L’artista: “Sono tornato da Taranto sconvolto
dopo un ‘tour’ tra disastri e bellezze”
Taranto, 17 giugno 2014. Dopo il blitz a
Taranto, spuntano anche a Bari gli
"Ilva Magique", cioè gli alberelli profumati ideati dall'artista
esplicitista Pep Marchegiani come soluzione provocatoria al problema dei
cattivi odori generati dallo stabilimento
siderurgico dell'Ilva, nel capoluogo ionico, se non fosse che quello degli
odori è solo l'ultimo degli effetti di un inquinamento
senza pari. Due gli alberelli posizionati nel tratto pedonale di via
Argiro, a Bari, in collaborazione con la Galleria FormaQuattro.


"Sono
tornato da Taranto letteralmente sconvolto, oltre che con gli occhi e la gola
che mi bruciavano e gli abiti rossicci a causa delle polveri – racconta Pep Marchegiani –. I cittadini hanno
accolto il blitz come una manna: i tarantini vogliono che si parli in ogni modo
dei loro problemi. Mi hanno accompagnato in un macabro "tour" tra
disastri e bellezze di una città bellissima e piena di contraddizioni –
prosegue l’artista –: dalla panoramica sull'Ilva al raccapricciante mosaico, in
una chiesa, con il Cristo che punta un dito verso il cielo e l'altro verso le
ciminiere".

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