mercoledì 13 aprile 2011

Concerto del “Paisiello” alla base navale Chiapparo


Domani sera, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia
Proseguono le celebrazioni organizzate dal Comitato per i 150 anni dell’Unità d’Italia e coordinate dalla Prefettura di Taranto.
Si terrà infatti domani sera, giovedì 14 aprile, con inizio alle ore 21, presso la Nuova Base Navale Chiapparo di Taranto, il concerto dal titolo suggestivo di “Viva Verdi Viva l’Italia”, organizzato dalla Provincia di Taranto e dalla Marina Militare. Per l’occasione, ad esibirsi saranno l’Orchestra e il coro dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Paisiello” diretti dal maestro Lorenzo Fico; voci soliste, il soprano Loredana Cinieri, il tenore Massimiliano Chiarolla ed il Baritono Antonio Stragapede.
Nabucco,  I Lombardi alla prima Crociata, I vespri siciliani;.... Al nome ed alla musica di Giuseppe Verdi si lega  tutta quanta l’epopea canora del Risorgimento italiano: quella che - per dirla col Giusti - «tanti petti ha scosso ed esaltato». A queste pagine si ispira il programma della serata, con una esecuzione storica per la città, dell’Inno delle Nazioni. Correva l’anno 1862, fervevano i preparativi per l’allestimento dell’Esposizione Universale di Londra e Verdi era stato ufficialmente invitato a rappresentare l’Italia componendo una marcia sinfonica per la cerimonia di apertura. Verdi accettò la proposta e si mise al lavoro, ma preferì comporre qualcosa di più congeniale alla tradizione italiana:  un brano vocale, per tenore, coro e orchestra,  su testo appositamente commissionato per l’occasione ad Arrigo Boito. Ma il direttore musicale dell’Esposizione bocciò il brano, ritenendolo non conforme ai termini della commissione. In compenso l’Inno verdiano venne eseguito l’anno dopo in teatro, per il compleanno della regina Vittoria, con grande e meritato successo.  Nel brano, vero e proprio inno alla pace, orchestra, tenore e coro si mettono a citare -  prima  una alla volta, poi tutte insieme - le melodie della Marsigliese, dell’Inno di Mameli  e di God save the Queen. Tenuto conto che fino ancora al 1946 l’inno nazionale rimase la Marcia reale, è questo il primo caso in cui l’Inno di Mameli viene utilizzato come espressione dello spirito risorgimentale nazionale italiano.
L’ingresso alla Base Navale è per inviti. Il concerto verrà replicato ad ingresso libero, venerdì 15 Aprile presso la Chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Castellaneta alle ore 20.30.

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