L'Italia è uno dei paesi più belli al mondo. Ha la maggiore concentrazione di beni culturali e centri storici, le più famose città d'arte. "Tutto questo è la nostra ricchezza. Rischiamo di perderla, per sempre. Il partito del cemento avanza e non lo ferma più nessuno. Dal nord al sud la febbre del mattone coinvolge banchieri, cardinali, sindaci, deputati di destra e di sinistra. Tutti vogliono guadagnarci, a partire dai Comuni".
Questo lo scenario, ben poco rassicurante, e che include anche riflessioni sul Salento e in particolare su Leuca, prospettato ne "La Colata", libro edito da Chiarelettere, firmato dai giornalisti Ferruccio Sansa, Andrea Garibaldi, Antonio Massari, Marco Preve, Giuseppe Salvaggiulo che sono andati "a vedere l'Italia com'è" e così la raccontano con nomi e cognomi di affaristi, banchieri, cardinali, sindaci e deputati: la Sardegna di nuovo in mano agli speculatori, le Langhe trasformate in shopville, l'invasione di seconde case sulle Alpi (costruiscono persino sulla Marmolada!), il Brenta violentato, gli affari della Chiesa nelle città liguri, le grandi operazioni di Ligresti e dei soliti noti a Milano, di Caltagirone e dei soliti noti a Roma, la storia triste di Bagnoli. Neanche Siena e Firenze vengono risparmiate. E ritorna la febbre da stadi e autodromi, nuove occasioni per ulteriori speculazioni.
Questo vale anche per Grottaglie;l'espansione della nuova zona industriale,la nascita di strutture industriale nei pressi della Stazione,laddove esistavano giardini ameni,chiude dalla Superstrada e dalla SS.Appia, la visuale del centro storico della ormai ex ridente cittadina delle ceramiche,soffocata da brutti capannoni
RispondiEliminaprefabbricati.