Pugliesi, preparati, magari anche giovani ma, soprattutto, pugliesi devono essere coloro interessati dalle nomine nelle Asl. Deve essere questo il criterio che la regione deve utilizzare, privilegiando le nostre intelligenze. E non è una questione di territorialità soltanto o fine a se stessa.
E’ necessario, quando si ricoprono ruoli delicati come quelli ai vertici del sistema sanitario locale che si conosca un luogo, le sue abitudini, le persone che ci vivono, le esigenze e le attese. Se davvero vogliamo che la nostra sanità e la nostra regione, la Puglia, divenga migliore servono i migliori pugliesi, dal punto di vista intellettuale e professionale.
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis