Crimini ambientali, un premio alla Puglia

BARI— Il coordinamento al contrasto delle illegalità ambientali messo in campo dalla Regione Puglia «è un sistema valido: da oggi comincia la riflessione su come migliorarlo». Lo ha affermato il presidente della giunta regionale pugliese, Nichi Vendola, spiegando ai giornalisti, insieme con l’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, le motivazioni del Premio «Innovazione e sicurezza» assegnato al progetto pugliese di sperimentazione applicata di approcci innovativi per la lotta al crimine ambientale (Losai), nell’ambito del Salone internazionale delle tecnologie per la sicurezza, TechFOr 2010, di Roma. Il progetto ha messo a disposizione di istituti di ricerca, Arpa e Regione strumenti e tecnologie per la scoperta di discariche di rifiuti abusive basati sulla «percezione del calore». In tre anni sono stati compiuti 715 sequestri, tra discariche abusive ed abbandonate, e 340 azioni di contrasto al traffico illecito dei rifiuti. «I dati dei sequestri sono nostri successi e non, come qualche giornale vuol far credere, la nostra maglia nera - ha sottolineato Vendola - perchè il tema del ciclo criminale dei rifiuti esiste pesantemente anche al centro nord». (Corriere del Mezzogiorno)