Che ora è ?

giovedì 30 aprile 2009

Vincerà il partito unico

Alla prossima tornata elettorale resterà negli annali della storia del nostro territorio, perché a vincere l' elezioni sarà il partito unico, quello trasversale che può essere definito con un acronimo PdM, chiunque si produrrà in performance elettorali dovrà passare attraverso il gioco di un grande puparo che farà eleggere solo chi dirà lui.
Ormai gli accordi sono stati fatti, non facciamoci illusioni, i pochi, deboli e squattrinati ostacoli che sbarravano il cammino sono stati rimossi colmando appetiti modesti, e quindi con un piatto di lenticchie sono state assicurate camere di decantazione dove dopo la disfatta, qualcuno andrà in quarantena per purificarsi e quindi tornare in campo con verginità artificiali, ma pregne di risorse da lanciare al popolo affamato che non esiterà ad azzannarsi per accaparrarsi il boccone migliore.
La corte ora sta facendo l'inventario e stabilendo la ripartizione delle briciole.
Quindi la strada è tutta in discesa, gli appetiti stanno per essere saziati e poi via per 50 anni e più ad ammorbare questa nostra amara terra, dove le radici gronderanno sangue per colpa di chi si è venduto per una manciata di fave secche, mentre i furbi banchettano a caviale e champagne

lunedì 27 aprile 2009

Questo è: il presidente per la provincia Taranto

Sono contenta ed orgogliosa di essere candidata al Consiglio provinciale di Taranto con un sì preparato ed importante candidato presidente.
Faremo scintille!!!

venerdì 24 aprile 2009

Ricevo e pubblico

Chi ci voleva immobili, non aspirava a scoprire altri giacimenti culturali e artistici per la nostra città. Questa è la risposta del fare." Così, a proposito dello scavo che ha portato alla luce quello che probabilmente è l´antico passaggio dalla curtis del Castello Episcopio di Grottaglie verso la contigua gravina di S. Giorgio, parlò l´assessore comunale Orlando: il quale - parrebbe - ci tiene a salire sul carro, assai frequentato di questi tempi, della "politica del fare"; meglio: di quelli che parlano di "politica del fare".

Il fatto è, però, che, ammesso che si faccia, non basta "fare", ma occorre "fare bene". E, per rimanere alla vicenda della curtis, se il coordinamento delle associazioni e dei comitati di Grottaglie non si fosse dato cura di richiamare su di essa l´attenzione della cittadinanza e dei media locali, il "fare" dell´assessore Orlando e dei tecnici incaricati del progetto dal Comune avrebbe prodotto un bel pavimento di chianche stile finto antico, che avrebbe definitivamente seppellito - per dirla sempre con le parole dell´assessore - "quella scoperta che ci ammalia". Egli probabilmente dimentica, infatti, che l´arch. Fanigliulo, responsabile del progetto, in occasione della riunione pubblica promossa dal coordinamento alcune settimane fa, aveva detto che sotto la curtis del castello non c´era nulla e che, scavando, avevano trovato soltanto alcuni cucchiaini della "Lagostina".

Assessore, se ne faccia una ragione: l´importante non è "fare", ma è "sapere cosa fare" e "saperlo fare"; e, se uno "non sa fare", deve avere almeno rispetto e riconoscenza per chi lo aiuta a fare: altrimenti, seduto su quella seggiola, non si comprende che cosa ci stia a fare.

Alla prossima brillante scoperta.

Con ossequi.


Coordinamento delle Associazioni e dei Movimenti

Un video da manuale dell'elettore

Era nell'aria: ipso facto!!!

Dopo le dimissioni del capogruppo del Partito Democratico al Consiglio Comunale di Grottaglie, Francesco La Cava, consegnate per motivi personali, il gruppo consiliare del PD cittadino ha nominato il suo sostituto.

La scelta è ricaduta su Alfonso Annicchiarico, consigliere comunale al suo secondo mandato.

Annicchiarico è stato già capogruppo DS e capogruppo protempore del PD prima della elezione di Franco La Cava. La sua rielezione non ha necessitato di molte consultazioni ed è avvenuta all’unanimità durante la prima riunione del gruppo consiliare nella quale si è discusso l’argomento.

La notizia è stata già protocollata agli uffici del Comune di Grottaglie e comunicata al presidente del consiglio, Alfonso Manigrasso.

L’ufficializzazione del passaggio di consegne avverrà durante il prossimo Consiglio Comunale.

Ma il lavoro di Annicchiarico all’interno del gruppo consiliare è già cominciato con la convocazione delle prime riunioni del gruppo consigliare.

Un lavoro che Annicchiarico porterà avanti con la sua riconosciuta diplomazia ed il coinvolgimento dell’intero gruppo nelle decisioni da prendere. Elementi questi fondamentali per tenere uniti i componenti del gruppo stesso.


giovedì 23 aprile 2009

De Magistris, Vulpio e Alfano a Taranto per il lancio della candidatura di Emanuele Fisicaro alla Presidenza della Provincia



Si è svolta mercoledì 22 aprile presso il Park hotel Mar Grande a Taranto davanti ad una gremita ed interessata sala, la presentazione ufficiale della candidatura di Emanuele Fisicaro alla presidenza della Provincia di Taranto.
La convention è stata moderata dal coordinatore regionale per l’Italia dei Valori, Pierfelice Zazzera; ospiti d’onore della serata Luigi De Magistris, magistrato e candidato alle Europee per Italia dei Valori, Carlo Vulpio giornalista del Corriere della Sera, Sonia Alfano Candidata IdV alle Europee espressione della società civile, Alessandro Marescotti, quale rappresentante di Peacelink, da sempre impegnata sui temi ambientali; presente anche il sindaco di Taranto, Ezio Stefano e Giovanni Pesce, avvocato del magistrato Clementina Forleo e candidato nella provincia di Brindisi.

Molti i temi trattati e tutti di attualità, nazionale e locale: i recenti dati Istat sulla povertà delle famiglie italiane, diminuzione dei posti di lavoro, brogli elettorali e politica del malaffare, sanità malata, ambiente e diossina, terremoto in Abruzzo, propaganda elettorale; e molte anche le promesse fatte da tutti gli intervenuti: una politica più chiara, diminuzione dei privilegi dei politici, maggiore partecipazione e dialogo con i cittadini, più trasparenza in tutti gli affari di Stato, lotta all’emarginazione sociale ed alle mafie, di tutti i generi.
Insomma quello che è stato da più voci acclamato è stata la necessità di un rinnovamento che deve partire dalle elezioni provinciali e deve continuare sino alle elezioni europee. “Non abbiamo paura”, con questo motto l’onorevole Zazzera ha aperto e chiuso il dibattito, “poiché – come affermato dal magistrato De Magistris – il politico deve essere il punto di riferimento della magistratura stessa, deve aiutare che il buon diritto e le buone leggi svolgano il loro compito contro i delinquenti; tutto nasce dal corretto comportamento di ognuno di noi che deve essere sempre esempio di corretto ed onesto lavoro”.

Nonostante l’ora tarda, ormai mezzanotte, il pubblico ha atteso, entusiasta sino al termine dell’incontro, dimostrando che la coalizione di Fisicaro ha degli ottimi sostenitori e darà filo da torcere ai suoi avversari politici.

domenica 19 aprile 2009

Mi era così piaciuto che volevo "rubarlo"...

ma l'autore stesso, un sedicente Renato mi ha anticipato. Grazie mi hai fatto un bel regalo evitandomi così un poco simpatico "furto"!

Mi è tanto gradito questo commento che lo voglio inserire anche su questo blog.
Una cosa bisogna precisare che anche il cartellone pubblicitario non sbaglia. Sulle prime due file nr.7 palle così dicasi per l'ultima, mentre le altre ne hanno otto. Immaginate venerdì 17 aprile per giunta un venerdì 17. Inaugurazione del comitato del PD … Che comitato! A dare il via del CONTENITORE è proprio lui LUCIANO SANTORO. Guardate: ne fanno parte un folto numero di dirigenti che saranno presenti. E non vi dico poi lo slogan “Grottaglie conta”. Certo che conta e “conta” cosa succederà se alla provincia ci ritroveremo politici che non sanno contare per noi. I suoi sostenitori divulgano che negli ultimi 5 anni è stato fatto molto per la nostra città. Vedasi il liceo scientifico mai realizzato. Solo parole e qualche spiraglio di promesse. E ci vengono a dire che negli ultimi 5 anni grazie al buon governo della giunta e del Presidente Florido abbiamo avuto dei cambiamenti.
Se per Santoro Luciano negli ultimi anni la nostra città è stata al centro di uno sviluppo e di una crescita, BHA!
La crescita nelle piccole e medie imprese non c’è stata; non c’è stato un piano organizzativo territoriale (non parlatemi dell’area vasta); è mancato il piano di attuazione del nostro ospedale che è stato ridotto al secondo livello; avevamo uno sportello della PRAGMA che adesso non c’è più; non sono state mai attuate interventi per calamità naturale nei riguardi dei nostri agricoltori (speriamo di non perdere anche lo sportello U.M.A.).
Loro però sostengono che la nostra città sia stata collocata fra le realtà più importanti non solo della Provincia di Taranto, ma dell'intera Puglia. Questo è da vedere.
Se fanno riferimento all’ALENIA allora dovranno dire che è a livello mondiale e quindi non so se questa collocazione è fra le realtà più importanti.
Da parte dei nostri politici abbiamo avuto parcheggi a pagamento che si potevano evitare; non sono stati capaci di mettere dei cartelli, da collocare all’entrata della nostra città, con la dicitura “GROTTAGLIE CITTA’ D’ARTE” (adesso lo sappiamo anche noi); non ho mai visto un sindaco che pur avendo la possibilità di emergere per le grandi strutture ed aree che noi abbiamo, (vedasi l’ospedale, l’UMA, Ufficio di collocamento, l’ufficio postale, l’U.S.L., C.I.M., Carabinieri, Polizia, Aeroporto, Alenia, discarica, Ceramica, piccole sedi di artigiani con grande qualifica professionale, scuole, asili, scuole materne, il centro di San Francesco, le gravine, centro di accoglienza, casa di riposo, ecc…), chiudersi in una politica locale.
E Luciano ci viene a dire che "Grottaglie Conta".
Perché Grottaglie conta o possa contare, bisogna anzitutto non arrivare al solito obiettivo quello di fare il consigliere provinciale. Noi abbiamo bisogno di rappresentanti che non devono fare solo politica ma devono soprattutto studiare le strategie, approfondire le questioni con carta e penna e dopo, riversarle politicamente, cercando di non avere bisogno degli altri politici per raggiungere gli obiettivi.
È vero che la nostra città è cresciuta. I nostri politici non devono dire che la nostra città è ormai cresciuta, sembra come se la si può lasciare così com’è mantenendo solo delle rappresentanze nelle istituzioni del nostro territorio a partire dalla provincia di Taranto.
Ed è per questo che dico: meditate politici meditate e fatene tesoro dei miei consigli.
Renato

sabato 18 aprile 2009

Non c'è niente da fare i miei post sono indigesti



E rieccoci, il mio post sulla campagna elettorale ha fatto arrabbiare, come ampiamente previsto, il Lucianetto e company i quali sono molto rammaricati di questa Italia dei valori, hanno immediatamente precisato che le risorse che metteranno a disposizione, in casa PD, per questa campagna elettorale, sono frutto onesto del lavoro del partito, nella fattispecie del ricavato delle tessere, delle attività dei circoli largamente frequentati, e poi del contributo di chi vuole vedere il Lucianetto e l'avvocato Mancarelli seduti fianco a fianco, vicini vicini, in via Anfiteatro. Quindi signora D'Amicis non scriva di queste cose che sono frutto solo della tua fantasia, e sarebbe opportuno, mi è stato detto in modo molto cortese, che se si vuole aprire un dialogo fra l'Italia dei valori e il Pd, le insinuazioni da me scritte nel blog non sono tollerabili e quindi inevitabilmente precludono al dialogo.
Mi è sfuggito un passaggio: avevamo aperto un tavolo per dialogare?

Peccato che la Commissaria cittadina, ovvero la scrivente ( Arcangela detta Lilli Chimenti D'Amicis), da 4 anni ferma Coordinatrice dell'Idv cittadino e Presidente del neonato circolo "Valori per Crescere", non sia stata tenuta molto in considerazione, ma temuta, a livello politico, ma questo non lo dicono perché è meglio buttarla sul caratteriale, troppo schietta e veritiera, poco faccia da culo, per farsela alleata, avrebbero preferito qualcuno più ad uso dei giochi sottobanco, non ho queste caratteristiche, mi dispiace!
Infatti qualcuno dice che sono inaffidabile e qualche altro invece dietro i capelli pensa preoccupato: troppo onesta e coerente, per far parte di questa allegra brigata che va avanti grazie a magheggi tipici dei più furbi e dei più saldamente incollati alle poltrone del potere. Ovviamente in questo caso non mi riferisco solo al centrosinistra a cui l'Idv appartiene, nonostante tutto, ma mi riferisco anche al centro destra.
Poi se aggiungiamo che ancora, l'Italia dei valori, non ha un vero eletto con voti elettorali del partito di Di Pietro, il paio è fatto e quindi bisogna attendere ancora un po' per avere eletti di origine controllata, i cosiddetti a marchio doc, per ora, in numero abbastanza confortante, ci sono solo commissari, come nel caso di Grottaglie che hanno indossato una sola ed unica maglia politica, quella dell'Italia de valori e lavorano indefessamente per avere un vivaio doc di iscritti e meglio se fidelizzati come chi sta a capo.
Dopo questa lunga e necessaria precisazione, è duopo sottolineare, senza voler fare i conti in tasca a nessuno, che la campagna elettorale dell'Italia dei valori sarà francescana, all'insegna del rigore e sarà bandita qualunque ostentazione imbarazzante, in momenti di crisi economica crescente, sarebbe immorale, prima di tutto per me, buttare soldi in carta da manifesti e in insipienti e ridondanti spot elettorali, tutto sarà fatto in modo centellinato, questo non ci darà molta visibilità, perché tv, giornali ed altro vanno verso chi sborsa molta money (come è giusto che sia, anche loro devono campare! sic), ma la politica per noi non è un investimento aziendale, è una missione e come tale va affrontata, pazienza! ci accontenteremo di quello che riusciremo con il porta il porta. Il partito di Di Pietro sta facendo e farà molto a livello nazionale come pubblicità, onde permettere la ricaduta su tutto il territorio, in parti uguali e con una visibilità di sostanza e non di apparenza, sarebbe quest'ultima solo vuoto pneumatico a perdere già dall'8 giugno in poi, a noi piacciono i fatti, tutto il resto è noia e vacuità.
Quindi Lucianetto e company, in questa campagna elettorale, io sarò il tuo avversario politico e prima che tuo sarò quello dei rappresentanti del centro destra che alla Provincia, prima di Florido, che porta candidato come Presidente Rana, il quale all'epoca fu autore dei belli e duraturi danni ambientali sul nostro territorio, di concerto con il tuo ex compagno di partito Giuseppe Vinci (vedi discarica che incomberà sul nostro territorio, in modo attivo e mortifero per ben 50 anni) e quindi dormi fra due guanciali, io non ho le tue risorse, ma ho altro di molto lecito e pulito da offrire, oltre alla tanta voglia di parlare alla gente e guardarla negli occhi, questo sarà sufficiente per far capire loro a chi debbono votare.

