Con il voto favorevole di una inqualificabile maggioranza trasversale il consiglio comunale di Grottaglie ha approvato Venerdi 14 Gennaio due piani di lottizzazione in palese contraddizione.
Con il nuovo PRG 2003 riapprovato in sede Regionale il 28 Dicembre 2010, pertanto, già esecutivo nel momento stesso della sua deliberazione, come ampiamente dimostrato in quella stessa serata.
L’apparente stato confusionale che governa le scelte di questa amministrazione, affiancata nel suo agire da una consistente parte della minoranza, rappresentano un’anomala maggioranza, che genera Atti Esecutivi in cui si fondono gli interessi della proprietà privata, della lobby dei costruttori e dei troppi progettisti presenti nelle istituzioni.
Provvedimenti mirati per mezzo di evidenti forzature, nell’interesse esclusivo di alcuni, che evidenziano l’ormai rinnegata vocazione della politica locale a privilegiare gli interessi superiori della cittadinanza, senza la pur minima cautela e tutela della Pubblica Amministrazione. In questo modo essa si espone ad un contenzioso legale che ne depaupera le risorse e costringe tutti i cittadini a maggiori esborsi, per la fornitura di servizi in zone sempre più lontane dal centro.
Nonostante le varie dichiarazioni d’intenti si continua a non dare alcun segnale di cambiamento per cui si continua a privare la città di verde e servizi, nominalmente a carico dei lottizzatori, nonostante gli enormi spazi a disposizione, soppiantati da colate di cemento.
Siffatti provvedimenti, a nostro avviso, rendono ancor più urgenti le istanze di rinnovamento da più parti invocate e di cosiddetta ‘discontinuità ‘ nel governo della cosa pubblica, che porti ad un cambiamento di uomini e di prospettive. Per fortuna questo consiglio comunale sta per giungere a fine mandato e non lascerà, di certo, troppi rimpianti.
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