Che ora è ?

mercoledì 30 aprile 2008

Sesta edizione del Salone Nautico a Brindisi

Si è tenuta stamani, presso il porticciolo turistico “Marina di Brindisi”, la cerimonia di inaugurazione della 6° edizione del Salone Nautico del Salento e del Turismo Sostenibile. Il tutto, alla presenza delle massime autorità del territorio: Il Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti, il Presidente della Provincia Michele Errico, il Vicepresidente della Regione Puglia Sandro Frisullo, il Presidente di “Area Progetti s.r.l.” Giuseppe Meo, il Presidente della Camera di Commercio di Brindisi Giovanni Brigante, il Presidente dell’Autorità Portuale Giuseppe Giurgola, il Presidente della Società “Bocche di Puglia” che gestisce il Porticciolo Turistico, Ing. Angelo Rizziello ed il Presidente della Fiera del Levante Cosimo Lacirignola. Nel corso della cerimonia inaugurale del convegno si è discusso dell’ipotesi di realizzare a Brindisi un quartiere fieristico in grado di ospitare manifestazioni di spessore - tra cui anche la prossima edizione del Salone della Nautica del Salento - e la necessità di “fare sistema” in un’ottica di aggregazione e di rilancio.
“Questa manifestazione – ha affermato il Sindaco Mennitti – contribuisce allo sviluppo che abbiamo voluto disegnare per la città. In un panorama depresso, Brindisi vive un momento di progetti e di rilanci. Gli obiettivi da perseguire sono chiari. Oggi pomeriggio, ad esempio, sarà firmata la prima iniziativa di riqualificazione urbana nell’ambito del progetto ‘Brindisi città d’acqua’, con il varo del primo bando europeo per la riqualificazione del lungomare”.
Poi, uno sguardo ai dati dell’edizione 2008 del Salone della Nautica: 15mila metri quadrati di esposizione, 150 stand, 130 imbarcazioni in mare ed un afflusso di visitatori che, secondo le previsioni, supererà abbondantemente la quota 50.000 raggiunta nella scorsa edizione. Una corsa senza sosta verso il miglioramento, dunque, a cui deve aggiungersi il rapporto con la Fiera del Levante, in grado, con la sua rete, di fare dello SNIM un punto di riferimento nel basso Adriatico. Importantissima anche l’idea del Presidente di “Area progetti Srl” Giuseppe Meo di promuovere una vera e propria operazione di marketing territoriale. Proprio in quest’ottica si inserisce la presenza della Coldiretti con stand dedicati alla gastronautica, per promuovere un’altra “perla” del nostro mare: la dieta mediterranea che ha un ruolo fondamentale nella salvaguardia della qualità della vita e dell’ambiente.
“Dopo anni di immobilismo – ha affermato il Vicepresidente della regione Puglia Sandro Frisullo – Brindisi è uscita dal cono d’ombra. Il merito è della classe dirigente che indica una via ed una prospettiva per la città. E’ giusto, dunque, sottolineare la funzione della classe dirigente che ha interpretato l’evoluzione in termini di partecipazione e non di autarchia. Insomma, Brindisi come parte di un insieme, di un sistema”. È proprio a questo riguardo Frisullo ha approfittato dell’occasione per fare un’importante annuncio: “Il Distretto della Nautica è stato valutato positivamente dalla Regione e si farà al più presto”.
Un’altra buona notizia per Brindisi.

Calendario degli eventi della giornata di domani, giovedì 1 maggio:

Ore 10: Area Fiera – Sala Dentice
Convegno: Il servizio aereo e navale dell’Arma dei Carabinieri
Relaziona il comandante del VI Nec di Bari, Tenente Colonnello Francesco Terrone

Ore 11: Area Mare
Dimostrazione: Manovra e condotta imbarcazione a vela
A cura di I.T.N. “Carnaro” – Prof. Marco Navazio

Ore 12: Area Fiera – Sala Aragosta
Conferenza stampa: Presentazione del bando di concorso per una imbarcazione ecocompatibile “Cabinato a zero emissioni”
Relaziona l’Ing. Vittorio Balbo Bertone di Sambuy

Ore 16: Area Mare
Dimostrazione: Manovra e condotta imbarcazione a motore
A cura di I.T.N. “Carnaro” – Prof. Marco Navazio


Ore 19: Area Fiera – Sala Dentice
Convegno: “La valigia delle Indie”
A cura della Pro Loco di Brindisi

venerdì 25 aprile 2008

La Costituzione di Aldo Moro in un libro scritto del giornalista Salvatore Savoia

Sarà presentato questa sera alle ore 20, a San Marzano di San Giuseppe, presso il centro pastorale in via Roma, 23, il libro La Costituzione di Aldo Moro scritto dal giornalista Salvatore Savoia con prefazione dell’on. Angelo Maria Sanza. L’incontro con l’autore è promosso dalla biblioteca parrocchiale “San Carlo Borromeo” di San Marzano di San Giuseppe.

