giovedì 24 marzo 2011

A proposito della performance teatrale di Vendola le reazioni politiche non si sono fatte attendere

Marmo: “Masaniello finì linciato dal suo stesso popolo”
Il consigliere regionale PDL Nino Marmo, vicepresidente del Consiglio, ha diffuso la seguente nota.
“Non avevamo dubbi che Vendola sarebbe stato immediatamente assolto anche nei panni di Masaniello sorprende semmai che sia stato sottoposto a giudizio, visti i precedenti.
Evidentemente il proscioglimento in istruttoria è previsto per quando sarà Fidel Castro, Stalin, Mao Tse Tung o Pol Pot, sempre in coerenza con la sua storia di rivoluzionario a carico di Pantalone.
Ci permettiamo peraltro di ricordare al nostro straordinario governatore che il povero Masaniello, innalzato al potere da una rivolta popolare, fu poi linciato dal popolo stesso quando si accorse che il suo campione di quel potere si era ubriacato e, lungi dal servirlo, si stava rivelando più malandrino ed oppressore di chi avrebbe dovuto sostituire.
Forse ci sbagliamo, ma dai poveri bassifondi di quella che avrebbe dovuto essere la Puglia ‘migliore’ comincia ad udirsi pian piano un gemito di delusione.
Vendola si informi con il povero Bassolino, che da Masaniello si era trasformato in ‘Vice-re”.

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