giovedì 28 aprile 2011

Friolo (Pdl): "Sanità, in Puglia liste d'attesa umilianti e deprimenti"

Una nota del consigliere Maurizio Friolo, vicepresidente della Commissione sanità.
Le liste di attesa nella sanità pubblica pugliese si allungano sempre più dimostrando concretamente che finanche gli ultimi provvedimenti annunciati a novembre scorso dall’assessore alla Salute Tommaso Fiore sono assolutamente inefficaci. Ci si renda conto di quanto sia umiliante e deprimente per i cittadini sentirsi rispondere dall’operatore del CUP (centro unico di prenotazione) di dover attendere 18 mesi per una risonanza magnetica. La situazione è grave in ogni provincia pugliese ma a Brindisi i dati spiegano forse meglio l’esasperazione degli utenti.
Se qualcuno si rivolgesse oggi al CUP per chiedere di prenotare un semplice ecodoppler o una ecografia si vedrebbe differire l’esame diagnostico a novembre. Tempi diversi per una risonanza magnetica lombosacrale: l’attesa diventerebbe in questo caso di ben 18 mesi. Peggio ancora per un aneurisma cerebrale, cioè per una malformazione a carico delle arterie cerebrali, grave patologia subdolamente silenziosa. La TAC, che in questi casi dovrebbe essere quasi immediata considerate le motivazioni che spingono il medico a chiederla, all’ospedale “Perrino” può essere fatta non prima di dicembre 2012. Stessa incredibile data anche in caso di sospetta sclerosi multipla che necessita di risonanza encefalo e midollo spinale: dicembre del prossimo anno.
Dopo le tante vane promesse di Vendola qualcuno sperava che le nuove direttive annunciate a novembre scorso dall’assessore Fiore potessero produrre almeno dei lievi miglioramenti ma la situazione, come confermano questi dati di Brindisi, è invece peggiorata ancora. Purtroppo neppure nel resto della Puglia si sta meglio: un paziente adulto attendere fino a 36 mesi per una visita dal logopedista. E’ questa la riorganizzazione del sistema dell’offerta sanitaria che il governo Vendola e suoi fedelissimi direttori generali delle varie Asl hanno saputo realizzate in questi ultimi sei anni di gestione targata centrosinistra. Il guaio è che queste incredibili dimostrazioni di inefficienza stanno diventando purtroppo la regola.

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