mercoledì 16 novembre 2011

Grottaglie, Giornata del Diabete: buona risposta della città


Domenica scorsa, 13 novembre, piazza Principe di Piemonte a Grottaglie è stata una delle 500 piazze italiane che ha ospitato la Giornata Mondiale del Diabete, un’iniziativa mirata all’educazione sanitaria della popolazione per la prevenzione dei fattori di rischio cardiometabolico, in riferimento soprattutto al diabete e all’ipertensione arteriosa.
La manifestazione è stata promossa dall’Associazione Diabete Italia con lo slogan “ Dieta equilibrata + allenamento costante = batti sul tempo il diabete” ed è stata patrocinata dal Comune di Grottaglie.
Questa importante iniziativa sanitaria è stata  fortemente voluta dall’Associazione Medici per San Ciro, alla  quale hanno contribuito per la buona riuscita dell’iniziativa: l’Ant che tra l’altro, ha anche venduto le castagne per la raccolta fondi per la ricerca sul Cancro, la stessa Amministrazione comunale che oltre al patrocinio, ha  allestito l’ampio gazebo illuminato, gli infermieri volontari dell’ospedale S. Marco ( Emilio Locorotondo e Marilena Cavallo), i volontari del soccorso della Croce Rossa Italiana e molti medici grottagliesi che si sono messi a disposizione per le consulenze richieste dai cittadini, il tutto capitanato dalla dottoressa Elisa Scarpa, diabetologa responsabile dell’ambulatorio di diabetologia dell’Ospedale San Marco di Grottaglie.
 Quindi dalla ore 9.00 del mattino e fino alle ore 18.00 è stato tenuto aperto il presidio cardio-diabetologico per la rilevazione della glicemia e dei valori pressori con consulenze specialistiche.
Ma veniamo al report della giornata, fornito dalla dottoressa Elisa Scarpa dove si evidenzia la buona risposta da parte dei cittadini. Il questionario è stato somministrato solo a persone non diabetiche, allo scopo di calcolare il rischio di sviluppare la malattia diabetica nei prossimi 10 anni.
Mentre per i cittadini con il diabete conclamato c’è stata la distribuzione di materiale illustrativo, opuscoli didattici, consulenze diabetologiche gratuite dopo la determinazione della glicemia su sangue capillare. Glucometri e diari per l’auto controllo domiciliare.
Ma veniamo ai numeri: 202 sono stati i cittadini non diabetici che hanno risposto al questionario dopo la determinazione della glicemia su sangue capillare; 157 avevano età superiore ai 45 anni, età in cui un italiano su 10 manifesta la malattia, 43 cittadini hanno detto di non mangiare frutta e verdura; 22 cittadini hanno dichiarato di avere avuto la glicemia alta in un esame clinico oppure in gravidanza; 126 sono risultati in sovrappeso o addirittura obesi; 79 hanno confessato la loro sedentarietà; 61 con problemi di ipertensione; 79 invece con familiarità al diabete e infine 98 sono risultati con obesità viscerale, ovvero la misurazione del punto vita è stata superiore di 102 nei maschi e 88 nelle donne.


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