domenica 24 giugno 2012

L’opera Positivo-Negativo di Ciro Fornaro vince il XIX Concorso di Ceramica Mediterranea


«Positivo-Negativo» di  Ciro Fornaro
L’annuncio al Castello Episcopio di Grottaglie durante l’inaugurazione
della Mostra della Ceramica 2012

Con l’opera «Positivo-Negativo» è Ciro Fornaro, artista grottagliese, il vincitore del XIX Concorso di Ceramica Mediterranea di Grottaglie. Lo ha decretato, in occasione dell’inaugurazione della Mostra della Ceramica 2012, tenutasi questo pomeriggio (domenica 24 giugno) nel Castello Episcopio, la giuria composta da Ciro Alabrese (sindaco di Grottaglie), Regina Poso (ordinario di Storia e tecnica del restauro dell’Università del Salento), Antonio Cassiano (direttore del Museo Provinciale Castromediano di Lecce) e Daniela De Vincentis (responsabile Settore Cultura, Turismo e Musei del Comune di Grottaglie).
«Terra/Materia=Materica/Ispirazione»
della torinese Franca Baralis
Dopo aver manifestato il proprio apprezzamento per il livello qualitativo delle opere in concorso, la giuria ha motivato il premio a Ciro Fornaro «per aver interpretato il tema in maniera concettualmente coerente con un percorso di ricerca sempre continuo e innovativo, attraverso una singolare sintesi formale che ripropone il dualismo positivo-negativo/cielo-terra con soluzioni fuori da ogni retorica e tipicismo».
«L’albero cosmico» del grottagliese
 Giovanni Cerbino
Il tema del concorso di quest’anno è dedicato, infatti, al cielo e alla terra, elementi ai quali gli artisti in gara si sono ispirati con il compito di collocare il valore dell’arte ceramica in una dimensione atemporale, sospesa tra natura, spirito e materia. Pertanto le opere esposte nelle sale superiori del Castello Episcopio sono in linea con le tematiche scelte, interpretate mediante l’uso di diverse tecniche e materiali ceramici, con forme talvolta sintetiche e concettuali, altre analitiche e descrittive.
«Albedo» della coppia formata
da Francesco e Antonio Spagnulo
Inoltre la giuria ha segnalato altre tre opere, «Terra/Materia=Materica/Ispirazione» della torinese Franca Baralis «Nandos» («per aver saputo ben sintetizzare il particolare tema attraverso forma e tecnica»), «L’albero cosmico» del grottagliese Giovanni Cerbino («per aver interpretato il tema con la giusta monumentalità ben innovando la tradizione grottagliese») e «Albedo» della coppia formata da Francesco e Antonio Spagnulo, anche loro di Grottaglie («per aver utilizzato modelli tradizionali con soluzioni formali nuove»).
La prestigiosa esposizione, che rimarrà aperta con ingresso libero sino al 16 settembre, si è inaugurata con l’esibizione dell’orchestra composta da circa sessanta ragazzi della scuola media Pignatelli di Grottaglie. La mostra comprende anche una sezione speciale dedicata al grottagliese Luigi Motelese (1879-1952), tra i ceramisti capiscuola del Novecento, e un’installazione museale all’aperto nel giardino Giacomo d’Atri.

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