Che ora è ?

domenica 31 agosto 2008

Da Etta Ragusa ricevo e volentieri pubblico

III LOTTO è stata rilasciata l'AIA

L'Assessorato regionale all'Ecologia ha rilasciato l'Autorizzazione integrata ambientale per il cosiddetto III lotto della discarica gestita da Ecolevante spa in loc.La Torre-Caprarica. La determinazione del dirigente è stata affissa all'Albo dell'Assessorato, che ha sede in Modugno, dal 3 luglio al 18 luglio 2008 ma non è stata pubblicata sul Bollettino della Regione Puglia.

L'area, già sequestrata in seguito alla sentenza del Tar di Lecce sul ricorso del comitato Vigiliamo per la discarica, quindi dissequestrata dopo la sentenza del Consiglio di Stato, è sottoposta a numerosi vincoli, è vicinissima al Santuario Madonna delle Grazie di S.Marzano e a una cooperativa di disabili, e su di essa passa una condotta di acqua potabile dell'acquedotto. Tutte circostanze segnalate alla Commissione AIA, oltre che da Vigiliamo per la discarica, anche dal Comune e da associazioni di S.Marzano e dal Presido permanente No Discariche.

Si vedano in questo sito le news 19.2.2007; 26.5.2007; 7.7.2007; 16.7.2007; 10.8.2007; 28.9.2007; 6.1.2008: 21.1.2008.

Un approfindimento dell'argomento sarà pubblicato a breve su questo sito.

Per le future iniziative, ogni venerdì il comitato Vigiliamo per la discarica si riunisce alle ore 20 presso la Casa per la pace in via S.Francesco De Geronimo 3 a Grottaglie (vicino al Trinunale).

IL TERZO LOTTO È ENTRATO IN FUNZIONE!

LUNEDI' 1 SETTEMBRE

ORE 9:00

INCONTRIAMOCI DAVANTI AL CANCELLO DEL 1° E 2° LOTTO PER ANDARE TUTTI INSIEME
DAVANTI AL 3° LOTTO PER UN SIT IN DI PROTESTA!
http://presidiopermanente.blogspot.com/ - pronto-telefono: 348 52 92 115

TRA INCANTESIMO E REALTA'


Napoli, Alitalia, sicurezza.
Temi irrisolti che hanno campeggiato per mesi sui media nazionali. Titoli di giornali. Pasto per opinionisti di ogni sorta, che ne hanno sviscerato tutti gli aspetti più reconditi, scandagliato ogni angolo, alla ricerca di un qualche aspetto non ancora commentato. Come alla ricerca di un qualche inesplorato terreno di caccia.
Poi il nuovo avvento del Governo di centrodestra.
La trionfale (terza) rinascita del Cavaliere ai danni di una rattoppata coalizione di centrosinistra e da qui una serie di interventi caratterizzati un po’ per l’anomalia della scelta di priorità data a certe problematiche piuttosto che ad altre (non ci eravamo mai resi conto, ad esempio, della gravità inaudita del pericolo di essere intercettati telefonicamente da orde di giudici faziosi e deviati); un po’ per l’efficacia con cui sono state affrontate altre, ben più gravi, tematiche.
Napoli affoga nella monnezza?
Consiglio dei Ministri a Napoli; Esercito per le strade; militarizzazione delle discariche ivi operative (Chiaiano); ramazze a volontà e la città all’ombra del Vesuvio viene ripulita con tanto di celebrativo reportage ad hoc da parte di uno dei più indipendenti e liberi network di informazione nazionale: Studio Aperto.
E la Camorra? E le infiltrazioni malavitose negli appalti sulla nettezza urbana? Ed i mille lacci e lacciuoli che avevano impedito una pronta soluzione del problema nei mesi antecedenti all’avvento di questo governo? Ed il retroterra degradato che impediva di fatto interventi efficaci per la soluzione della emergenza napoletana? E i pneumatici bruciati nei campi per prelevarne i fili di rame? E i gregge di pecore abbattuti nel napoletano perché ammalatosi con la diossina prodotta da queste combustioni e per le ceneri dei termovalorizzatori (inceneritori) ai margini delle aziende agricole ivi operanti? E le aziende di bonifica infiltrate di nomine politiche e con gli operai (non attrezzati) che non lavorano per mesi?
Un quadro, tanto complesso quanto degradato, sparito nel nulla.
Napoli è stata pulita. Problema risolto.
Secondo caso: Alitalia.
Se ne parla da anni.
Alitalia indebitata. Alitalia ha costi troppo alti. Sono necessari tagli occupazionali.
Poi a metà 2008, ultimi giorni di vita del governo di centrosinistra, si fa un piano che prevede l’ingresso di Air France e si calcolano circa 2000 esuberi.
Avvento del governo di centrodestra: prestito ponte di 300 milioni di euro dalle casse statali (già sanzionato dall’Unione Europea come illecito aiuto di stato) salta il tavolo con Air France, si deve salvare l’italianità di Alitalia.
Ad agosto arriva l’annuncio: una nuova compagnia italiana rileva Alitalia ed il Cavaliere gongola: “Missione compiuta”.
Alitalia è salva e i contribuenti non ci rimetteranno nulla.
Tutti felici e contenti.
Certo, si omette di sottolineare come non sia precisamente la stessa situazione creatasi a metà 2008.
Certo si sta scorporando Alitalia ed alla nuova compagnia verranno assegnati gli asset sani della vecchia compagnia. Certo Alitalia diventerà anche una compagnia più piccola (Veltroni ha parlato di una “compagnia di bandierina”).
Certo gli esuberi saranno maggiori (anche se con la promessa di ricollocare i lavoratori presso terze aziende private) e più prolungati nel tempo (si parla di tre anni di mobilità e quattro di cassa integrazione).
Certo Air France entra comunque anche se come socio di minoranza.
Ma per il resto è tutto uguale. Missione compiuta anche qui.
E la sicurezza?
Qualche settimana fa la notizia dei militari di leva per le strade a fare ronde con polizia e carabinieri ha catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica per qualche giorno.
Il solito codazzo di commenti, pro e contro, questa iniziativa ha fatto da consueto contorno al quotidiano chiacchiericcio politico dei media.
Tutto sommato una iniziativa anche lodevole.
Personalmente non ci vedo nulla di male a dare un ulteriore supporto ai servizi di controllo delle “istituzionali ” Forze dell’Ordine.
Il punto di fondo, però, è diverso e sempre lo stesso: misura reale ed efficace o pagliativo di facciata?
Purtroppo, anche in questo caso, la complessità del problema rimane invariata.
I recenti episodi di violenze ai turisti olandesi a Roma e tedeschi sul litorale napoletano ci hanno cinicamente riportato dinanzi alla cruda realtà.
Una realtà che in tema di immigrazione clandestina ci riporta a misure trasversalmente (politicamente parlando) inefficaci.
Una realtà che ci riporta a una problematica condizione di vita, che ha messo radici profonde in una società come la nostra che si caratterizza per vivere tempi di crisi, persa com’è in un precariato di fondo nei propri valori.
Sicurezza vorrebbe dire potenziare gli organici delle forze dell’ordine, garantire certezza della pena, ma anche creare minori sacche di degrado sociale, e quindi lotta alla disoccupazione, scuola efficace e via discorrendo.
Ecco che il militare di leva di ronda con il carabiniere diventa la classica foglia di fico, sulla cui opportunità, un po’ tristemente, ci si arrovella in discussioni ideologicamente retrò.
Così, con altrettanta magia, quasi a sfatare l’incantesimo, ogni tanto arrivano numeri dell’Istat che ci riportano alla realtà.
E ci parlano di inflazione impennante, di stangate d’autunno, di crolli di produzione, di precariato occupazionale, di diffusa insicurezza nel futuro.
Numeri che hanno l’effetto, tra un incantesimo e una magia, di risvegliare per qualche attimo il cittadino che si chiede quale sia la realtà delle cose. E che quando ha sentore che la realtà è così brutta, preferisce riaddormentarsi, ed affidarsi agli incantesimi di qualche maghetto.
Francesco Piccinni

sabato 30 agosto 2008

1 SETTEMBRE: UNA NOTTE D'ESTATE PER CIRO ARCADIO


Di Carlo da www.grottagliinrete.it

Lunedi' 1 settembre presso la sede dell' “Associazione Culturale Camini” in via battista 24, la stessa associazione organizza una serata di teatro e poesia intitolata: "una notte d'estate ... " in omaggio e in ricordo di Ciro Arcadio.

La Malfa, Berlinguer e Di Pietro

Inserisco questo post che mi è giunto per e-mail, finché c'è stato il PRI io votavo sempre per questo partito e quindi condivido quanto segue.

La questione morale e l’etica nella politica sono dibattuti da decenni ed i primi a sollevarne l’argomento, in maniera forte, furono da due grandi interpreti della politica italiana: Ugo La Malfa nel 1971 ed Enrico Berlinguer nel 1977. La Malfa, nel 1976, portò il PRI nella Federazione dei partiti liberali e democratici europei (attuale ELDR) di cui oggi fa pure parte l’Italia dei Valori, che in un certo qual senso sta cercando di portare avanti quei valori della politica espressi da La Malfa, ma anche quelli espressi da Berlinguer. Voglio però soffermarmi un attimo su Berlinguer poiché essendo l’IDV coalizzata con il PD (ma sembra che il PD non sia coalizzato con l’IDV) ed avendo più volte udito dirigenti del PD prendere a modello Enrico Berlinguer, mi sembra che ci sia qualcosa che non quadri. Dov’è che non quadra? E’ appunto all’interno del PD, in cui molti dei suoi dirigenti hanno abbandonato la serietà, correttezza e fermezza di alcuni loro padri, rivendicandone però la titolarità. E’ il cosiddetto predicare bene e razzolare male. Per farmi capire meglio riporto alcuni punti di una intervista che Eugenio Scalfari fece a Berlinguer nel gennaio del 1977.

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I partiti non fanno più politica! La si faceva nel '45, nel '48 e sin verso la fine degli anni Sessanta…. Oggi non è più così: i partiti hanno degenerato....I fatti ci sono e sono sotto gli occhi di tutti. I partiti di oggi sono soprattutto macchina di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società, della gente; idee, ideali, programmi pochi o vaghi; sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contradditori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun apporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune…… I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal Governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la RaiTv, alcuni grandi giornali…. Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se é utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi…. Molti italiani si accorgono benissimo del mercinomio che si fa dello Stato, delle sopraffazioni, dei favoritismi, delle discriminazioni. Ma gran parte di loro é sotto ricatto. Hanno ricevuto vantaggi (ottenuti attraverso i canali dei partiti e delle loro correnti) o sperano di riceverne, o temono di non riceverne più.

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Queste sono parole di Berlinguer. Proviamo ad attualizzarle cercando di porle nella sfera politica di coloro che si dicono suoi eredi e ci accorgeremo quindi che c’è qualcosa che non quadra.

Personalmente mi auguro che Di Pietro continui a farsi partecipe delle volontà etiche e morali di La Malfa e di Berlinguer. Per fare questo dovrebbe limitare gli scontri personalistici, tenendo sempre più presente che l’attuale degrado della politica incide negativamente sul sociale e quindi sulla vita dei cittadini che sono il primo punto della moderna democrazia. Si ponga quindi quale sorta di medico che possa curare o lenire queste ferite, tenendo pur presente che sono quasi impossibili da guarire.

Ugo Cortesi – Alfonsine (RA)

venerdì 29 agosto 2008

Stanno aprendo il terzo lotto. È ora di agire.

Domani mattina, sabato 30 agosto, ore 11, conferenza stampa al presidio permanente (località La Torre Caprarica, Grottaglie San Marzano di San Giuseppe), davanti ai cancelli della discarica per rifiuti speciali gestita dalla Ecolevante Spa.

È bene ricordare che:

· ci sono già due lotti di discarica per rifiuti prodotti per lo più altrove;

· nella provincia di Taranto, di discariche ce ne sono già 72, oltre a due inceneritori, l'Ilva, i cementifici, le raffinerie e tanto altro ancora;

· il terzo lotto di discarica è stato autorizzato sulla base di carte falsate da gravissime omissioni;

· sono stati cancellati dalle carte i siti archeologici, i vincoli paesaggistici, una casa famiglia per diversamente abili; una condotta di acqua potabile e tutte le realtà produttive della zona;

· la società Ecolevante e la Provincia di Taranto sono sotto processo per abuso d'ufficio e violazione delle norme ambientali.

Nonostante tutto, nel disprezzo più totale dei cittadini, la Ecolevante ha aperto i cancelli a tante altre tonnellate di rifiuti. Ha cominciato a deturpare ulteriormente un altro pezzo di questo territorio. Tempo scaduto. E' arrivato il momento di muoversi. Di tentare il tutto per tutto. In questo fine settimana, ogni sera alle 19, con le nostre assemblee, stiamo decidendo il da farsi. Tutti insieme. Invitiamo la cittadinanza a partecipare. Intanto, domani invitiamo le gentili testate giornalistiche ad un incontro per fare il punto della situazione e per alcune anticipazioni su ciò che avverrà nei prossimi giorni.

Grazie per la cortese attenzione
info: http://presidiopermanente.blogspot.com/ pronto - telefono: 348 52 92 115

Gli Helter Skelter in concerto a Carosino


Nell’ambito della 42 ° Sagra del Vino, in corso a Carosino, c’è grande attesa per il concerto degli Helter Skelter, un gruppo brindisino reduce da Sanremo Rock, che si esibirà venerdì 29 agosto alle ore 21 in piazza Vittorio Emanuele dove è allocata la famosa fontana dalla quale è già sgorgato il primo vino domenica scorsa. Gli Helter Skelter, una band che prende il nome da un vecchio brano dei Beatles, è molto seguita dai giovani brindisini che accorrono numerosi durante le loro esibizioni e addirittura durante le prove sempre affollatissime. Hanno inciso da poco un loro album, “Due chiacchiere con il cielo” che sta riscuotendo un grande successo e il gruppo: Marco Maffei (Voce e Tastiere), Andrea Capurso (Chitarra),Matteo Guadalupi (Chitarra), Stefano Casoar (Basso) e Giovanni Tombolini (Batteria) è determinato a solcare le vie difficoltose della musica con la speranza e se vogliamo già cominciano ad assaporare l’inizio della via del successo, non a caso su di loro si è concentrata già l’attenzione di un noto impresario musicale di fama nazionale. Durante il concerto sono previste numerose sorprese che allieteranno la già nutrita scaletta.

giovedì 28 agosto 2008

A Grottaglie ci si scalda per due murales, mentre a Bruxelles...



Nell’immediato dopoguerra la nascita di due riviste per ragazzi sconvolse il panorama editoriale del Belgio e, successivamente, del resto d’Europa.
Chi, oggi, non conosce Lucky Luke o i Puffi, Tintin o Blake e Mortimer?
Questi eroi hanno tutti il passaporto belga!
Tintin e Spirou furono i primi a divertire i più giovani (e ben presto anche i meno giovani), seguiti poi da tutti gli altri.
Fu così che nacque la cosiddetta “Nona Arte Belga”, lontana da qualsivoglia influenza di stampo americano: un disegno caratterizzato dalla tecnica della linea pura e dalla ricchezza dei colori, che ben presto si tradusse nella produzione di veri e propri libri illustrati dalla copertina rigida per la gioia dei neo-collezionisti.
A Bruxelles chi può raccontare tutti i particolari di questa storia avvincente sono il Centro Belga del Fumetto e La Casa del Fumetto.
Le loro collezioni permanenti e le mostre temporanee, le biblioteche e le sale di lettura in cui è possibile fermarsi a leggere indisturbati e immergersi in mille fantastiche avventure, la caffetteria, sempre in stile “fumettoso” e sempre molto animata, ti portano in un mondo parallelo, lontano da ogni realtà e più divertente che mai.

Ma non è finita qui! In tutta la città non si contano neanche i negozi con libri e fumetti nuovi o di seconda mano, articoli da collezione e simpaticissimi gadget tridimensionali da portare a casa ai piccoli che aspettano. Non bisogna perdersi il Percorso del Fumetto nel centro città: 30 murales giganti con i più famosi eroi del mondo del fumetto “made in Belgium” ritratti nelle situazioni più comiche ed entusiasmanti che rendono più piacevoli le passeggiate per le vie della capitale dell'Europa!

Avendo vissuto per alcuni anni a Bruxelles vi assicuro che ci tornavo spesso in centro per gustarmi questi murales e quando son rientrata nella mia Grottaglie ho fatto realizzare un murales sul mio cancello di casa che oggi necessita di un rifacimento.

mercoledì 27 agosto 2008

L'ho trovata stamattina nella cassetta della posta


Pensate, invece di mandarla per e-mail sono venuti fino al mio cancello per imbucarla, significherà qualcosa?

Ai soliti e sparuti anonimi capaci solo di offendere



Vale la pena di rispondere con una parabola del Vangelo, ammesso che arrivino a coglierne il senso.

Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio.
(Matteo 13,25-30)

e poco più avanti Gesù ne fornisce la spiegazione ai discepoli che ne hanno fatto esplicita richiesta:

Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda! (Matteo 13,37-42

Il primo è Di Pietro a sbarcare su Facebook

Dopo i blog, i canali video su YouTube, le isole virtuali su Second life, la politica italiana ha scoperto i social network. Uno dei primissimi a sbarcare su Facebook è stato Antonio Di Pietro (Idv), seguito da Walter Veltroni (PD). Entro settembre anche Piergiorgio Benvenuti, esponente di An, creerà il suo profilo.

«Ho intenzione – spiega Benvenuti - di aprire un nuovo appuntamento su internet attraverso il canale di comunicazione Facebook, che all’inizio aveva l’obiettivo di far mantenere i contatti tra studenti di tutto il mondo, invece ora è diventata una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di internet».

«Oggi il sito – sottolinea l’esponente di An - ha più di 58 milioni di utenti attivi in tutto il mondo ed ormai conta quasi 60 milioni di contatti, soprattutto fra i giovani ed espandere la mia esperienza telematica - prosegue - anche su questo portale avrebbe l’obiettivo di contribuire a far rapportare la politica ai cittadini, in un mondo globalizzato ma che in molti aspetti vede la politica distante e soprattutto non dare risposte concrete alle tante esigenze della società».

«Parlare di democrazia diretta, di coinvolgimento dei cittadini alla politica – conclude Benvenuti - senza seguire le nuove tendenze di comunicazione potrebbe precludere un segmento fondamentale di società rappresentato soprattutto dai giovani, ma anche da tutti coloro che utilizzano internet per comunicare con l'esterno».

Anche Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei valori, sostiene la validità dello strumento telematico per una politica condivisa da tutti e rimanda al mittente le critiche per la sua massiccia presenza online. Dal suo blog precisa poi il concettto di Internet applicato alla politica.

«Non è un "nuovo" modo di comunicare - spiega Di Pietro - né tanto meno un "canale" di comunicazione, chi lo considera tale sminuisce una rivoluzione storica che ha introdotto nuove forme di relazione, ha rivoluzionato la cultura, ha diffuso l’informazione, ampliato i servizi, contratto i tempi di accesso e di informazione, dissolvendo barriere sociali e distanze tra individui.

La Rete racchiude in se la capacità di ogni singolo individuo di contribuire alla conoscenza di un Paese, alla sua organizzazione e ne costituisce un megafono dalle potenzialità ancora tutte da scoprire. Internet è democrazia e quindi anche politica».

La lista dei politici con un profilo su Facebook è destinata sicuramente ad allungarsi. Per ora questo è l'elenco dei presenti (escludendo i "fan club"): Silvio Berlusconi, Umberto Bossi, Pierferdinando Casini, Roberto Calderoli, Mario Borghezio, Mario Adinolfi, Daniela Santanchè, Antonio Di Pietro, Piero Fassino, Romano Prodi, Gianfranco Fini, Maurizio Gasparri, Vladimir Luxuria, Marcello Saponaro, Francesco Rutelli, Giulio Tremonti, Walter Veltroni.

In molti casi non è facile capire se la pagina Facebook sia ufficiale oppure sia nata dall’iniziativa spontanea di simpatizzanti o detrattori, ma il dato certo è che la politica comincia a non snobbare più le mille possibilità offerte da Internet per essere più vicina alla gente.

martedì 26 agosto 2008

Da un vecchio numero di CUORE, l'homo insultans

28 AGOSTO, RITORNANO I TORNIANTI IN GARA


L'Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Grottaglie, anche quest'anno, organizza la manifestazione agonistica "TORNIANTI IN GARA", giunta alla IX edizione. La particolarità della gara sarà l'impegno dei maestri vasai che si cimenteranno in prove di abilità utilizzando torni a pedale costruiti secondo l'antica tradizione figulina.

L'evento avrà luogo in Piazzetta Santa Sofia nell'antico e suggestivo Quartiere delle Ceramiche il giorno 28 agosto 2008 con orario di inizio alle ore 18.00; in gara saranno i maestri e giovani tornianti residenti provenienti dall’Italia e dall’estero, il titolo di campione del mondo è detenuto dal ceramista Grottagliese Motolese. Le prove di abilità saranno prova a tema fisso che consisterà nella realizzazione di un oggetto d’uso la cui tipologia verrà stabilita dalla Giuria; prova con tema a piacere e prova con tema a sorpresa. L’attribuzione dei punteggi verrà calcolata in decimi.

Informazioni e maggiori dettagli possono essre richiesti allo Assessorato alle Attività Produttive tel. 099/5620286, fax 099/5620215, web www.comune.grottaglie.ta.it, e-mail suap@comune.grottaglie.ta.it

lunedì 25 agosto 2008

Ho fatto un sogno...politico

Sul finire dell'estate ho fatto un sogno. Ormai quasi in soffitta le ferie per chi le ha fatte, ho sognato una festa dei democratici, la vecchia e compianta festa dell'Unità, che andava maluccio nonostante durante il suo svolgimento, si fosse dato molto spazio ai dibattiti politici, ma l' aria elettrica fra i partners era tangibilissima e un Sindaco sempre più isolato dai suoi stessi compagni di coalizione, ma che l'elezione del presidente del Consiglio comunale gli aveva allontanato lo spettro di una conclusione anticipata del suo mandato.
Intanto in Giunta, sempre litigati fra loro buona parte degli assessori che tiravano la carretta grazie al collante: "tengo famiglia". Sempre tra gli assessori qualcuno, sempre nel sogno, rischiava il disconoscimento dal proprio partito perché impertinente e poco incline a rispettare i diktat del suo stesso partito. Mentre un altro assessore senza sigla era alla disperata ricerca di un simbolo, possibilmente di centro e bipartisan, purtroppo quello che gli stava aprendo le porte non è andato molto bene alle ultime politiche, ma in compenso aveva una certa stampa che gli faceva bordone e gli faceva sperare un altro salto della quaglia da buoni frutti.
Mentre per il partito di Di Pietro c'era anche fermento anche qui la festa nazionale molto attesa portava buoni auspici e chissà: belle novità anche in città.
Ma era solo un sogno o no!?

Al via la 42 Sagra del Vino a Carosino

Inaugurata ieri sera la settimana dedicata al vino con la


Dal Corriere della sera di oggi

Dedicato a tutti gli animosi e gli indignati cronici di questo blog.

sabato 23 agosto 2008

Servirà a qualcosa?

E per chi non è per il bel canto...24 E 25 AGOSTO: TERZA SAGRA DELLA POLPETTA



Dopo il successo della seconda edizione con più di diecimila presenze, un notevole flusso turistico registrato e il crescendo di consensi ottenuti tra il pubblico, il 24 e il 25 agosto torna la terza edizione della "SAGRA DELLA POLPETTA". L'evento che rappresenta un successo derivante dalla collaborazione tra aziende private e uomini che si uniscono per promuovere il territorio e le tradizioni culinarie e culturali del nostro paese, con lo scopo di incentivare lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese che parteciperanno all’iniziativa.

La sagra si terrà presso il campus Campitelli allestito con appositi stand e reparti nei quali sarà possibile la degustazione e vendita di vari prodotti gastronomici e vedrà la partecipazione di più di 20 aziende locali e nazionali.

Il programma della sagra prevede i concerti di Beppe Junior (domenica 24) e Enzo Petrachi (lunedì 25), passeggiate enogastronomiche, dove sarà possibile degustare ed acquistare prodotti locali,conoscerne le fasi di lavorazione e produzione interagendo con gli stessi produttori; degustazione presso gli stand appositamente allestiti dalle varie aziende che parteciperanno all’iniziativa.

Per maggiori informazioni si può contattare il Sig. Ciro Santoro alla email: sagradellapolpetta@live.it

venerdì 22 agosto 2008

Presentata la nuova dirigenza e la squadra del Grottaglie Calcio


Ieri sera è stata presentata ai tifosi ed ai curiosi (la sottoscritta era tra questi ultimi), la nuova formazione della squadra del Grottaglie Calcio e la sua dirigenza.
Il teatro Monticello era tutto esaurito nei suoi posti a sedere, anche se spiccavano molte poltrone vuote nel parterre riservato alle autorità o ospiti eccellenti.
A presentare la serata il giornalista Giovanni Resta (addetto stampa della squadra), tra le autorità il vicesindaco Francesco Donatelli, l'assessore Luciano Santoro che ha tenuto a precisare di essere presente in qualità di tifoso del Grottaglie, l'assessora Marisa Patruno, il presidente della società Giuseppe Ciracì, il suo vice Carmelo Fanigliulo (segretario del Sindaco Bagnardi, quest'ultimo assente perché in ferie), non poteva mancare il patron di tutto l'ambaradan il dott. Giuseppe Settanni, che non ha lasciato trasparire nemmeno per un attimo la preoccupazione per quello che sta succendo intorno al terzo lotto, dopotutto c'erano gli ultrà che con i loro sinpatici cori da stadio hanno tenuto alto l'umore della serata.
Poi su un proscenio tempestato dalla presenza dei pulcini del calcio, ha sfilato la squadra di quest'anno, inneggiata sempre dal pubblico composto nella maggior parte da tifodi e simaptizzanti e come già detto da curiosi.
Una donna in età maturadi turchese vestita dirigeva la scaletta della serata intercalata con spazi di musica lirica.
La squadra del Grottaglie sarà finanziata nella maggior parte dall'Ecolevante e come l'anno scorso contribuirà anche l'Alenia, oltre ad altri sponsor che la dirigenza si augura di conquistare, non a caso è presente nello staff la figura dell'addetto al marketing.
Questa la rosa per il 2008/9:

N.
Ruolo Giocatore

Bandiera dell'Italia P Paolo Sardella

Bandiera dell'Italia P Virgilio Vitale

Bandiera dell'Italia P Davide Annicchiarico

Bandiera dell'Italia D Cosimo Camassa

Bandiera dell'Italia D Andrea Solidoro

Bandiera dell'Italia D Francesco Visconti

Bandiera dell'Italia D Michele Ianneo

Bandiera dell'Italia D Pierangelo Carlucci

Bandiera dell'Argentina D-C Jonatan Favret

Bandiera dell'Italia D Fortunato Carparelli

Bandiera dell'Italia D Matteo D'Amario

Bandiera dell'Italia D-C Gaetano Pirone

Bandiera dell'Italia C Daniele Piroscia

Bandiera dell'Italia C Mauro Marini

Bandiera dell'Italia C Mauro Agostino

Bandiera dell'Italia C Francesco Pastano

N.
Ruolo Giocatore

Bandiera dell'Italia C Domenico Arcadio

Bandiera dell'Italia C Francesco Latartara

Bandiera dell'Italia C Giovanni Pinto

Bandiera dell'Italia A Andrea D'Amblè

Bandiera dell'Italia A Gianluca Triuzzi

Bandiera dell'Italia A Claudio Piperissa

Bandiera dell'Italia A Donato Spada

Bandiera dell'Italia A Ciro De Angelis

Bandiera dell'Italia A Matteo Fraschini

Dirigenti - staff

Ruolo

Cognome e Nome

PRESIDENTE

CIRACI´ Giuseppe

VICEPRESIDENTE

FANIGLIULO Carmelo

DIRETTORE SPORTIVO

BORSCI Antonio

SEGRETARIO

D´AMICIS Leonzio

SEGRETARIO

ORLANDO Ottavio

TESORIERE

ANNICCHIARICO Angelo

MEDICO SOCIALE

NEVOLI Tuillio

MEDICO SOCIALE

RUSSANO Arturo

MASSAGGIATORE

PRIMICERI Carmelo

UFFICIO STAMPA

RESTA Giovanni

MAGAZZINIERE

SPARTANO Luigi

MAGAZZINIERE

GALEONE Ignazio

GIARDINIERE

VITALE Antonio







giovedì 21 agosto 2008

Danger – pericolo. Lavori in corso per discarica abusiva.


In contrada La Torre-Caprarica (agro di Grottaglie, a due passi da San Marzano di San Giuseppe), il terzo lotto della discarica per rifiuti speciali era e resta chiuso.
Negli avvisi di conclusione delle indagini (abuso in atto d'ufficio e gravi violazioni delle norme ambientali) recapitati alla Provincia di Taranto ed alla società di gestione Ecolevante Spa, il Pubblico Ministero lo ha espresso a chiare lettere: tutte le autorizzazioni, sinora concesse, sono viziate da gravissime omissioni. Dalle mappe del progetto presentato dalla Ecolevante sono scomparsi: una condotta di acqua potabile; masserie, vigneti ed aree protette di macchia mediterranea; siti archeologici, tra i quali l'antica Via Appia, masseria Vicentino e il santuario rupestre della Ma donna delle Grazie del 1300; una casa famiglia per diversamente abili.
Per queste omissioni in atti pubblici, secondo il P.M. il terzo lotto della discarica non poteva essere autorizzato. Finalmente. E' ciò che il presidio sostiene da mesi. E per questo, sono ancora più assurdi i lavori in corso d'opera per il completamento al terzo lotto. Pare lo si voglia aprire comunque. Sarebbe un estremo atto di disprezzo della volontà popolare.
Questa ennesima discarica, anche se fosse a norma di legge, si scontrerebbe comunque col nostro dissenso. Il Presidio permanente è infatti contrario all'apertura di nuove strutture inquinanti in questo territorio che, dal punto di vista ambientale, risulta già irreversibilmente danneggiato.
Perciò, il fatto che si prosegua, indisturbati, coi lavori equivale a legalizzare l'abusivismo. E' una ulteriore prova di prossimità tra l'imprenditoria dei rifiuti e la malapolitica di Comune, Provincia e Regione.
A questo continuiamo ad opporci con azioni di denuncia e di coinvolgimento della cittadinanza. Perciò, il presidio sta organizzando una mobilitazione di carattere nazionale con tutte le realtà in lotta per la difesa del territorio e dei beni comuni.
Costruiamo solidarietà, ribellione, libertà.

info:
http://presidiopermanente.blogspot.com/
pronto-telefono: 348 52 92 115

mercoledì 20 agosto 2008

Di questo passo diventeremo tutti brutti, sporchi e cattivi...



Fantiano è una bellissima realtà, sia come teatro e sia quando diventerà parco agibile, sarà un bel sito tutto da vivere.
La serata di inaugurazione non è stata male, anzi a me è piaciuta ed è stata di ottimo livello.
Certo la puzza dello stallatico ha disturbato non poco, ed anche l'amplificazione che non era delle migliori, ma tutto questo ed altro può essere corretto in corsa, poi in merito ai camerini semi allagati chi mi dice che non siano stati i soliti sabotatori di eventi? Tipo quelli che si erano armati di striscioni da calare dall'alto delle tagliate, prontamente bloccati dagli agenti?
Mi auguro solo che il solito malanimo che sta avvelenando questa comunità espandendosi come un cancro, non rovini sempre di più tutto.
Non c'è dubbio questa Amministrazione ha molte pecche ed inconcludenze, prima fra tutte la questione ambientale e la cattiva gestione del denaro pubblico, tangibile più che mai nelle piazza abbandonate e lasciate al degrado senza nemmeno averle inaugurate.
Fantiano ha fatto un po' da contraltare a questa vergognosa situazione, ma da qui a dire che la serata di Fantiano è stato un mezzo flop, secondo me non è così ed è voler mistificare la realtà.
Però ormai fa tendenza criticare e sputare veleno a prescindere, anche questa volta non se ne vuole fare a meno.
Non ci sto a buttare il bambino con l'acqua sporca, qualcosa di questa nostra città la dobbiamo salvare, altrimenti finiremo per diventare tutti brutti, sporchi e cattivi.

martedì 19 agosto 2008

...e se mettessimo la tassa sui chewing gum?


Le gomme da masticare (chewing-gum) imbrattano le pavimentazioni dei centri storici. Il componente del Dipartimento Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV, Giovanni D’AGATA, chiede l’introduzione di una tassa a carico delle ditte produttrici per la pulizia delle strade.

La gomma da masticare, nota in Italia anche con il termine anglosassone “chewing-gum” o “gomma americana” non è altro che un impasto gommoso che si ottiene dal caucciù mescolato a zucchero e ad aromatizzanti.

La sua composizione fa sì che si attacchi ai pavimenti, si scurisce sino ad annerirsi a causa degli agenti atmosferici e del passaggio di pedoni e veicoli, ed è quindi conseguenza di antiestetiche macchie scure e di difficile eliminazione che imbrattano le lastre di pietra delle pavimentazioni dei nostri centri storici e delle città d’arte. Per non parlare, poi, di quelle che vengono attaccate volontariamente e frettolosamente sotto i tavoli di qualche ufficio pubblico o sotto le panche delle chiese.

Al di là della circostanza che il gettare o meno a terra la gomma da masticare, o incollarla sotto un tavolo, si tratti di una questione di educazione civica della cittadinanza, le soluzioni al problema della pulizia delle strade sono ben poche e spesso risibili e tra queste l’introduzione del divieto di vendita o di sanzioni amministrative in determinati luoghi così come a Singapore, città-stato campione nella campo della pulizia e della riduzione e riciclo dei rifiuti, dove, a partire dal 1992, addirittura ne fu vietato il commercio. Così come fa sorridere l’idea di pubblicizzare il divieto di gettare a terra il rifiuto masticato con appositi cartelloni ed in determinate aree dei centri storici.

Non rimane che garantire più proficue campagne di sensibilizzazione ed infine una più accurata pulizia delle strade, i cui interventi di bonifica dalle odiose macchie createsi a causa delle gomme incollate sono assai costosi ed a carico dei comuni e quindi dei cittadini.

La risposta più logica alla questione è stata data dal Governo Irlandese che nel 2003 minacciando l’introduzione di una vera e propria ecotassa del 10% a carico delle società produttrici di chewing-gum, il cui ricavato sarebbe stato utilizzato per la pulizia delle strade, dopo un tira e molla durato circa un anno con alcune multinazionali, le ha di fatto costrette ad investire un milione di euro in un programma di ricerca per inventare una gomma più facile da pulire e altri 6 milioni di euro per finanziare una campagna di sensibilizzazione contro l'immondizia.

Pertanto, sull’esempio dell’Irlanda e per la salvaguardia e la pulizia dei centri storici e delle città d’arte del Bel Paese, il componente del Dipartimento Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA, chiede, quindi, l’introduzione di una tassa a carico delle ditte produttrici i cui proventi dovrebbero essere interamente destinati per la pulizia delle strade da questi antiestetici rifiuti.


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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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Pierpaolo Pasolini
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ammazzato nel novembre del 1975

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