Dopo i saluti di don Cosimo Rodia, presidente della biblioteca parrocchiale, sono previsti gli interventi di Mons. Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei, e dell’autore. Gli interventi saranno moderati dall’avv. Enza Gigante mentre le conclusioni saranno affidate a Mario Cavallo, coordinatore della biblioteca parrocchiale. Nel corso della presentazione del libro, l’attore Alfredo Traversa leggerà alcuni interventi dell’on. Aldo Moro in seno all’Assemblea Costituente.

A sessant’anni dai lavori dell’Assemblea Costituente, in La Costituzione di Aldo Moro si raccolgono gli interventi dell’ex Presidente della Dc in Commissione per la Costituzione (15 gennaio – 31 gennaio 1947) evidenziando la coerenza d’insieme tra l’uomo, il giurista e il politico. In particolare, si propongono dei collegamenti con le lezioni di Filosofia del Diritto tenute dall’on. Aldo Moro all’Università degli Studi di Bari, peraltro coeve ai lavori della Costituente.

Moro-costituente ha avuto la possibilità, infatti, di dare concretezza a quei concetti, oggetto delle sue lezioni baresi, che per tanti suoi studenti potevano sembrare astratti.

Con questo lavoro si cerca di dimostrare come l’on. Moro sia riuscito ad integrare nella sua attività di costituente morale, diritto e politica.

Inoltre, si propongono i contributi dati dall’on. Moro all’elaborazione della Costituzione: dal riconoscimento dei diritti inviolabili dell’uomo all’affermazione del carattere originario dell’ordinamento della Chiesa alla definizione della famiglia come “società naturale”.

Viene in rilievo, dunque, la sua concezione di Stato, che deve entrare in relazione con le istituzioni: la famiglia, il sindacato, gli altri ordinamenti giuridici – compresa la Chiesa. Lo Stato non è la fonte delle istituzioni e, quindi, non vi è alcun rapporto gerarchico o di derivazione con esse. Lo Stato deve limitarsi a riconoscere queste istituzioni nel loro carattere non derivato.

