lunedì 12 dicembre 2016

Pignatelli a Torino legge Battaglio

Presentazione del romanzo storico “Le figlie di Giulia” nella Biblioteca Civica
Mercoledì 14 dicembre, a partire dalle ore 18.00, la Biblioteca Civica Villa Amoretti, in Corso Orbassano #200, nei pressi del Parco Rignon a Torino, ospita la presentazione dell’opera “Le figlie di Giulia” di Massimo Battaglio (WLM Edizioni).
Il romanzo storico, ambientato nella prima metà del XIX secolo, racconta fenomeni come violenza di genere, aborto, omosessualità, omofobia interiorizzata e molto altro.
Dialoga con l’autore Eleonora Artesio. La lettura teatralizzata delle pagine più significative del libro è affidata all’attore tarantino Luigi Pignatelli.
L’incontro è promosso dal Comune di Torino e dal Circuito Biblioteche Civiche Torinesi.
La partecipazione è libera e gratuita.


Massimo Battaglio è nato a Torino nel 1965. Laureato in architettura nel 1992, vive e lavora a Mirafiori, alternando lattività strettamente professionale con la pittura, la scrittura e la passione per la cucina. Autore di numerose monografie su edifici storici del Piemonte, con WLM ha pubblicato, nel 2011, il volume Amori Urbani, un po raccolta, un po guida turistica, dove ogni racconto damore è corredato da illustrazioni dellautore e note storiche. Nel 2015 pubblica per WLM, con gran successo, Storia del Putagé, unopera di cucina tradizionale piemontese in tre volumi, frutto di un’accurata ricerca storica è completa di immagini d’epoca. Con il romanzo storico Le figlie di Giulia (WLM 2016), torna alla narrativa.
Torino 1848: sullo sfondo dei moti patriottici, Massimo Battaglio disegna la vicenda di Lucia Maria, nome preso a prestito da una canzone popolare, una ragazza di campagna che fugge dalle conseguenze di un torto subito nel bosco del re. In città trova riparo e conforto presso la Marchesa di Barolo. Giulia Colbert, vedova senza prole impegnata in opere caritatevoli, amministra Le Forzate, il carcere femminile che Carlo Alberto ha affidato alle sue cure, e il Rifugio, un istituto per il recupero delle ex detenute gestito assieme alle suore di Santa Maria Maddalena. La presenza di Lucia Maria rischia di compromettere tutto, perché a corte c’è chi cerca un pretesto per tornare a metodi reazionari, oppure vorrebbe carceri pubbliche, o è pieno d’invidia. Con l’aiuto degli amici Silvio Pellico, Cesare Balbo, Federigo Sclopis, don Cafasso e suor Gerbi, cerca una soluzione; Cavour è fuori città. Per caso Lucia Maria rivede Pietrino, un compagno di giochi, e solo ora si rende conto d’esserne innamorata. È emigrato a Torino e si è lasciato coinvolgere nell’avventura dell’oratorio di Don Bosco. Vittorio Emanuele è un principe indolente. Su tutti loro incombe la prima guerra d’indipendenza.

L’autore Massimo Battaglio e l’attore Luigi Pignatelli, entrambi attivisti LGBTIQ, si sono conosciuti due estati fa, in occasione de Il Cammino dei Diritti – Tanti passi per luguaglianza, viaggio promosso dall’omonimo comitato, partito da Torino il 15 agosto del 2015 e conclusosi poco più di un mese dopo, alla presenza della senatrice Monica Cirinnà e di numerosi esponenti del movimento LGBT. Obiettivo era giungere nella capitale e, percorsa a piedi la via francigena, incontrare il Ministro delle Pari Opportunità, chiedere una legge che tuteli le unioni di fatto (etero ed omoaffettive) e che consenta alle coppie dello stesso sesso di potersi sposare civilmente. Nel tardo pomeriggio del 19 settembre la delegazione, della quale faceva parte anche Pignatelli, fu accolta dal Sindaco di Roma, Ignazio Marino, che fece dono a Piero Spina, presidente del Comitato Il Cammino dei Diritti, di una medaglia celebrativa.

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