Se così non sarà, Grottaglie, come al solito, avrà la classe politica che si merita, ovvero quella che ha scelto votando, perché illusa dagli effetti speciali, ed io tornerò al mio primario ed onesto lavoro, quello della giornalista libera che forse è quello che più mi si confà come ama ripetermi ad ogni piè sospinto la mia cara ed adorata figliola. AUGURI!

Per chi aspira a vedere finito il presidio

Domenica si potrà saggiare in tutta la sua vitalità il presidio permanente, nonostante i colpi inferti in modo antidemocratico, quasi di natura dittatoriale.
Senza contare le spalmate di metallo prezioso ( alias money) per acquietare le coscienze e sedare gli animi dei facinorosi, tutti per un fine unico fare affari sulla monnezza.
NONOSTANTE TUTTO IL PRESIDIO VIVE E NON E' MORTO!


giovedì 16 aprile 2009

Così ti faccio la campagna elettorale


Credo che più sconcia di così non possa iniziare la campagna elettorale, Lucianetto ormai le pensa tutte pur di essere alla ribalta cittadina e naturalmente dà fondo ai "risparmi" di una vita da lavoratore, per fare una campagna elettorale al fulmicotone, mi auguro che i grottagliesi non ci caschino, altrimenti dobbiamo riconoscere che siamo un popolo di Tafazzi che ci dobbiamo fare male per forza, promuovendo chi spudoratamente strumentalizza tutto e non solo.
Non ci sono parole per definire quello che sta accadendo intorno al caso Serena Quaranta, lui è presente insieme ai suoi soci ovunque si parli di Serena e l'Amministrazione sta contribuendo alla causa pro domo sua, ovviamente i soldi andranno alla causa di Serena, almeno su questo voglio essere più che fiduciosa, ma l'immagine sarà tutta per il bravo Assessore che non si è fatto sfuggire l'occasione. Mica è fesso!

Domani si inaugura il comitato in pieno centro, sfavillante ed allestito senza badare a spese, chissà se i grottagliesi si chiederanno: "Ma sti soldi da dove vengono?" io mi auguro di sì, perché me lo sto già chiedendo io, però io ho un vantaggio, più o meno so chi paga o chi pagherebbe, è più di una l'ipotesi ma non la rendo pubblica non voglio togliere spazio all'acume che mi auguro abbiano gli elettori e dopo la disamina ci pensino molto prima di votare.
Lucianetto può contare su molti appoggi, molti personaggi noti e meno noti, prima fra tutti l'appoggio della Casa comunale, ormai sede di chi sta nella maggioranza e può, indisturbato, distribuire inviti dell'inaugurazione del comitato anche all'interno del Palazzo e poi come se non bastasse lasciarne, di inviti, beffardamente, in gran quantità, al primo piano del Palazzo (la foto è stata fatta alle ore 17 di giovedì 16 quando ormai la distribuzione era al termine).

Infine per completare il quadro, un accenno lo merita la pubblicazione integrale su un giornale locale, ovviamente doverosamente inserito in rassegna stampa di Palazzo, pagata dai contribuenti, del comunicato stampa che annuncia l'evento di domani sera, l'inaugurazione che avverrà dopo quella dell'auditorium del Credito cooperativo, dove la passerella del Lucianetto e codazzo, nelle lussuose stanze, sarà di rigore, molto probabilmente non vedremo il segretario cittadino del PD per questioni di opportunità, lavora in un istituto bancario concorrente, dove prima era domiciliata la tesoreria del Comune di Grottaglie, ma Lucianetto non mancherà, eccome!!!


Come si può capire il totale della fiera è questo chi ha più polvere spari, ma va ricordato che quelle munizioni sono a carico dei contribuenti grottagliesi, tutti!

Da domani un nuovo e lussuoso spazio per piccoli convegni in città


Cronaca di una curtis

Ieri mattina, la sottoscritta, dietro gentile invito dell'assessore Ottavio Orlando, si è recata al Castello episcopio dove era presente anche l'architetto Fanigliulo e la sua figliola anch'essa architetto, a disposizione per descrivere e quindi a rispondere alle domande dei giornalisti in merito alla scoperta di una scalinata che porterebbe ad una grotta o cripta, questo è tutto da verificare, di certo c'è solo che i lavori di adeguamento di parte della Curtis sono stati sospesi in attesa del sopralluogo delle varie soprintendenze.
Della notizia, com'è noto ne hanno dato conto ampiamente giornali, tv e blog, basta farsi un giro su www.sopralapancalacapracanta.blogspot.com, www.grottaglieinrete.it, e via girovagando.
Per la verità l'architetto e la sua figliola sono stati cortesi, hanno ampiamente illustrato ciò che è di loro competenza ed ovviamente la parte storica del castello è ben altra cosa, e utile sarebbe sentire gli storici della città, come Don Cosimo Occhibianco e lo stesso prof Rosario Quaranta quest'ultimo non ha fatto mancare il suo contributo all'argomento, intervenendo su Grottaglie in rete, però a mio modesto non basta.
Partendo dall'assunto che i lavori al Castello se pur per alcuni versi necessari, a mio modesto parere dovrebbe essere chiarita la questione della proprietà di questo maniero e forte di ciò mi sono permessa di telefonare in Curia Arcivescovile di Taranto a cui appartiene il nostro Castello Episcopio.
Voglio premettere anche che non ho alcuna intenzione di mettermi contro la Chiesa, so benissimo che ha un'attrezzatura culturale lunga oltre due secoli, ma forse alcune considerazioni insieme ai prelati che si occupano di patrimoni ecclesiali, andrebbero fatti.
Ho telefonato in Arcivescovado a Taranto e mi hanno passato il responsabile del patrimonio immobiliare della stessa Curia, don Giuseppe Russo, mi sono presentata con tutte le mi posizioni professionali ed anche politiche, non mi piacciono le imboscate e abbiamo parlato del Castello di Grottaglie e dell'ultimo rinvenimento.
Don Giuseppe, pur essendo a Taranto, da dove, detto da lui, è assente spesso, non sapeva della notizia dei lavori di rifacimento del cortile, tanto meno del rinvenimento, voglio credere che dicesse la verità e fin qui tutto bene o quasi.
Ovviamente io ho manifestato la mia posizione in merito alla proprietà del Castello che dovrebbe passare alla Città di Grottaglie e sapete cosa mi ha risposto don Giuseppe Russo?
"Cara signora, ovviamente non condivido la sua posizione, ma lei deve capire che il Castello Episcopio è stato teatro di tanta storia della nostra Curia e non può essere ceduto, non sarebbe compreso, questo passaggio di proprietà, da chi è vicino a noi. Poi un monumento del genere non è patrimonio di nessuno in particolare (sic) ma dell'intera comunità che lo deve proteggere, curare e farne la culla della cultura locale." Che belle parole mi son detta, quindi non c'è bisogno che lo compriamo, tanto è nostro e ci possiamo spendere tutti i soldi che racimoliamo, non ce lo toglierà nessuno. Mi ha commosso la cosa a tal punto che ho dimenticato di chiedere a don Giuseppe: " Gentilissimo, ma se è un patrimonio da tutelare come mai la Curia ha venduto ( 100 mila euro ), una grotta sottostante la curtis ad un ceramista appena una anno fa? Oltre alla questione innanzi da lei citata non sarebbe stato più corretto chiedere al Comune di Grottaglie se per caso fosse disposto ad acquistare, tutelando il diritto di prelazione?"
Se ho occasione di richiamare il prelato giuro glielo chiedo.
Lilli Ch. D'Amicis

Grande successo per Creatività Donna delle Sorptimist di Grottaglie

Nella settimana Santa, all'Acchiatura, è stata allestita la seconda edizione "Creatività Donna" dove donne di varia tipologia creativa hanno esposto le loro bellissime opere. Questa Mostra è stata organizzata dal Soroptimist club di Grottaglie, presidente l'infaticabile Teresa Rissante Intermite,

è stato un successo di pubblico e l'allestimento della stessa mostra può essere saggiato attraverso la visone del video del Lu Lauro, al quale tutte le socie del Soroptimist, la Presidente e le donne Creative va un grazie immenso, perché hanno sauto in questo video cogliere l'essenza di quello che è stata questa bella ed interessante mostra, dove la sensibilità delle donne, l'abilità manuale e il grande romancicismo che alberga in ognuna di noi si è fatto oggetto, quadro, monile, accessorio moda e cibo, il tutto finalizzato a far passare il messaggio della feminilità che non vuole essere antagonista all'uomo ma complementare all'altra metà del cielo che deve guardare e vedere noi donne come fiere alleate da valorizzare quando esse esprimono tanto amore e dedizione alla vita.
Grazie a Anna e company.
Lilli Ch. D'Amicis
socia Sorptimist
addetta alla comunicazione

mercoledì 15 aprile 2009

L'Italia dei doveri


In occasione della presentazione del Libro "L'Italia dei doveri" di Maurizio Viroli, il prof. Ruggero Ruggeri con la collaborazione del Soroptimist International Club di Taranto, ha organizzato un incontro dibattito dal titolo:
Etica o Declino.
Discutono
Antonio Morelli (Presidente del tribunale di Taranto)
Maurizio Viroli (Università di Priceton).

Sabato 18 Aprile ore 19, Hotel Delfino Taranto

Senza magistrati e senza forze dell'ordine con il senso del dovere, la sicurezza della persona e delle proprietà può solo degenerare nell'arbitrio dei violenti e della criminalità.
Senza medici e personale sanitario con il senso del dovere, il diritto alla salute diventa una crudele finzione.
Senza insegnanti con il senso del dovere, il diritto all'educazione e alla cultura rimane privilegio di pochi.
Senza doveri, insomma, niente libertà.
In un Paese in cui per molto tempo le battaglie sui diritti hanno offuscato la questione dei doveri e in cui sempre più spesso chi sceglie di opporsi alla discriminazione e all'individualismo politico e sociale viene bollato come "moralista", la vera sfida per tutti i cittadini, ma soprattutto per le élites politiche, imprenditoriali e intellettuali, è quella di battersi con forza per una rinascita civile a partire dalla fondamentale lezione sull'equilibrio tra diritti e doveri che ci viene dal Risorgimento, dalla Resistenza e dalla nostra Costituzione.
In questo saggio ricco di esempi tratti dalla storia, dalla letteratura e dalla cronaca, Maurizio Viroli riflette non solo sulla bellezza e la dignità del senso del dovere, ma ci indica anche una strada, tanto difficile quanto necessaria, per riappropriarci di un valore dimenticato.

Val la pena di farsi un giro sul sito vigiliamo per la discarica

Vertice della Regione su emergenza rifiuti nel Salento - Bird strike - Parco delle Gravine

Verice rifiuti: la Regione innalza da 3 a 6 giorni il tempo di trattamento della frazione secca per gli impianti di Cavallino e Poggiardo... ma non dice in quale discarica saranno conferiti i rifiuti biostabilizzati
Bird strike: Ryanair intraprende azione legale nei confronti dell'Enac
Parco delle Gravine: il Tar di Lecce dà ragione alla Regione
continua

martedì 14 aprile 2009

Pennivendoli no...mi sono sbagliata!



Mi hanno riferito che qualcuno che si occupa, per così dire, di informazione, si sia rinzelato perché non è piaciuto un termine da me utilizzato: pennivendoli. Ebbene sì ... ho esagerato! dovevo usare un altro termine più consono e riferito solo a chi si limita a copiare ed incollare i comunicati stampa senza una benché minima analisi e controllo della notizia ivi contenuta. Si tratta di passa carte autenticatori dei comunicati stampa che si limitano a notificare le notizie, senza nemmeno darsi la pena di rimpastare la velina del Palazzo e quindi mai epurata dalla onnipresente faziosità. E la chiamano informazione!!!
Ah dimenticavo! Chi scrive in modo analitico e non fazioso, non se l'è presa, mi ha detto a denti stretti: "hai ragione, purtroppo!".

E sul ritrovamento nella Curtis ecco cosa dice lo storico Quaranta


Lo Storico grottagliese Prof. Rosario Quaranta ha inviato alla redazione di Grottaglieinrete la sua opinione

"Forse sarà bene precisare, a beneficio dei Lettori, della pubblica opinione e dei responsabili dei lavori che la scalinata ritrovata nell’atrio del castello episcopio (ritrovamento che si presume interessante e importante, ma da studiare con attenzione) non può condurre, come è stato scritto nei vari comunicati che circolano, “all’antica cripta di San Giorgio” per il motivo semplicissimo che... non risulta in Grottaglie l’esistenza di tale cripta.

L’antica cappella di S. Giorgio, come chiaramente si evince dai documenti e in particolare dalla visita ivi compiuta da Mons. Lelio Brancaccio il 30 luglio 1577, non era di sicuro una cripta e non era sita dove è stato indicato e cioè nella bottega Bonfrate. La lettura del relativo documento fugherà ogni dubbio:

Cappella Sancti Georgii
Idem Illustrissimus Dominus una cum predictis visitavit cappella (sic) sub titulo sancti Georgii sitam extra moenia dictae terrae et proprie extra portam dictam de suso prope castrum, et invenit eam apertam lamiatam in modo testudinis. unicam habentem portam sine portis ligneis cum uno altari supra quo in pariete est immago Crucifixi Beatae Mariae Virginis, et Sancti Ioannis Evangelistae. Altare lapideum ereptum, nudum, et non consecratum, cum scabello similiter lapideo. Asseruerunt collationem ditte cappellae spectare ad mensam, nullum habere Rectorem nec dotem aliquam. Reverendus Archipresbiter curet ex elemosinis piis apponere aliquem trabem ante portam ad custodiendam cappellam.
(A.A..T.., Acta visitationis Terrae Criptaliarum di Mons. Lelio Brancaccio, f. 117r)


Cappella di San Giorgio
Lo stesso illustrissimo arcivescovo, insieme con i predetti (convisitatori) visitò la cappella sotto il titolo di San Giorgio, sita fuori le mura e propriamente fuori la “porta di suso” vicino al castello, e la ritrovò aperta, con soffitto lamiato a mo’ di testuggine, che aveva un unico ingresso senza porte lignee, con un altare sul quale si trova dipinta sulla parete l’immagine del Crocifisso, della beata Vergine Maria e di San Giovanni Evangelista. L’altare è in pietra, spoglio, non consacrato, con un sedile similmente in pietra. Asserirono che la collazione di detta cappella spettava alla mensa arcivescovile e che essa non aveva nessun rettore e nessuna dote. Il reverendo arciprete curerà di far apporre, grazie a pie elemosine, qualche trave davanti all’ingresso per la custodia della cappella.

Quanto sopra nulla toglie alla importanza del ritrovamento e s'impone - ovviamente - uno studio particolare ricorrendo anche agli specialisti (storici e archeologi), non esclusi quanti si interessano di storia delle antiche fortificazioni militari, dal momento che il nostro castello, prima di diventare residenza arcivescovile, ha avuto una intensa utilizzazione militare storicamente accertata. "

Rosario Quaranta

domenica 12 aprile 2009

CASTELLO EPISCOPIO: TORNA ALLA LUCE LA SCALINATA CHE CONDUCEVA NELLA ANTICA CRIPTA DI SAN GIORGIO



Nell’atrio del castello episcopio è stata scoperta l’antica cripta di San Giorgio. Durante i lavori di restauro è stata portata alla luce la scalinata d’ingresso alla chiesetta. La soddisfazione dell’Assessore ai Lavori Pubblici Ottavio Orlando


E' stato rinvenuto il passaggio per l’antica cripta di “San Giorgio”. Durante i lavori del “Progetto Curtis” che riguarda il restauro di una parte dell’ala del trecentesco castello episcopio “Giacomo D’Atri”, l’architetto Antonio Fanigliulo (progettista e direttore tecnico dei lavori) ha rinvenuto, insieme ai suoi collaboratori, il passaggio che portava all’antica chiesa di san Giorgio, oggi “Bottega Bonfrate”.

“La sorpresa di Pasqua per la città di Grottaglie è di notevole importanza per la sua storia e per quello che il ritrovamento in oggetto propone per il futuro” ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici Ottavio Orlando.
“Siamo ammaliati da questa scoperta che si è verificata proprio grazie alla volontà e pertinacia di perseguire e realizzare il “Progetto Curtis”, così tanto criticato. Solo un intervento ponderato ed accurato può dare la possibilità di simili scoperte che entreranno a far parte del patrimonio storico-culturale della nostra città. Chi ci voleva immobili, non aspirava a scoprire altri giacimenti culturali e artistici per la nostra città. Questa è la risposta del fare. Della scoperta” aggiunge l’Assessore Orlando, “è stata data pronta comunicazione alle Sovrintendenze ai Beni Architettonici e Paesaggistici e Archeologica della Puglia che verranno a fare le dovute verifiche e ci impartiranno le disposizioni su come intervenire in questo luogo che, presumibilmente, potrebbe essere l’antica cripta di san Giorgio”.
L’architetto Fanigliulo è entusiasta. “Ci siamo accorti che una parte del piano di calpestio del cortile del castello non era fatta di roccia tufacea, ma di terriccio, quindi abbiamo accuratamente sondato il terreno, portando così alla luce una parte della scalinata che conduce, probabilmente, nell’antica cripta di San Giorgio. Tale scalinata, che dovrebbe essere di circa quattro metri, in passato fu coperta da terra e pietre.
Nel frattempo” aggiunge l’architetto Fanigliulo, “continuano gli scavi e stiamo rinvenendo alcuni cocci interessanti e liberando così definitivamente il passaggio. Si vedono già la porta d’ingresso e l’architrave di quella che doveva essere la chiesetta”.


E' una bella notizia, nulla da dire in merito se non la solita cosa che ho sempre detto, i lavori al Castello andavano fatti solo dopo che la Città di Grottaglie ne fosse diventata la proprietaria, non mi sembra giusto che si spendano soldi per l'affitto più i soldi per ristrutturarlo e magari fra qualche anno la Curia decide di non affittarlo più, oppure alzare il prezzo dell'affitto al punto che la città di Grottaglie non possa permetterselo e quindi costretta a lasciare per la serie : "Al danno ( soldi spesi per ristrutturarlo) anche la beffa (restituire il Castello in ottime condizioni e non poterne più usufruire)!" Alla sottoscritta non pare cosa giusta e buona.
Poi in merito all'architetto Fanigliulo sarebbe opportuno che ogni tanto un dubbio lo sfiorasse, non fosse altro che di evitargli brutte figure come in questo caso. Val la pena, comunque, di dare uno sguardo al sito del Lauro.

Così scriveva la Gazzetta del Mezzogiorno ieri

...e a Grottaglie come si porrà UDEUR? insisto: cosa farà l'assessore al Vito Nicola Cavallo e il suo consigliere Maurizio Stefani?

sabato 11 aprile 2009

E' morto padre Trani, il gesuita poeta

Oggi alle ore 12.30 si è spento il gesuita poeta padre Salvatore Mario Trani, nato il 31 luglio del 1918 nell'isola verde, Ischia, del Golfo di Napoli.
Laureato in filosofia presso l'Università di Napoli. Ebbe come suo maestro dal suo ingresso di noviziato di villa Melecrinis a Napoli il grottagliese padre Giuseppe Peluso di venerata memoria, che lo accolse il 20 settembre 1934.
La salma è stata composta nella chiesetta piccola della residenza dei gesuiti, il Monticello, dove è stata allestita la camera ardente, i funerali si svolgeranno domani pomeriggio.
Ciao padre Trani non ti scordare di noi!

