mercoledì 15 settembre 2010

Alla Commissione d'inchiesta non interessa Ecolevante e ne' il sindaco di Grottaglie


È cominciata,  il 14 settembre 2010, la missione in Puglia della Commissione  parlamentare d’inchiesta  sul ciclo dei rifiuti, in parole povere una commissione che indaghi sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, ecomafie. Questa missione si concluderà nella mattinata di giovedì 16 settembre con una conferenza stampa. Nel pomeriggio del 14 settembre la Commissione ha incontrato a Taranto in Prefettura,  il prefetto Carmela Pagano, il questore del capoluogo jonico, Giuseppe Mangini, i procuratori titolari di indagini sulla materia dei rifiuti, a seguire sempre nel pomeriggio le associazioni ambientaliste (per Vigliamo è stato ascoltato l’avv. Antonio Lupo, ndr), il comandante della Legione dei Carabinieri e del Noe di Bari, il comandante regionale della Guardia di Finanza e il comandante regionale del Corpo forestale. 
Le audizioni interesseranno anche gli stabilimenti Ilva, Eni e Cementir di Taranto, il termovalorizzatore di Massafra e l'Enichem di Brindisi. La commissione incontrerà i sindaci di  Taranto, Brindisi, Massafra, Manduria, non sarà ascoltato  il sindaco di Grottaglie, Raffaele Bagnardi. Saranno ascoltati i presidenti delle Florido e Ferrarese anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e l’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro. Pirma però sarà volta dei responsabili delle discariche Vergine, dell’Ilva, della raffineria Eni e della Cementir,  ma non ascolteranno Settanni di Ecolevante.
Com                                                            

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