Nel libro della Genesi la prima frase che pronuncia Dio è: Fiat lux, sia fatta la luce, ed è proprio la luce la grande protagonista della seconda edizione della mostra Biennale Internazionale di Pittura Scultura Ceramica che sabato 29 settembre nel Convento di San Francesco di Paola ha aperto i suoi battenti.
Nel girare per le sale austere del convento dei Padri minimi,che vedono esposte 150 opere di ottanta artisti provenienti da tutto il mondo, ci si rende conto della bellezza del creato ma soprattutto si coglie la coscienza creativa dell'uomo, "il fare creativo delle mani" a dirla con monsignor Pietro Amato, storico dell'arte e curatore della mostra.
Tutti gli artisti hanno
interpretato la luce ed attraverso i propri linguaggi artistici, hanno prodotto
opere ricche di ricerca e che creano, in
chi le guarda, grandi emozioni e suggestioni. Attraverso la luce si
percepiscono gli oggetti ed attraverso la loro osservazione, si giunge alla
conoscenza e comprensione di concetti astratti quali libertà, sacralità della
vita e grandezza di Dio. La mostra, che vale veramente la pena di essere
visitata, rimarrà aperta fino all'8 dicembre ed è possibile anche acquistare il
catalogo della mostra, che non mancherà di stupire per la cura con cui è stato elaborato da mons.
Pietro Amato.
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