È stata una serata all'insegna del bel canto e del buon vino, oltre 300 persone hanno assistito alla proiezione della Turandot di Puccini degustando dell'ottimo vino Selvarossa delle Cantine Due Palme, non a caso il titolo della serata è stato:
"Sinestesia... di un connubio tra lirica e vino".
La serata è stata introdotta da una elegante e piacevole presentazione seguita dalla descrizione del vino, curata dal sommelier della Cantina Due Palme, un Selvarossa del 2001 servito in eleganti calici forniti da Chez - vous e da fragranti tarallini e scaglie di parmigiano.
L'iniziativa è stata all'insegna della solidarietà, all'ingresso è stato allestito un tavolo con un salvadanaio "firone" in terracotta delle Ceramiche Enza Fasano, in cui sono confluite le offerte volontarie per l'Istituto Andrea Doria, (sono state raccolte 640 euro), una fondazione benefica della Marina Militare che aiuta il personale della stessa Marina quando si trova in situazioni di estrema difficoltà, come morti improvvise, gravi malattie e stati di indigenza consequenziali a situazioni luttuose e di gravi malattie ed invalidità.
Una serata che può dirsi riuscitissima in quanto gli oltre 300 astanti sono rimasti incollati alle sedie a gustarsi l'ottimo Selvarossa e la speciale proiezione a prova del riuscito connubio, vino lirica, che ha portato al coinvolgente effetto sinestesico.
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