Internet e le sue potenzialità: positive, ma anche negative. Se ne parlerà molto opportunamente sabato e domenica prossimi a Carosino, nella locale parrocchia S. Maria delle Grazie. Per meglio intercettare i bisogni ma anche il modo con cui certi dibattiti avvengono, si sono resi disponibili due incontri: il primo con i ragazzi, nella giornata di sabato 22 e poi domenica 23 con le famiglie e gli adulti. In quest'ultima giornata porterà il suo prezioso contributo ai lavori il prof. Massimiliano Padula, docente Pontificia Università Lateranense di Roma. Entrambe le giornate vedranno l'intervento del parroco di Carosino don Lucangelo De Cantis, del Responsabile del locale Oratorio parrocchiale e del Centro Culturale Parrocchiale Comunic@re.
Nel corso dell'incontro alcuni ragazzi, giovani e genitori, porteranno la loro testimonianza sulle tematiche trattate. Mai come in questi ultimi tempi la ns. società, nella sua interezza delle età, è stata assoggettata ai media. Anzi, proprio l'abbassamento graduale ma inarrestabile dell'età di accesso ad Internet ed ai cosiddetti social network, nonché l'esponenziale crescita del "consumo" di questo mezzo di comunicazione tra i ragazzi ed i giovani, rende necessario quanto mai una pausa di riflessione e discernimento su tale argomento. Tutto il mondo intellettuale e sociale lancia l'allarme sull'ambivalenza pedagogica di Internet ed in particolare del suo utilizzo. E' per questo che anche la Chiesa (vedi ad es. ultimo congresso a Roma dei Testimoni Digitali), da sempre vicina all'uomo, sente la necessità oggi più che mai di promuovere dibattiti e di riempire questo spazio virtuale con momenti di sana aggregazione ed impegno, nella consapevolezza che anche questi dibattiti possono rappresentare un passaggio positivo nella lotta all'emergenza educativa.
Sono, oramai, un attentissimo lettore del suo blog e volevo complimentarmi per il coraggio e la forza che pone per dare voce a chi non ne ha abbastanza.
RispondiEliminaIl mio stato giuridico, purtroppo, non mi consente di esprimere valutazioni sulla politica –peraltro non sarei in grado di farlo– ma non posso non esimermi dall’apprezzare, me lo consenta, talune considerazioni che, per fortuna di chi legge, aiutano a comprendere come vanno le cose.
Ai miei tempi esisteva solo “il viale”, l’unico punto/ritrovo in cui era possibile essere messi al corrente di quello che accadeva a Grottaglie e così fruire, talvolta anche in modo distorta, di quanto succedeva. Oggi, diversamente, l’utenza ha la possibilità di acquisire notizie sull’andamento della vita cittadina attraverso il Vostro importantissimo lavoro/la Vostra fondamentale opera sociale: questo mi spiega il motivo per cui, a suo tempo, molti miei coetani decisero, talora scoraggiati, di abbandonare il luogo di nascita cerando altrove migliore fortuna.
L’informazione onesta e puntuale crea legame ed affetto col territorio ed è per questo motivo che sento il bisogno di esprimerLe tutta la mia partecipata contentezza di modo che l’informazione renda sempre Grottaglie più vicina ai “Grottagliesi”.
Le chiedo scusa per averLe sottratto del tempo importantissimo alle Sue attività e cordialmente la saluto.
Un grottagliese che vive fuori da anni
Grazie del commento al gentile anonimo che anonimo non è, infatti questo commento mi è giunto via mail firmato ed era personale, a questa persona ho riposto privatamente e mi ha autorizzato ad inserire il commento in anonimato perché svolge un attività che non gli consente di esporsi ed io ho ubbidito.
RispondiEliminaPoi in merito al commento che ho appena respinto del solito anonimo che si ostina ad insinuare ed insultare, si rassegni non pubblicherò mai commenti animosi e gratuiti di cattiveria nei miei confronti e nei confronti dei miei ospiti.
Da quando ho adottato questo sistema sono aumentate le visite sul mio blog che oscillano intorno ai 350/400 contatti al giorno. Mi sa che ho intrapreso la giusta via.