Una cittadina grottagliese mi ha scritto


Gentile signora D'Amicis,
ieri pomeriggio, nella mia cassetta della posta, ho trovato un foglietto (che le ho allegato) in cui c'è scritto che: giorno 15 aprile distribuiranno dei sacchetti per fare la raccolta differenzata. Lei sa di cosa si tratta?Ho cercato informazioni sul sito del comune ma non ho trovato nulla.

La ringrazio anticipatamente

Giulia.

Cara Giulia,
presto tutti i cittadini di Grottaglie e non solo verranno dotati non solo di sacchetti per la raccolta differenziata ma anche di contenitori come
recita il volantino. E' un progetto che parte da lontano dell'ATO (Ambito Territoriale Ambientale) ta 3, consorzio presieduto dal sindaco di Manduria Francesco Massaro, detto Consorzio si è avvalso della Ecogest per il progetto SIRIO che sta per l'acronimo Sistema Integrato per la Raccolta RIfiuti Organici. Tal progetto prevede l'avvio dei servizi di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti urbani, anche a fronte di una specifica volontà formalmente espressa di operare verso il raggiungimento di elevati obiettivi di raccolta e di compostaggio finalizzata alla riduzione drastica, in tempi brevissimi, dei rifiuti avviati a discarica.
A governare l'ATO /3 è l'assemblea dei Sindaci quali legali rappresentanti dei Comuni consorziati e da un Comitato esecutivo di cui fanno parte:
Presidente : prof Francesco Saverio Massaro (Sindaco comune di Manduria)
Vice presidente: avv. Ciro Alabrese ( Assessore del Comune di Grottaglie)
componenti: dott. Angelo Venneri (Sindaco Comune di san Giorgio); prof. Giuseppe Borsci (Sindaco di San Marzano di San Giuseppe); arch. Domenico Pavone ( Sindaco di Leporano); dott. Armando Maiorano ( Assessore del Comune di Maruggio) e il rag. Giuseppe Grassi (Comune di Monteparano).
Per approfondire l'argomento visitate il sito: www.atotaranto3.com
Purtroppo ancora una volta c'è da registrare la poca informazione passata alla cittadinanza tutta, forse saranno stati affissi dei manifesti, io personalmente non ne ho visti, ma almeno sul sito di Grottaglie un link ed un minimo di informazione non sarebbe male, considerato che c'è gente pagata per questo.
Ma come ebbe a dire una volta un componente della Giunta, contrariato della mia presenza in una riunione di maggioranza: "Il Comune e la sua Amministrazione è cosa nostra."... e così sia !!!
Buona Pasqua


giovedì 9 aprile 2009

ULTIM'ORA

L'UDEUR correrà alla Provincia per il centrodestra, sostenendo la candidatura di Domenico Rana candidato presidente del centrodestra.
A questa notizia un dubbio sorge spontaneo: l'assessore Vito Nicola Cavallo e il suo consigliere Maurizio Stefani, come si porranno in campagna elettorale? Per chi lavoreranno? sono di centro destra o di centrosinistra? E in Giunta, big horse che ci sta a fare? quali equilibri si stanno rispettando?
Mi piacerebbe che qualcuno rispondesse a queste domande.
Ma a Grottaglie, in particolare al Palazzo si usa molto glissare, stile film del Padrino o stile tre scimmiette. Tanto, pensano convinti: i grottagliesi son fessi... credono loro! ma noi diciamo: così non è!!!

E dall'uovo di Pasqua i rifiuti


Grazie Vendola! i grottagliesi e i sammarzanesi non finiranno mai di ringraziare te, i due sindaci di Grottaglie, responsabili delle discariche Ecolevante ed anche Florido. GRAZIE!!!
dal Corriere del Mezzogiorno di oggi, questo è il testo:

L’emergenza
La discarica brindisina non in regola

L’Arpa blocca Autigno e Vendola manda i rifiuti a Grottaglie

L’Ato 2 scarica nel sito tarantino



Da Poggiardo ieri sono già partiti i primi camion con l’umido biostabilizzato Ordinanza in vigore per trenta giorni


LECCE — C’è voluta una nuova ordinanza di Nichi Ven­dola per scongiurare l’ulterio­re collasso del sistema di smal­timento dei rifiuti nell’Ato Lec­ce 2. Ieri pomeriggio, il Com­missario delegato per l’emer­genza ambientale ha disposto che, per i prossimi trenta gior­ni, la frazione umida biostabi­lizzata prodotta a Poggiardo venga smaltita nella discarica di Grottaglie.

Il provvedimento, di fatto, corregge quanto lo stesso Ven­dola, con la precedente ordi­nanza numero 64 del 2009, aveva disposto, cioè che la fra­zione organica venisse destina­ta alla discarica brindisina di Autigno. Ora la speranza è che nei 46 comuni dell’Ato Lecce 2 si possa tirare un sospiro di
sollievo, dopo che per giorni si è temuto che la spazzatura potesse tornare ad accumular­si per le strade come avvenne all’inizio dell’anno a causa del blocco della discarica «Burge­si » di Ugento. Secondo la Pro­vincia, gli impianti della Sud Gas di Poggiardo da ieri pome­riggio dovrebbero essere stati messi in condizione di funzio­nare a pieno regime. L’intero bacino produce circa 300 ton­nellate di rifiuti indifferenziati al giorno, che per quasi la me­tà sono composti dalla frazio­ne umida. Quest’ultima, una volta biostabilizzata, finora non ha preso mai la strada di Autigno a causa della ferma opposizione del direttore della discarica che dall’Arpa ha pre­teso, senza mai ottenere, i cer­tificati sull’Indice respirometri­co dinamico (Ird). «I tecnici vogliono vederci chiaro e per approfondire i controlli si so­no presi qualche altro giorno di tempo prima di fornire le carte», spiega l’assessore pro­vinciale all’Ambiente, Gianni Scognamillo.

E rassicura: «Nel frattempo gli impianti di Poggiardo sono ritornati a funzionare senza al­cun intoppo, quindi, la situa­zione si dovrebbe normalizza­re entro poche ore». Da vener­dì scorso, quando diversi auto­compattatori incolonnati di­nanzi ai cancelli della Sud Gas sono stati rispediti indietro, il livello di tensione, specie nei centri turistici come Otranto e Gallipoli, ha cominciato a sali­re. Nella città jonica si sono vi­sti i primi disservizi con la spazzatura che si è andata ac­cumulando attorno ai bidoni. L’altro ieri, in via Cagliari, due cassonetti sono stati incendia­ti rendendo necessario l’inter­vento di Vigili del fuoco e Pro­tezione civile. Ieri pomeriggio i primi camion da Poggiardo si sono diretti a Grottaglie.


Antonio Della Rocca

Dal Comitato Vigiliamo per la discarica

Un altro inaccettabile atto di arroganza autoritaria da parte di Vendola e presidente di tutta la regione Puglia commissario straordinario per l’emergenza rifiuti

Il comitato Vigiliamo per la discarica respinge con forza l’ordinanza del Commissario regionale straordinario sui rifiuti Vendola, in cui si stabilisce che il materiale biostabilizzato prodotto dall’impianto Sud Gas di Poggiardo venga conferito, per i prossimi trenta giorni, presso l’impianto di Grottaglie mentre la precedente ordinanza li destinava all’impianto di Autigno in provincia di Brindisi.

Questa ordinanza firmata da Vendola ieri, mercoledì 8 aprile, è un ennesimo atto di arroganza autoritaria nei confronti dei cittadini di Grottaglie e S.Marzano, che hanno la colpa di risedere a poche centinaia di metri dalla discarica Ecolevante, alla quale continuano ad essere destinati i rifiuti provenienti dall’impianto Sud Gas di Poggiardo.

A quanto pubblicato dal giornale on line “Il Paesnuovo.it” di mercoledì 8 aprile” “questa decisione è stata presa a seguito dei risultati delle analisi effettuate da Arpa Puglia sul materiale biostabililzzato di Poggiardo, che hanno dato esiti ancora insufficienti per una valutazione conclusiva”.

Quindi quanto non va bene per la discarica di Brindisi, va invece bene per la discarica di Grottaglie!

Pertanto, il comitato Vigiliamo per la discarica invita le Autorità competenti -Sindaco di Grottaglie Bagnardi, presidente della provincia jonica Florido e presidente della ASL- a reagire adeguatamente a questa autoritaria e pericolosa imposizione che fa del territorio di Grottaglie un territorio “legibus solutus”. Le autorità joniche devono chiedere anche per il nostro territorio il rispetto delle leggi che sono valide per tutto il territorio nazionale!

Il comitato inoltre informa che questo stesso comunicato viene inviato anche alla Procura di Taranto per le indagini di sua competenza.

E nello stesso tempo invita ancora una volta il commissario Vendola, nonché presidente di tutta la regione Puglia, a far pubblicare sul sito della Regione tutti gli atti da lui emanati in qualità di Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti. La cittadinanza jonica ha il diritto di conoscere tempestivamente quanto viene deciso sulla sua pelle!

ECCO DOVE ANDARE A PASQUA E PASQUETTA, AFFRETTATEVI A PRENOTARE!!!

mercoledì 8 aprile 2009

Dal Comitato Vigiliamo per la discarica

Il GUP ammette la costituzione di parte civile di associazioni, del Comune di San Marzano di

San Giuseppe e di cittadini elettori, questi ultimi sulla base di un’azione popolare proposta in sostituzione della Provincia di Taranto e del Comune di Grottaglie rimasti inerti

Il Giudice dell’udienza preliminare dott.ssa Ingenito ha ammesso la costituzione di parte civile proposta da molti cittadini elettori che hanno agito in sostituzione del Comune di Grottaglie e della Provincia di Taranto, i cui attuali rappresentanti istituzionali sono rimasti inerti nel procedimento penale in corso nei confronti dell’amministratore delegato della Ecolevante spa e dell’ex dirigente del Servizio ecologia e ambiente della Provincia di Taranto, imputati di abuso d’ufficio e altri reati in relazione alle autorizzazioni rilasciate per la costruzione del III lotto della discarica di proprietà e gestita da Ecolevante s.p.a.

Il Giudice dell’Udienza Preliminare ha altresì ammesso la costituzione di parte civile del Comune di San Marzano di San Giuseppe, in persona del Sindaco p.t. dott. Giuseppe Borsci, e di molte altre associazioni nel medesimo procedimento. Si tratta di: Vigiliamo per la discarica, Sud in movimento, Pro loco Marciana, Anpana e Lida.

Il Giudice dott.ssa Ingenito, richiamando una pronuncia del Consiglio di Stato, ha evidenziato, in relazione all’azione popolare proposta dai cittadini elettori, che “la sostituzione dell’attore popolare al comune costituisce una grave limitazione all’autonomia dell’ente”.

Il comitato Vigiliamo per la discarica evidenzia che, a quanto gli risulta, è la prima volta che nel circondario del Tribunale di Taranto viene esercitata e riconosciuta un’azione popolare da parte ci cittadini elettori.

Per quel che riguarda il Comune di San Marzano, la dott.ssa Ingenito, nell’ammetterne la costituzione di parte civile, ha rilevato che “nell’atto di costituzione sono diffusamente esposte le ragioni che giustificano la domanda di intervento del suddetto ente civico in qualità di danneggiato dai reati in contestazione”.

Il Comitato Vigiliamo per la discarica sottolinea inoltre la motivazione con la quale il GUP dott.ssa Ingenito ha ammesso la costituzione di parte civile delle associazioni. Si legge infatti nell’ordinanza: “Le suddette associazioni, sebbene non riconosciute ai sensi dell’art.13 della legge n.349/1886, sono radicate nel territorio in cui sono avvenuti i fatti in contestazione e hanno offerto prova della continuità e rilevanza dell’azione svolta a difesa del territorio. Come è noto gli enti esponenziali di interessi collettivi possono essere danneggiati (in senso proprio) da attività lesive degli interessi di cui sono portatori; le associazioni ambientaliste sono dunque per orientamento giurisprudenziale dominante, legittimate in via autonoma e principale all’azione di risarcimento per danno ambientale, quando siano statutariamente portatrici di interessi ambientali territorialmente determinati, concretamente lesi da un’attività illecita. Nel caso di specie, infatti, è pacifico che le associazioni sopra indicate sono portatrici per loro statuto degli interessi collettivi alla tutela ambientale del luogo, e come tali sono legittimate a costituirsi parte civile per il danno ambientale, in base all’assunto accusatorio, provocato dalla illecita realizzazione della discarica”.

lunedì 6 aprile 2009

Si sentono le voti da sotto le macerie

Dal portale del Corriere della Sera

Il terremoto in Abruzzo era stato previsto



Terremoto in Abruzzo

Dal Corriere della Sera

BERTOLASO: «È LA peggiore tragedia di questo millennio»
Terremoto in Abruzzo: 20 morti accertati, migliaia di sfollati e centinaia di feriti
Crollati molti edifici, si scava con le mani. Il sisma, di 5,8 gradi Richter, avvertito alle 3.32 in tutto il Centro Italia

L'AQUILA - Un fortissimo terremoto ha colpito nella notte il centro Italia, con epicentro in Abruzzo. Drammatico il bilancio, peraltro provvisorio e certamente destinato ad aumentare: ci sono molti morti all'Aquila e provincia, 20 quelli accertati, e migliaia di sfollati. Tra le vittime ci sono quattro bambini. Centinaia gli edifici crollati completamente o in parte. La prima e più grave scossa, di magnitudo 5,8 della scala Richter, ha colpito alle 3.32.

EDIFICI CROLLATI - All'Aquila è crollata parte della Casa dello Studente e il campanile di una chiesa nel centro. L'Hotel Duca degli Abruzzi è completamente crollato. La struttura in cemento armato è praticamente collassata e l'edificio si è accartocciato su se stesso. Sul posto sono giunti le squadre dei soccorsi, dei vigili del fuoco e della protezione civile. Si scava nella speranza di trovare persone in vita.

STATO D'EMERGENZA - Il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso ha parlato di una «situazione drammatica, la peggiore tragedia di questo millenio» e ha annunciato che Berlusconi «si appresta a firmare il decreto per dichiarare lo stato d'emergenza nazionale». Bertolaso sarà nominato commissario straordinario per il sisma in Abruzzo.

FUGHE DI GAS - «L'alba sta sorgendo su una regione provata - ha detto il sindaco de L'Aquila -: abbiamo fughe di gas, notizie di molti crolli in città, ma dai 38 comuni ci sono notizie frammentarie, al centro della Protezione civile che abbiamo allestito in un cinema stiamo predisponendo soccorsi per tutti. È crollata anche la sede del centro di emergenza che avevamo. Continuano le scosse di assestamento, anche forti. Ci arrivano notizie di crolli ma i dati sono frammentari».

CENTRO ITALIA - La scossa è stata avvertita distintamente in tutto il centro Italia. A Roma centinaia di persone sono scese in strada, specie nei quartieri a nord-est della città. Poche ore prima dell'evento di questa mattina un'altra scossa era stata avvertita anche in Emilia-Romagna e Toscana. Il terremoto è stato sentito anche in Umbria, dove ancora non si è spenta la memoria del drammatico sisma del 1997.

domenica 5 aprile 2009

APERTAMENTE



Settimana intensa, quella appena chiusa, sul fronte politico, si stanno definendo candidature di presidenti di provincia in ogni angolazione partitica, tutto nella promiscuità e nella confusione generale. Transumanze vere e proprie da sinistra a destra e un po' meno destra a sinistra, ciò è normale considerato che l'italiano medio ed in particolare il meridionale tende sempre a saltare sul carro del vincitore, al fine di far salvi i propri interessi e poi se ne rimane quelli dell'elettorato, che viene corteggiato solo in campagna elettorale, poi, subito dopo l'elezione, chi si è visto si è visto!
A Taranto stiamo assistendo al "bellissimo" spettacolo della spaccatura del centro sinistra, l'Italia dei valori nel suo cammino coerente ha coagulato intorno a se forze della sinistra radicale e le liste Stefano, sul candidato presidente Emanuele Fisicaro, non è un politico ma è l'investigatore che ha fatto saltare il coperchio di Pandora sul caso Taranto, di sicuro è uno che saprà guardare le Carte. Basta leggere il bellissimo pezzo a fianco di Fabio Venere della Gazzetta del Mezzogiorno, non capita tutti i giorni di leggere una così corretta cronaca dell'accaduto, anche se il sommario non dice il vero, il colonnello Fisicaro è stato voluto da l'Italia dei valori, ma i titoli si sa non li fanno i colleghi che scrivono il pezzo ma chi lavora al desk. Complimenti Fabio!
Ma torniamo al mio pezzo.
Per Florido, il candidato per forza, c'è il PD e non poteva essere altrimenti, c'è anche Vendola e qui lo stupore è grande, anche se non è difficile capire che il Governatore di Puglia è sotto scacco e dovrà bere l'amaro calice Florido, altrimenti a Bari sono guai.
A Grottaglie invece la politica è ormai una farsa, si convocano due Consigli comunali in settimana, il primo sul bilancio di previsione, si "pastrocchia" e con i soli voti della maggioranza passa, astenuti UDC e Idv. Mentre il secondo Consiglio salta per mancanza del numero legale, molti della maggioranza erano in altre faccende affaccendate: "inaugurazione dello sportello turistico IAT".
Poi al Consiglio non c'erano le televisioni e i giornalisti che dovevano immortalarli, mentre al Castello sì!.. vuoi mettere?
Di fronte a questa farsa viene spontaneo chiedersi: all'assessore Cavallo gliene frega qualcosa del Consiglio? o come ebbe a dire una volta "la politica amministrativa è cosa nostra" e quindi legittimato a fare i porci comodi suoi, con il bene placido del primo Cittadino che ormai ha sdoganato lo stesso assessore, da vecchio e acerrimo nemico, latore di numerosi esposti nei confronti dell'Amministrazione e del suo capo, ad alleato, a cui è permesso di organizzare un'inaugurazione pubblica in concomitanza di un Consiglio comunale importante.
Evidentemente la Città di Grottaglie merita questi comportamenti.
E intanto i contribuenti PAGANO!!!
ps: senza contare l'amara barzelletta delle strisce blu e parcometri a Grottaglie

giovedì 2 aprile 2009

fine settimana intenso per le Soroptimist di Grottaglie





Sarà un fine settimana intenso quello del Sorptimist International Club di Grottaglie, ricco di iniziative da non perdere, prima fra tutte la tanta attesa serata dedicata alla poesia, in cui verrà presentato un libro edito dallo stesso club, con il contributo del Credito Cooperativo di San Marzano e dell’Assicurazione Alberto Scardino.

“Scritte a mano” è il titolo del libro di poesie, dell’esordiente Lina Ancona Del Monaco che ha tirato fuori dal cassetto le sue belle poesie per metterle a disposizione del club delle Sorptimist di Grottaglie, le cui socie non hanno avuto alcuna esitazione nel raccoglierle in un piccolo libro che verrà dato in omaggio nella serata di presentazione che avrà luogo nella Chiesa Madre di Grottaglie, piazza Margherita, alle ore 19 di sabato 4 aprile.

Scritte a Mano è un libro di poesie che è uno spaccato di quotidianità reso in una poesia di grande intensità e coinvolgimento.

La serata della presentazione del libro ha uno scopo benefico: raccolta di fondi per la campagna di solidarietà “Un sorriso per Serena”, che sta toccando il cuore di molti grottagliesi e non solo. Un caso disperato di una bimba grottagliese di due anni, colpita dalla nascita da una malattia rara, bisognosa di cure costose anche all’estero, i suoi genitori non ce la fanno più ed hanno chiesto aiuto attraverso la tv, la radio, internet ed i giornali.

Domenica 5 aprile, invece la poesia farà da cornice all’inaugurazione della seconda edizione di “Creatività Donna”, la poetessa Angela Astone, grottagliese e socia soroptimista pluripremiata in ambito anche nazionale, terrà un recital di sue poesie.

Il taglio del nastro avrà luogo all’Acchiatura, centro storico, alle ore 11.00, a cui parteciperanno, le autorità locali, tutte le socie, le donne creative (sorelle Antonazzo, Carmela Devicienti, Simona L’Assainato, Carmela Lenti, Rachele Lio, Rosanna Nisi e Mariagrazia Ruggieri), le opere esposte saranno: alta pasticceria, bijoux, borse, ceramica e dipinti su tela e su altri materiali.

Teresa Rissante Intermite

Presidente S.I. Club di Grottaglie




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Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.