mercoledì 23 aprile 2008

DUBBI A MENTE APERTA

Chiunque passi davanti a Palazzo di Città o si rechi presso le sue stanze, non si può non accorgere di un gruppo che sosta sui gradini del Comune che è diverso da chi transita normalmente per disbrigare pratiche.
Questi pseudo occupanti sono i presidianti contro la discarica che da oltre sei mesi cercano di evitare l'apertura del terzo lotto della discarica di Ecolevante, per onestà intellettuale c'è da dire che più di terzo lotto si tratta di una vera e nuova discarica di rifiuti industriali.
Sempre questi presidianti, lunedì sono stati protagonisti di una sorta di occupazione pacifica dell'aula consiliare in cui erano in corso le consegne delle certificazioni relative al controllo tecnico degli impianti di riscaldamento delle civili abitazioni grottagliesi, fra questa gente vi era pure il neo Sindaco di San Marzano, Borschi insieme a molti suoi concittadini, a cui si accompagnava anche gente di Grottaglie, tutti mescolati all'utenza di cui sopra.
Bene, pare che la polizia abbia identificato quasi tutti gli astanti e per i riconosciuti presidianti pare sia scattata la denuncia di ufficio per occupazione di sede istituzionale.
Da tutto questo ambaradan mi chiedo come cittadina e cronista, lasciando da parte il ruolo politico che qui non c'entra per mia volontà: "Ma è proprio difficile per un amministratore confrontarsi con uno sparuto gruppo di manifestanti che si stanno battendo per la sicurezza ambientale, si può obiettare anche sui sistemi di lotta, non essere d'accordo con i metodi di relazione fra le parti, ma alla fine deve prevalere la civiltà e il confronto fra le stesse parti, non mi pare che questa gente abbia fatto danni a cose o a persone, tanto meno minacciato, hanno chiesto di poter parlare con il Sindaco.
Certo al punto in cui siamo il ruolo degli amministratori di Grottaglie è secondario, in quanto le pressioni perché questo terzo lotto non si facesse dovevano essere fatte a tempo debito, oggi eventuali proteste non servirebbero a nulla in quanto la macchina è partita, la palla è nelle mani di Provincia e Regione, che non sembrano disposti a fare passi indietro, questo per quel che concerne l'iter amministrativo.
Poi per quel che concerne le responsabilità relative a presunti illeciti non resterebbe che dare la stura agli esposti e se c'è stata omissione di atti di ufficio dovrà venire fuori, ci sarà un responsabile che ha fatto sparire dalle carte una tubazione di acquedotto, quindi andrebbe chiesto alla magistratura che sia fatta chiarezza, altrimenti di che parliamo, di aria fritta?
A questo punto molti dubbi mi assalgono, perché proprio da due anni si è dichiarata guerra alla discarica, quando è qui dal 1996? perché a manifestare sono più i sammarzanesi che grottagliesi? perché ad oggi, sempre che a me non mi sia sfuggito, non c'è uno straccio di esposto alla magistratura?
Questi sono dubbi che forse son dovuti a distrazione e chiedo scusa , ma se così non è qualcuno dovrebbe rispondere, come credo credo che toccherebbe ad un sindaco in prima persona fare, ovviamente con concetti chiari e non con panegirici che contribuiscono solo a fare sempre più fumo.
Se tutto questo il Sindaco non se la sente di fare, forse non è più per le sue spalle, farebbe bene ad andare a casa, perché un primo cittadino che si nasconde dietro alla sua disponibilità a parlare solo ad una delegazione di presidianti, per evitare di confrontarsi non credo sia più nelle corde di buona parte dei suoi elettori e forse anche in buona parte di chi lo portò al Palazzo.

martedì 22 aprile 2008

Il Sindaco non verrà a MONITOR

Giovedì come al solito andrà in onda " MONITOR , l'informazione a 360°", era previsto come ospite della puntata il Sindaco della nostra città. Lo stesso Sindaco, come era facilmente immaginabile, non verrà, ma la sottoscritta, nonostante questa consapevolezza, con l'ostinazione e la determinazione di cui è fortemente dotata, ha insistito fino ad oggi pomeriggio, per riuscire a portare ai microfoni della unica emittente radiofonica della Città il Sindaco.
I tentativi hanno avuto inizio venerdì mattina quando ho deciso di chiamare lo stesso Sindaco al cellulare, al primo tentativo mi ha risposto e al mio invito non ha detto un no deciso, però ha tenuto a precisare che il giovedì pomeriggio è sempre impegnato a far lezione all'università a Taranto e quindi è quasi impossibile. "Però - ha aggiunto - richiamami lunedì della prossima settimana vedo se posso liberarmi".
Dal tono della telefonata mi ha lasciato intendere che forse ci sarebbe stata qualche possibilità.

