giovedì 14 giugno 2012

In onore del Santo

Immagine e testo  da  "La  Vita di San Francesco di Paola", scritta da Giuseppe Maria Perrimezzi, edito a Cosenza nel 1856  
"Calabro spirto, che alle sfere eletto_
Fin da la euna il Ciel ti destiuava,
E stupita la gente udia sul tette i
Una melode, un suon che ti chiamava._
La natura, la morte, il mar soggetto
A’ tuoi cenni l’ Eterno preparava,
E il secol, che gemea di scisma infetto,
Mercè i prodigi tuoi rigenerava. ‘
Tu su. 1’ orme di Cristo una parola fede
Nel cuore avesti, e fu l'emblema santo-
Che di quaggiù le meste alme consola.
Carità, che fa suo degli altri il pianto,
Che discesa dal Ciel, palestra, e scola‘
In. Te rinvenne, sotto un umil. manto".    (Giacinto Caroselli)

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