venerdì 20 ottobre 2017

"Vita di Paese" raccontata da Maria Caterina Basile

di Filomena Russo

Un argomento che tocca la società del nostro tempo e del nostro territorio con ricchezza di dettagli e proprietà di lessico, che caratterizza la descrizione e il carattere del personaggio, socialmente umile e reale. Tutto  é  vero, reale, esatto. Una descrizione della realtà esterna circa le abitudini, le azioni, i gesti di un individuo, per farne conoscere poi, l’anima.

Le descrizioni, in questo racconto,  sono minuziose e danno la possibilità di capire il carattere del personaggio; una persona reale, nella vita reale e nei rapporti con la famiglia, i parenti, gli amici.  Un  libro molto interessante; leggendolo viene spontaneo pensare al: ”CONOSCI TE  STESSO” di Socrate , al “COGITO ERGO SUM” di Descartes, e al “FANCIULLINO” del Pascoli, che  è in  ognuno di noi, anche se a volte, appariamo forti e/o indifferenti.
Per ritornare al titolo del libro: “VITA DI PAESE”  esprime un legame molto forte con la propria terra e il proprio territorio. Il legame con la propria terra  è fondamentale; il paesaggio infatti è il grande contenitore della memoria, purtroppo, molti giovani, particolarmente al Sud, (qui viene da citare Pino Aprile, autore di molti libri e soprattutto di “Terroni”), sono costretti ad allontanarsi dalla propria famiglia, ad  espatriare e andare in altri Paesi.
Le riflessioni che suscita il libro sono reali, perché molti ritornano sul proprio territorio, e riscoprono ciò che fa parte di ognuno di noi; le proprie origini.
Maria Caterina Basile, autrice del libro,   ha scritto anche molte liriche apparse su diverse antologie, laureata in Lingue e Letterature Straniere, di origine  grottagliese, attualmente vive in provincia di Lecce.  

1 commento:

  1. Incuriosito dal titolo del testo e da questa recensione, lo acquisterò sicuramente!

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