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Il presidente Vincenzo Trani a dx |
E' stata una serata all'insegna dell'inconsueto, non capita tutti giorni o sere, di ascoltare musica medievale così suggestiva, ed avere un cicerone nonché fine direttore ed esecutore del Stupor Mundi Chorus, come il M° Fabio Anti. Un plauso va anche a tutti i componenti del coro, ma anche al Gruppo Grotte Grottaglie che attraverso queste singolari e suggestive iniziative sta animando questo stupendo scrigno che è l'Eremo di Santa Maria in Campitelli, che nonostante l'aggressione selvaggia e criminale di soggetti che hanno osato edificare a margine e secondo me anche sconfinando in un patrimonio della Città di Grottaglie, grazie anche alla cecità e l'ignoranza dei vari amministratori che si sono succeduti a Palazzo di Città, che hanno permesso simili nefandezze, scrivevo nonostante tutto rimane un luogo suggestivo e di grande pregio.
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Il numeroso pubblico |
Val la pena di evidenziare che l'estate grottagliese quest'anno è stato un fiorire di iniziative dove l'Amministrazione, ormai in mutando, non ha contribuito di un centesimo. Quindi molti eventi di pregio sono stati fatti autonomamente, come questo, come il Fame festival, di cui godremo la vernice la prossima settimana, la Biennale "Il fare luminoso delle mani" dei Paolotti, ancora in corso. La festa d'Estate, il cartellone dell'Associazione "Le idee non mancano" e tante altre iniziative, come la Notte dei Briganti e la mostra sull'acqua, di cui mi è sfuggita la data, ma conto di recuperare in qualche modo.Insomma una città di quella di Grottaglie che sta dimostrando un fermento eccezionale che secondo me sta a testimoniare il distacco che ormai l'opinione pubblica e le menti illuminate stanno manifestando attraverso l'iniziativa autonoma e slegata dai lacci del clientelismo che genera la cattiva Amministrazione della cosa pubblica. Dove in particolar modo a Grottaglie sembra che le cose si possano fare solo con Il Teatro Pubblico Pugliese, con Andrea Indellicati, e con gli amici degli amici.
Per vedere il filmato della serata medievale all'Eremo, suddiviso in 5 parti, cliccare qui
Si si si Lilli,
RispondiEliminabasta cu stu teatro Pugliese comu c...o si chiama e sta Indellicoso e gli amici.... e basta!!!!!!!
Finchè c'è Bagnardi e la Patruno il Teatro Pugliese è sacro, vi fa parte il figlio di Signorile e la De Vincentis sta nel Consiglio direttivo dove i componenti percepiscono un gettone di presenza a riunione di minimo 150 euro.
RispondiEliminaC...o ops.... scusate mej cojoni!!!!!
RispondiEliminaAnche la De Vince....Madonn dlu Carmno
hahahaahahahahahaahhahahahaha
E POI DICONO CHE I GROTTAGLIESI NON PENSANO ALLA FAMIGLIA.
RispondiEliminaAMORE DI ZIO.
SCUSATE TANTO, IO NON MI INTENDO DI FAMIGLIE ALLARGATE, MA IL FIGLIO DI SIGNORILE A BAGNARDI COSA GLI VIENE?
NON E' IL NIPOTE?
O NIPOTASTRO?
VABBE', COSA NE CAPISCO IO, ASPETTO CHE QUALCUNO ME LO DICE.
PERCHE' IL FIGLIO DI MIO COGNATO E' MIO NIPOTE E MI CHIAMA ZIO, PERò QUELLO è ANCHE FIGLIO DI MIA SORELLA MENTRE QUELL'ALTRO è FIGLIA DI UN'ALTRA.
MBè, IO CI HO CONFUSIONE. VEDETE VOI
L'Eremo in questione non è l'unica cavità ipgea antropica soffocata da urbanizzazione selvaggia.Qui almeno siamo agli anni 50-60 e si può quantomeno comprendere,ma molto peggio mi pare la recente edificazione delle gravine ed insediamenti rupestri verso via Tiziano,dove sono sorti palazzoni,ove la cosa naturale sarebbe stata la crazione di un parco pubblico.
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