Il vicesindaco Francesco DONATELLI componente dell'Anci: CONTRASTIAMO IL RIDIMENSIONAMENTO CON LA PRESSIONE POPOLARE PER INTERVENTI INCISIVI SUL PIANO ISTITUZIONALE.
“A seguito dell’assemblea civica del 19 marzo scorso per la salvaguardia dell’Ospedale “San Marco”, organizzata dal Comune di Grottaglie e da ANCI Puglia, l’Associazione “Medici per San Ciro” onlus, insieme ai comitati cittadini e in collaborazione con associazioni e movimenti locali, ha deciso di dare continuità alle decisioni emerse in quella affollata iniziativa. Si è costituito così il comitato cittadino di Grottaglie "NO ALLA CHIUSURA" che in questi giorni ha dato vita ad una grande operazione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica cittadina di Grottaglie e dei Comuni limitrofi (scuole, parrocchie, associazioni, sindacati, commercianti, ecc.).
Importanti tappe individuate dal Comitato sono l’Assemblea del 1° aprile al Castello Episcopio e lo “sciopero” indetto per il prossimo 9 aprile.
Obiettivo di tali iniziative è quello di impedire un ridimensionamento, peraltro già in atto, dell’Ospedale “San Marco”, propedeutico alla chiusura del nostro nosocomio. Per questo è importante che il Comitato (così come sta ben lavorando) continui il suo lavoro in maniera unitaria e inclusiva di tutte le forze sociali e politiche.
L’azione deve caratterizzarsi (e di fatto così sta avvenendo) su un duplice piano: quello della pressione popolare che si traduca in azioni sul piano politico-istituzionale. In particolare il Consiglio Regionale e la Conferenza dei Sindaci allo scopo di approfondire il Piano di Riordino della Regione del 17/12/2010 apportando alcune modifiche più consone alle esigenze del territorio.
Due sono gli appuntamenti istituzionali che, anche grazie a questa mobilitazione sono già programmati: il Comitato Direttivo di ANCI Puglia del 31 marzo e, soprattutto, la Conferenza dei Sindaci convocata per il prossimo 4 aprile.”
Va bene la pressione popolare. Ma se vi vediamo in testa al corteo o alla manifestazione, con il consenso dei "medici per San Ciro", sarebbe una indigeribile pagliacciata propagandistica elettorale. I "medici per San Ciro" stiano pertanto molto attenti a non fare da (consapevoli o inconsapevoli) sponsor elettorali! La causa dell'ospedale di Grottaglie sarebbe già perduta in partenza
RispondiEliminaE' vero, evitare il protagonismo dannosissimo dei politici consumati. I "Medici per San Ciro" devono dissociarsi da queste iniziative così demagogiche e strumentali.
RispondiElimina