sabato 29 giugno 2013

La signora delle stelle nell’infinito di noi stessi



All'ospedale di Gattinara di Trieste è morta  l'astrofisica Margherita Hack. Aveva compiuto 91 anni lo scorso 12 giugno ed era da una settimana  ricoverata. Invece di tracciare, come al solito in questi casi, sua biografia e le sue lodi postume,credo che sia più utile  conoscere i suoi ”pensieri” sui temi  filosofici ed esistenziali che piu’ interessano questa ormai tanto disarticolata e complessa societa’ dei consumi sfrenati.  
 Una scienziata “atea”(cosi’ si definiva lei stessa) che non solo si è occupata professionalmente di scienza ma, anche, ha disquisito ,con passione e competenza, dei valori fondamentali che orientano l'azione umana e sui temi del vivere quotidiano: il senso della fede oggi, l'etica, il significato del progresso, il futuro dei giovani, le forme dell'amore, la vita e la morte, l'impegno civile e la politica, le questioni ambientali e sociali, il lavoro e la giustizia, il testamento biologico, il degrado della politica, il potere della Chiesa, gli stili di vita, la sessualità, proponendo risposte che possono essere terreni di incontro e di scambio fecondo.
Gesù di Nazaret: «Penso sia stato una grande figura. Non credo fosse figlio di Dio. Certamente è stata una delle più grandi personalità della storia. Lo definisco il primo socialista, nel senso che si è occupato dei più diseredati, dei più poveri. Diceva: "È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco vada in paradiso...". Quindi trovo profondamente ipocrita l'atteggiamento di chi brandisce il crocifisso come una spada... Proprio coloro i quali sono più razzisti e vanno contro ‘sti disgraziati che vengono qua a cercare una vita migliore e invece li accolgono con leggi capestro!».
La Chiesa: «La Chiesa ha avuto tanti pregi e tanti difetti. L'insegnamento del Vangelo certamente è da rispettare. Poi però l'applicazione è stata fatta dagli uomini e in molti casi è stata orrenda. Penso all'Inquisizione, a Galileo costretto ad abiurare. Quindi c'è stato il bene e il male, come in tutte le cose terrene». 
Il metodo scientifico: la scienza cerca di capire i fenomeni e di spiegare le leggi che regolano l'universo, la nostra Terra, il nostro corpo. Noi siamo in grado di ricostruire il modo in cui l'universo si è evoluto ma non ne sappiamo il motivo, perché ci sia l'universo, la vita... Il senso della vita ce lo diamo noi. Esso può venire dalla solidarietà con gli altri, nel riconoscere le sofferenze altrui, nell'amare il prossimo come se stessi. Ma non è che si sappia perché c'è l'universo e le leggi fisiche sono quelle che sono. Noi cerchiamo capire come sono, come operano, ma perché ci sia la materia e abbia questa proprietà di aggregarsi fino a formare esseri così complessi come siamo noi, è un dato di fatto, ma trovo sia troppo facile e comodo spiegare con Dio». 
La fede: «In parte è razionale, nel senso della solidarietà fra gli esseri viventi, ma poi ci sono tante sovrastrutture che sono mitologia. È il caso della credenza negli angeli, nei diavoli, nel paradiso, nell'inferno... Io credo che l'unico vero insegnamento è quello di Cristo: ama il prossimo tuo come te stesso e non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te. Questo disinteressatamente, non perché spero in un paradiso o temo l'inferno». 
Libertà del credere: «Io rispetto tutte le fedi. E ammetto che anche la mia è una fede. Infatti non sono in grado di dimostrare che Dio non c'è, come non sono in grado di dimostrare che c'è».
Dimissioni del Papa: «Mi suscitano speranza. Interpreto il gesto di Benedetto XVI come un’apertura forte che ci restituisce una chiesa più umana che riconduce il Papa alla comune condizione umana di debolezza, di fragilità, del sentirsi inadeguati al compito al quale si è chiamati».
Nozze gay: «A favore, tutte le coppie di fatto devono avere i loro diritti, che siano un uomo e una donna, due uomini o due donne. Sono anche a favore delle adozioni per i gay. I bambini hanno bisogno di esse amati ed educati, se poi hanno due babbi o due mamme, non so poi quanto sia importante per loro. Educazione e amore, questo sì, manca a tanti figli».Scherzosamente ma non tanto, l’astronoma notava:” Eppure ,Dio dovrebbe essere contento che i suoi figli, fatti a sua immagine e somiglianza, si avvicinano sempre più ai segreti della sua Creazione».
Ora conoscerà quello per cui si è  interrogata per tutta la vita!

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