
  • politiche sociali e cultura come fonte di nuovo lavoro (si pensi ai 100 film prodotti e girati in Puglia).
  • Politiche sanitarie innovative come il sostegno alla tele-cardiologia nelle ambulanze: dimezzato il numero di decessi da infarto.
Si lo so, abbiamo un'alta incidenza di morti per cancro nella provincia di Taranto e credo tutti e conoscano la causa ma ho imparato ad affrontare un problema per volta ed ad occuparmi di cose che conosco..spero di mettere presto le mie competenze a disposizione ad esempio del prossimo Assessore al Bilancio della Giunta Vendola perché posso sbloccare 800 milioni di contratti legati ad investimenti in finanza più o meno creativa. Non mi sembra poco, ed una parte saranno messi a disposizione della provincia di Taranto.

Buona giornata.

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis