
Un
progetto che vede uniti il comune di Grottaglie a quello di Albano Laziale in
un sodalizio culturale ben accolto e fortemente voluto dagli amministratori
delle due città.
Nella
più scrupolosa ed attenta rievocazione delle tradizioni popolari della maiolica
e del folklore grottagliese, il presidente dell’associazione Francesco Blasi,
coadiuvato da Emanuela De Vita - in qualità di vice presidente - Michele Marinò
- segretario - e Armando Donatelli, Pasquale Santoro, Francesca Frisa e
Francesco Intermite – tutti membri del direttivo - ha progettato e reso
possibile la trasferta romana attraverso la cura di una fitta rete di rapporti
socio culturali, con le amministrazioni comunali di Albano Laziale e
Grottaglie.
“A
poco più di tre settimane dall’evento – spiega Blasi - crediamo opportuno
comunicare che la promozione del territorio e delle sue eccellenze ha un
sostenitore accanito in più, oltre che un convinto assertore della sua utilità:
l’ associazione Gente”.
Il
programma delle due giornate romane prevede l’allestimento di un museo
itinerante, che vedrà protagonisti oggetti in maiolica d’epoca d’uso popolare
delle collezioni Blasi – Vestita; le musiche della tradizione Grottagliese e
della pizzica Salentina, eseguite dal gruppo musicale “I briganti del duca”
diretti dal maestro Armando Donatell; e le eccellenze enogastronomiche delle
aziende: Bernardi, Lenti, Contento, Terre Auree e dell’Associazione produttori
capocollo di Martina Franca.
“Per
arricchire di presenze qualificate - continua il presidente - la kermesse
romana presso l’hotel Miralago, già di per se presa d’assalto da prenotazioni
che arrivano persino dal nord Italia, abbiamo pensato di affidare
l’organizzazione di una trasferta tutta nostrana, all’entusiasmo lungimirante
della dott.ssa Anna Maria Lenti che condurrà un gruppo di persone dell’Udel(
università dell'età libera) ad Albano Laziale in occasione dell’evento del 14
e15 aprile”.
Così
il progetto di promozione del territorio si concretizza in un gemellaggio reale
tra persone con radici diverse, ma interessi comuni. In un incontro di
conoscenza e valorizzazione delle proprie e delle altrui tradizioni. Elementi
indispensabili per la comprensione ed il rispetto reciproco tra popoli.
“Un
ruolo decisivamente strategico e di vitale importanza – conclude Blasi - lo
svolgono le amministrazioni dei due comuni interessati all’evento. L’idea di
gemellaggio ideale nasce da queste necessità ed avvia dialoghi su sinergie
possibili tra pubblico e privato e tra l’associazionismo e i terminali socio
economici ed istituzionali. Soggetti in grado di realizzare insieme progetti
concreti di conoscenza delle peculiarità e delle bellezze della nostra comune
terra: l’Italia”.
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis