di Floriano Cartanì
Continua con successo a Carosino la stagione di prosa organizzata dalla nota compagnia teatrale “Cicci ti Santa”. Avere a disposizione un vero e proprio teatro appena consegnato, munito di comode poltroncine ed un palco da fare invidia in tutto il circondario, ha indubbiamente spronato sodalizi teatrali e musicali a sfruttarne la struttura.
Continua con successo a Carosino la stagione di prosa organizzata dalla nota compagnia teatrale “Cicci ti Santa”. Avere a disposizione un vero e proprio teatro appena consegnato, munito di comode poltroncine ed un palco da fare invidia in tutto il circondario, ha indubbiamente spronato sodalizi teatrali e musicali a sfruttarne la struttura.
E’ stato così possibile, per la Cicci ti Santa, imbastire una rassegna teatrale di una certa elevatura, che dal mese di dicembre scorso, sta accompagnando diversi sabati del mese, prolungandosi sino al 12 maggio prossimo.
Tra le serate imperdibili, c’è sicuramente il gradito ritorno proprio in questo week-end (venerdì 23 e sabato 24 marzo, con due matinèe per gli alunni del liceo classico Moscati di Grottaglie) della compagine veneziana TeatroImmagine, che tempo fa fece letteralmente incetta di premi (miglior soggetto, migliore interpretazione, miglior regia, ecc.) nell’edizione estiva del concorso nazionale “Teatri…amo”, sempre a Carosino.
Per il 23marzo andrà in scena un classico nel carnet di questa compagnia, tratto dal famosissimo ‘I Promessi Sposi’ di Alessandro Manzoni. Un tourbillon di interpretazioni di cinque attori e un musicista, che impersonano di volta in volta personaggi diversi che rivestono allo stesso tempo il doppio ruolo d’artefice e vittima delle proprie azioni. Una storia immortale, come ricorda il regista Roland Benoit, per narrare al pubblico vicende drammatiche e crudeli, ironiche e grottesche, tenere e romantiche, ma soprattutto sempre attuali".
Cosa diversa è forse l’apparentemente improponibile rivisitazione della compagnia teatrale Teatroimmagine de "Il Barbiere di Siviglia", sempre per la regia Benoit Roland, in programma per Sabato 24 marzo prossimo. Verrebbe infatti da chiedersi ma come può, una compagnia di commedia dell’arte, essere talmente insolente da mettere in scena un’opera classica di così tale portata?.
Una vera e propria “profanazione” di un monumento del repertorio operistico italiano o, piuttosto, un gradevole gioco interpretativo cui ci ha abituato la splendida compagine veneziana?
Non ci resta che andare a vedere. Carosino,Teatro Comunale, sipario ore 20.30, info e prenotazioni: 3384884137.
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