Sono tornata all'attacco stamattina, l'ho chiamato al telefono più volte ma non ho ricevuto risposta. Ho deciso di andare al Comune, ma a Palazzo di Città sappiamo cosa stia accadendo, l'ingresso della casa comunale è occupato dai presidianti no discarica, questo status sta agitando gli animi e ovviamente il Sindaco non ha la testa per rispondere al telefono e tantomento partecipare ad una trasmissione radiofonica.
Aspetto, ma non sono ricevuta, è in corso una riunione con il Commissario Candida, figuriamoci se si dà udienza ad una giornalista "poco simpatica" al Sindaco e scomoda come una scarpa stretta, tra l'altro.
Vado a casa è l'una. "Ma appena gli impegni di lavoro li avrò assolti tornerò alla carica", penso tra me e me.
Ritorno al Palazzo nel tardo pomeriggio, busso alla porta del Sindaco e trovo solo il segretario personale che prontamente mi fa parlare con il Sindaco, ovviamente al telefono e parte così una lunghissima telefonata.
In sintesi si è addivenuti a questo:
"Mi dispiace non posso partecipare alla trasmissione in quanto ho lezione" mi dice con fermezza il Sindaco.
"Sindaco - replico io- facciamo un numero speciale di Monitor al venerdì così non ci sono problemi"
"Per ora non ci sono le condizioni per fare questo, prima va tolto l'assedio al Comune, poi mi dovrà essere fatta richiesta di un incontro che io accetterò di fare solo con una delegazione" mi dice con altrettanta fermezza.
Dopo una sequenza lunga di precisazioni mi dice che ora non c'è la serenità per fare questa trasmissione radiofonica in quanto è un momento delicato, forse sarà possibile più in là. Insomma respinta con perdita, non mi ero mai illusa che potesse accettare, troppo pericoloso, potrebbero arrivare telefonate imbarazzanti a cui è meglio, per il momento non dare risposte.
Poi per finire, sempre nella telefonata, la sottoscritta ha accennato alla verifica politica che l'Idv ha chiesto sia avviata.
Apriti cielo! Qui la sottoscritta ha "toppato" perché, secondo il primo cittadino, ciò che è uscito dalle urne ha solo un valore politico nazionale, nel locale è ben altra cosa. "Gli equilibri in giunta ed in Consiglio non si toccano in quanto contano i numeri dei consiglieri di cui può vantarsi di avere un partito," nel caso dell'Idv, penso sorniona - siamo una pulce con la tosse, che se vogliono con uno "tippete" della mano fanno volare via, come? Basta far leva sui bisogni reali di chi vorrebbero portare al tavolo della trattativa, sempre se questa, la trattativa, verrà mai avviata, pare che l'ordine di scuderia sia: sciare! ovvero portarla per le lunghe.
Quindi siamo andati troppo avventati noi dell'Italia dei valori, mi fa capire con toni da docente modello che le sa tutte, perché quei 1037 voti al Senato e quei 1264 alla Camera sono poca cosa, non valgono niente ai fini degli equilibri della politica locale.
Me scellerata che c'ho provato!!!

Anche l'Idv al V 2 Day

Cari amici, care amiche,

Siamo chiamati ad una nuova azione, ad un nuovo impegno di visibilità e sensibilizzazione sul territorio regionale.

Liberare l'informazione vuol dire far si che il sistema italiano non sia - per citare un giornalista famoso - il cane da riporto del potere, ma torni ad esserne il cane da guardia.

La provocazione di Beppe Grillo, l'invito a tornare nelle piazze e a focalizzare l'attenzione sui temi dell'informazione, quelli del finanziamento pubblici ell'editoria, quelli della Legge Gasparri sull'assetto radiotelevisivo. Due passi importanti per riequilibrare il rapporto tra l'impresa editoriale ed i lettori.

Anche l'Italia dei Valori pugliese, rispondendo all'invito del presidente nazionale Antonio Di Pietro e mobilitandosi nei circoli territoriali il prossimo 25 aprile dovrà essere nelle piazze, con gli amici di Beppe Grillo e raccogliere le firme per tre referendum per una libera informazione in un libero Stato. I referendum chiedono l'abolizione dell'ordine dei giornalisti, del finanziamento pubblico all'editoria e della legge Gasparri sulle radiotelevisioni. L’Italia dei Valori ha deciso di aderire e invito tutti gli iscritti e i simpatizzanti a firmare. Si potrà firmare in più di 400 città in tutta Italia, come indicato sul sito www.beppegrillo.it. L’organizzazione dell’Italia dei Valori è a disposizione per la raccolta delle firme e per fornire, se necessario, propri autenticatori.

Sono certo che - come avete dimostrato nell'occasione delle elezioni politiche - saprete mettere in movimento la rete territoriale attivandovi con i banchetti ed i gazebo per la raccolta di firme per la mattina del 25 aprile.

Per informazioni fate riferimento alla segreteria regionale, che farà da coordinamento dell'iniziativa.

Pierfelice Zazzera


Coordinatore regionale IdV Puglia

domenica 20 aprile 2008

“ Il volti del lavoro” nella fotografia di Ciro QUARANTA

Dal blog : http://grottagliesita.spaces.live.com il blog

più interessante e allo stesso tempo più rilassante della città di Grottaglie.

