Dal Gal Colline Joniche in arrivo bandi per microimprese e recupero beni di pregio
Pat, Dop, Stg ovvero Prodotti tradizionali, a Denominazione di origine protetta oppure Specialità tradizionale garantita. Ma ce ne sono molti altri di acronimi che, di fatto, individuano prodotti agricoli o agroalimentari all’insegna di tipicità e di produzione artigianale. Il tarantino possiede uno scrigno di tesori inesplorati, da riscoprire e valorizzare. Come? Le risposte sono arrivate ieri sera, ad un pubblico qualificato di rappresentanti politici e imprenditori degli 11 Comuni del Gal Colline Joniche, nel corso del II Tavolo Verde che si è tenuto a Grottaglie.

La prima risposta del territorio degli 11 Comuni del Gal Colline Joniche è stata entusiasta. Al Tavolo Verde ieri hanno partecipato i sindaci di Grottaglie Alabrese, di San Giorgio Grimaldi, di Carosino Chiloiro e molti altri assessori, nonché aziende e associazioni, giornalisti. “ Questo è solo l’inizio di un percorso di conoscenza – ha commentato Franco Donatelli, vice presidente del Gal Colline Joniche – ma le tante presenze qualificate al Tavolo Verde hanno già dimostrato con la loro partecipazione di credere in uno strumento come il Gal, che darà una ulteriore occasione di crescita”. Con un meccanismo a cascata, ora, proseguirà la raccolta di informazioni anche via web e cliccando sul sito www.galcollinejoniche.it si potrà compilare il questionario, aperto sia ai soci che ai non soci, indicando per esempio prodotti dell’orto tipici o ricette della nostra gastronomia tradizionale, nonché le aziende che li producono o i ristoranti che li propongono. Nel corso del tavolo, i partecipanti, ne hanno indicati moltissimi caduti nell’oblio: dall’acquasale fino alla fedda rossa ed alle fave con verdure selvatiche, dai prodotti da forno a lievito naturale fino ai prodotti biologici.
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