
Rinascita civica, dopo circa 8 mesi dalla presentazione dell’istanza di approvazione del regolamento per l’indizione di referendum consultivi nel Comune di Grottaglie, sottoscritta da 604 (seicentoquattro) cittadini elettori grottagliesi, è costretta a rivolgersi al TAR.
Ci sono state troppe lungaggini burocratiche e si è determinato un impasse nella Commissione consiliare che si occupa di proporre al Consiglio comunale il regolamento da approvare.
C’è in particolare una forte preoccupazione di Rinascita civica sulla possibile approvazione di un regolamento che, secondo le bozze che circolano, escluderebbe i più elementari diritti di partecipazione democratica, restringendo di molto le possibilità di ricorrere all’istituto del referendum consultivo comunale.
Siccome coloro che governano a Grottaglie devono ancora imparare a rispettare i cittadini e i loro diritti di partecipazione, Rinascita civica, non intendendo aspettare oltre gli otto mesi già trascorsi, è costretta a rivolgersi al TAR.
"Il punto fondamentale della teoria democratica in realtà è quello di cercare di impedire il funzionamento della vera democrazia. Non deve funzionare."
RispondiEliminaNoam Chomsky
Buon compleanno, Rinascita civica! Grazie per il tuo impegno in questa città che di rinascere ha veramente bisogno!!!
RispondiEliminaMa se noi grottagliesi non siamo capaci nemmeno di fare una discussione seria e organica su questo e su altri blog locali sui problemi del paese.
RispondiEliminaUna volta, se la memoria mi sorregge, la sig.ra lilli parlo' di "elettorato fantazziano".
Ebbene si, siamo dei fantazzi e abbiamo i politicanti che ci meritiamo.
E lo si vedra' alle prossime elezioni: sempre gli stessi che gia' cominciano a riciclarsi, (vedi Vinci e l'uomo dal basco nero che cominciano ad avere il loro uditorio e il loro posto sui modesti media locali), e non cambiera' nulla.
E tra qualche anno ricominceremo a scrivere di nuovo aria fritta e loro a fare qualche corbelleria.
Cari grottagliesi,,,,,un sonoro pernacchio.