
Affollatissima sala a San Marzano per parlare di etnie, antropologia
e intercultura.
La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le
province di Brindisi Lecce e Taranto del Mibact, l’Istituto Casalini in un
Convegno sulla etno – antropologia nella scuola, il Comune di San Marzano con
lo Sportello linguistico per discure di beni culturali e scuola. L’evento nazionale si è svolto nel Salone del
Centro Polifunzionale Giovanni Paolo II, via Manduria (San Marzano), ha visto
protagonisti i beni etnoantropologici, la scuola e la città di San Marzano di San
Giuseppe (Taranto).
Un incontro significativo e innovativo tra beni culturali e
scuola. Un legame sempre più forte che caratterizza un modello innovativo di
guardare al patrimonio culturale attraverso modelli di strategia conoscitiva
educativa pedagogica e valorizzante. Il concetto di etno antropologia pone al
centro una dimensione immateriale del bene culturale. Proprio in virtù di ciò
le tradizioni di una comunità sono identità e la lingua costituisce il bene
immateriale primario.
Soprattutto nelle comunità di minoranza etno linguistiche la
lingua è da considerarsi il perno intorno al quale ruotano le diverse forme di
appartenenza.


Il fattore didattico chiama in causa una questione
pedadogica e storica. E nel caso delle minoranze etnico - linguistiche occorre
principalmente un raccordo che invita a leggere queste comunità non solo in un
contesto folcloristico e antropologico ma anche profondamente articolato su
questioni di "rappresentanza" storica le cui identità sono anche dati
matetiali. I beni culturali come testimonianza materiale e immateriale”.
Il programma molto
ricco e articolato è stato ben
contestualizzato dalla presenza di canti e danze della cultura Arbereshe,
Marocchina, dai gruppi Folk e da Suoni del Mediterraneo.
Ciò è evidente che in un tempo in cui il Mediterraneo non è
soltanto una geografia o un “modello” geopolitico l’antropologia delle etnie
assume una concordanza con quelle eredità che hanno attraversato la civiltà pre
Magno Greca sino a tutto il contesto Romano. È proprio nello spaccato tra le
identità greche, neogreche e latine che
le etnie del Mediterraneo assumano una valenza sia politica sia prettamente
antropologica sia metafisica.
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis