di Floriano Cartanì
Carosino ricorderà sabato 31 marzo, presso la Taverna dei Poeti in corso Umberto, alle ore 17.oo, le celebrazioni per il cento cinquantenario dell’Unità d’Italia. Si chiudono certamente i festeggiamenti nazionali ufficiali per questa ricorrenza ma, grazie al Caffè Letterario della Città del Vino in provincia di Taranto, viene riaperto il discorso su una vicenda ed un periodo storico che presentano ancora oggi solo una faccia della medaglia. Il diverso tracciato di lettura storico-intellettuale, viene proposto dai centri culturali ‘Comunic@re’ e ‘F. Grisi’, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Carosino.
L’occasione è offerta dal secondo degli incontri intellettuali programmato nel Caffè Letterario jonico, dove si partirà dal saggio di Federico Pirro (ex Caporedattore Rai sede di Bari) “Uniti per forza”, edito dalla Progedit di Bari (pagg.181, € 20,00), per andare scandagliare meglio la nostra storia recente, non tanto per mettere in discussione l’unità del Paese, quanto per la necessità di una rivisitazione critica di accadimenti a volte del tutto sconosciuti.
Pirro, infatti, grazie ad una corposa antologia recuperata e riletta con fiuto giornalistico nel suo libro, invita a ripercorrere la ‘storia’ dell’Unità d’Italia, dando però una scorsa diversa e più approfondita ad oltre un secolo e mezzo di fatti pre e post Unitari accaduti nel nostro Sud. Il tutto al fine di indagare meglio su personaggi, vicende e luoghi d’identità, troppo vicine sin’ora alle ragioni dei vincitori e deliberatamente lontane da quelle degli sconfitti.
Su queste tematiche sarà chiamato a dibattere Pio Rasulo, scrittore e ricercatore, nonché appassionato cultore di problemi meridionali, con tantissimi saggi alle spalle sulla questione meridionale. Sono previsti anche gli interventi di Pierfranco Bruni, scrittore, saggista (CRS “F.Grisi”) e di Floriano Cartanì, saggista e giornalista p. (Centro Culturale “Comunic@re”).
La chiosa sarà curata da Paco Vinci, Assessore alla Cultura del Comune di Carosino. Grandissima attesa anche per questo incontro, che vede l’interesse di molti giovani studenti alle prese con un percorso scolastico che necessita certamente di tali arricchimenti.
Ma l’invito è rivolto anche ai tantissimi universitari, docenti e dirigenti scolastici ed ai semplici cittadini, curiosamente desiderosi di saperne di più su questo importante argomento. Non solo, ma l’alto profilo con cui viene organizzata la manifestazione e lo spessore degli ospiti, molto spesso rappresentati dagli stessi autori, rendono giustizia alla qualità dell’incontro ed assicurano nel contempo un dibattimento col pubblico presente, sempre molto costruttivo.
Non resta pertanto che fissarsi in agenda questo secondo appuntamento del Caffè Letterario di Carosino per gustarsi questa volta, tra il solito sorso di caffè e la Storia, una rilettura dell’Unità d’Italia così com’è stata percepita dagli “occupati”, tutta la gente ed i territori del Sud.
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