mercoledì 14 novembre 2012

SAN GIUSEPPE MOSCATI : UNA VITA VISSUTA PER GLI ALTRI

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Non è solo la biografia di un medico. Non è soltanto la vita di un santo. Non è semplicemente la storia di un uomo che ha dedicato tutto se stesso agli altri. La vicenda umana, professionale e spirituale di san Giuseppe Moscati è molto di più. La sua è un’esperienza di vita e di carità cristiana, di scienza e di fede che prescinde i limiti umani e si intreccia con la divinità.
Per ricostruirne l’altissimo profilo e per renderne sempre viva la memoria, il prossimo venerdì 16 novembre, alle ore 18, presso l’Auditorium della Banca di Credito Cooperativo di San Marzano sito in via Messapia a Grottaglie, ci sarà un incontro per commemorare la figura di questo grande santo e medico napoletano, in occasione del venticinquesimo anniversario della sua proclamazione a santo, ad opera di papa Giovanni Paolo II e in coincidenza della festa liturgica a lui dedicata che ricorre proprio il 16 novembre.
L’evento, organizzato dal liceo Moscati di Grottaglie che porta il suo nome, in collaborazione con il Lions club di Grottaglie, l’Associazione culturale Koinè, il club Soroptimist, vedrà la presenza  e l’intervento di Roberto Burano, presidente dell’Associazione culturale Koinè, di Nicola De Florio, presidente del Lions club, di Teresa Bray, presidente di Soroptimist, di Giuseppe Pierri, figlio del poeta tarantino Michele Pierri, compagno della poetessa Alda Merini ed allievo di Moscati che parlerà del grande santo e dell’uomo eccezionale che emerge dai suoi ricordi d’infanzia; interverranno, inoltre, don Cosimo Occhibianco, studioso delle tradizioni locali che, in qualità di docente del liceo grottagliese,  ne propose l’intitolazione nel lontano 1975 in quanto modello di vita facilmente imitabile dai giovani e, in rappresentanza del liceo Moscati, il prof. Salvatore Monaco, coordinatore del Dipartimento di filosofia. La serata sarà condotta dalla giornalista Lilli D'Amicis.
San Giuseppe Moscati sarà dunque ricordato come un grande uomo che ha saputo coniugare scienza e fede, che ha saputo curare non solo i corpi, ma anche le anime, che ha saputo essere al fianco dei più poveri, dei diseredati, degli ultimi della terra, offrendo loro non solo diagnosi e terapie, cure e medicinali, ma soprattutto carità, sollievo, conforto alla loro anima.
Una figura esemplare, dunque, quella del medico santo, che ha saputo tener fede a quei principi che si possono riassumere in questa profonda riflessione :“Ama la verità, mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paure e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala;e se il tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e la tua vita, e tu sii forte nel sacrificio".

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