Oggi dopo pranzo mi sono seduto in poltrona ed ho incominciato a leggere un volume che raccoglieva vari discorsi di uomini politici del passato. Il televisore nella sala da pranzo affianco era rimasto solo e, probabilmente per attirare l'attenzione di qualcuno, trasmetteva a tutto volume notizie di avvenimenti politici della giornata: richiesta d'arresto , autorizzazione a procedere, vacanze ai tropici di politici. Depresso l'ho spento e sono ritornato in poltrona a riprendere la lettura. Ho aperto il libro ed ecco cosa mi è capitato di leggere:
"Non si deve riposare, ma vivere. La fede nella libertà, la volontà di difenderla ad ogni costo, un intelligente dominio della realtà sociale nella sua evoluzione sono la condizione perché il progresso che siamo chiamati a realizzare, e cioè la salvezza umana dell'intera società, si compia senza smarrire il primo ed essenziale valore , la padronanza , che ogni uomo è chiamato ad avere, del proprio destino e di quello della comunità....Bisogna, salvaguardando un modo umano di vita, trovare il senso della misura, le ragioni della compatibilità, la linea di uno sviluppo armonico e continuo....E, parimenti, un'alta coscienza civica deve dare ancora una volta ordine e misura all'esercizio dei diritti della libertà, alla vitalità profonda di una società non costretta in schemi mortificanti ed in continuo sviluppo" . Di chi sono questi scritti ? Sono di un grandissimo statista che ha creduto ed è morto per la libertà: Aldo Moro e sono presi da un discorso del 1969 fatto a Milano durante un convegno della Democrazia Cristiana. Segnali forti, di un uomo forte.
Tutt'altra cosa rispetto ai segnali che venivano riportati poco prima dall'apparecchio televisivo.
Non dici niente di nuovo....il problema non e' la Tv ma tutti quei signori(sic) che vedono ed apprezzano la cosidetta Tv spazzatura e sono molti.......
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