mercoledì 27 marzo 2013

Il Paese dei Pupi e dei Pupari


di Filomena Russo
Il teatrino dei Pupari ,a cui quotidianamente assistiamo, da alcuni decenni, non ha nulla da invidiare a quello degli antichi  pupari di professione, soprattutto in  Sicilia. Qualcuno potrebbe pensare a  Orlando e Rinaldo in campo, no, con tutto  il rispetto, questo  teatrino riguarda altri personaggi  e tutt’altro panorama : il mondo della politica. I signori politici che scendono in campo, salgono in campo, non fanno un passo indietro, ma molti in avanti, alcuni di lato e via discorrendo, ma per fare cosa? Cosa hanno fatto in tuti questi anni e cosa fanno ogni giorno? Si tutelano, tutelano prima di tutti se stessi, anche se, quando parlano nei talk show televisivi, parlano del bene del “Paese”,  dei cittadini, del popolo. Quel popolo  (cioè tutti noi), che continua a votare, ma votare cosa? Una casta di nominati e non di eletti;

delle “signore” e dei “signori” , che non conoscono i problemi reali della così detta gente comune. Quelle “signore”  e “ quei signori” non hanno idea  e non capiscono cosa significa affrontare la vita quotidianamente con risorse economiche molto limitate o  completamente assenti. Voglio essere prosaica, sanno, forse, il costo di un litro di latte o il costo di un chilo di pane ? No, non credo, perché queste cose appartengono alla povera gente, che ogni giorno deve impegnarsi per sfamarsi e sfamare i propri  figli. Non che questi “signori” non mangiano, tutt’altro, solo che “poverini” si accontentano di ostriche ,champagne e caviale, quando c’è !
L’aristocrazia ha ben altre cose a cui pensare, soprattutto ai propri interessi, e quando appaiono in televisione ad affrontare certi temi del quotidiano, sembrano arrivare da un altro pianeta;  é sempre qualcun altro responsabile di ciò che accade, perché essi sono tanti  “verginelli”  scevri da qualunque colpa o peccato.
Parlano di lavoro( art. 1 della Costituzione : l’ ITALIA  é una Repubblica fondata sul lavoro), ma cosa ne sanno? Non sanno cosa significa non avere lavoro, cercare un lavoro e non trovarlo, perché l’economia  é ferma, é  tutto bloccato e bisogna tutelare i poteri forti .
Gli “intoccabili” sono solidali e generosi prima di tutto verso se stessi e, nell’appello alla solidarietà pubblica, nascondono  l’incapacità a decidere, a fare, ad affrontare i problemi, a programmare e strutturare la  quotidianetà oltre che a prevenire ciò che potrebbe accadere e invece no, aspettano, tanto il miracolo prima o poi  accade, basta sapere aspettare e, in effetti arriva, cosa? L’Emergenza. L’Italia ha un suo primato, probabilmente mondiale sulle emergenze, è come avere un marchio DOC e DOP, emergenza di origine controllata e protetta. Poi , per ritornare ai Pupi e ai Pupari, arriva il “Pifferaio Magico” e, a parole, risolve d’emblée tutti i problemi.
Questi “signori” blaterano del bene dell’ITALIA, ma quale ITALIA ,quella del Nord, del Centro, o il “feudo” del Sud? A più di 150 anni  dell’Unità d ‘ITALIA , c’é un “Paese” che  cammina a più velocità. A  Nord  l’alta velocità e a Sud?  Niente, tanto non abbiamo fretta ! La Salerno- Reggio Calabria, solo per fare un esempio, ma moltissime cose che non funzionano,  è ancora lì, ferma. Ma cosa è il SUD? Un territorio da sfruttare, calpestare, inquinare con Monnezza da ogni dove (Grottaglie ne sa qualcosa !!!), diossina, benzopirene etc. (anche Taranto ne sa molto !!!) .
Il SUD , culla di civiltà con un territorio ricco di cultura, arte, musica, poesia ,  da sempre, considerato terra di “TERRONI”, é Solo Serbatoio di Voti e di Oblio!!!   

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