Complimenti al suo autore

Cosimo LUCCARELLI
che ha realizzato uno scrigno stracolmo di gemme di cultura popolare
grazie ad un linguaggio corretto, agile e mai barboso


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“Vurtágghji, pátria ti erói, puéti e artísti, sánti, priéviti e uémmini trísti ……” Vi chiederete perché cito questi miei versi di “Paísu mia”? E’ solo per dimostrare quanto sia vero ed attuale il valore e l’impegno di tanti grottagliesi nel campo dell’arte, della religiosità, della cultura, delle scienze e della fotografia. La mostra presente presso il Museo Nazionale Archeologico di Taranto, dedicata al fotografo grottagliese Ciro QUARANTA dal titolo “ I volti del lavoro”, inorgoglisce la nostra città, come lo fecero altri suoi illustri colleghi: Vincenzo LAVIOSA (9.5.1887 – 10.12.1915) Fotografo, Pittore, Scenografo di fama internazionale, “Maestro della Luce” come lo chiamarono Trilussa, Sartorio, Benelli e Ciro DE VINCENTIS (12.05.1923 – 27.11.1991) Fotografo illustre di fama internazionale e “Mago dell’obiettivo” come lo chiamò Giuseppe Ungaretti nel 1952. Le foto esposte al Museo Archeologico sono state raccolte in un volume dal titolo “ I volti del lavoro” che la Provincia di Taranto, l’Arsenale Mediterraneo delle Arti Contemporanee e l’Alenia Composite Finmeccanica hanno pubblicato per l’occasione e messo in circolazione. I volti, i lavori, i mestieri, le arti e le espressioni raccolte, appartenenti a tante maestranze, sono immagini che mi appartengono e mi riportano indietro negli anni. Conoscendo perfettamente il mondo del lavoro industriale, posso sostenere che Ciro Quaranta ha portato alla ribalta la vera nobiltà del lavoro, a volte anche duro e faticoso, attraverso le espressioni ed i risvolti dell’attività svolta di tante persone, che hanno contribuito a modificare nel tempo la nostra società da contadina a industriale. Mi sono complimentato con lui personalmente sia come ex dirigente aziendale che come concittadino. Ma gli auguri più veri e più sinceri sono quelli che gli facciamo con il Blog di Grottagliesità. A presto!

venerdì 18 aprile 2008

LIBERIAMO ANNA DALLA SUA MALATTIA

Nel comunicare a tutti Voi che una grande gara di solidarietà si sta espletando in Puglia e Basilicata per consentire ad una malata immonopatica di salvarsi la vita volando a Dallas (U.S.A.), luogo dove una equipe di specialisti la attende tra meno di un mese, colgo l'occasione per invitarVi a presenziare alla giornata "Liberiamo Anna dalla sua malattia" che si terrà il 25
aprile 2008 alle ore 18:00 in C.so Italia a Campi Salentina (LE) presso l’Auditorium della Parrocchia S. Francesco d’Assisi.
Vi preghiamo di divulgare il più
possibile per la raccolta fondi Anna D'Amico.
Grazie della gentile collaborazione.

Esther Paola Tattoli
Coordinatore Regionale IMID Association
info@imidassociation.org
cell. 328 3757015

Grande successo dell’Idv a Grottaglie grazie all’ottimo lavoro del gruppo





Con questo risultato possiamo chiedere, senza se e senza ma, la verifica ai partiti di maggioranza sopravvissuti al ciclone elettorale

Con un 6.35% al Senato e con un 6,86% alla Camera, l’Italia dei valori è il terzo partito a Grottaglie, grazie al lavoro del gruppo che senza sosta ha portato avanti una campagna elettorale attiva e sempre tra la gente, un porta a porta instancabile in cui si è fatto capire alla gente che l’Idv è la novità politica del momento, animata dal principio fondamentale della voglia di lavorare per la gente, svincolati da lacci e laccioli ideologici, anche se siamo coscienti dell’alleanza con il PD, infatti abbiamo in animo di rispettare questa alleanza, ovviamente facendo salva la nostra identità, oggi come ieri pretendiamo il rispetto di chi ci vuole affianco e quindi siamo disposti a fare gli alleati ma non la ruota di scorta di questo esecutivo.

Questo successo elettorale è dovuto anche alla candidatura dell’avv. Rosaria La Grotta, che è la prima dei non eletti alla Camera in Puglia; ma anche al Senato, con la candidatura di servizio del consigliere comunale Donato Trivisani, ci siamo difesi molto bene, dove avevamo, secondo in lista, il senatore Giuseppe Caforio che è stato rieletto. Tutto questo dimostra che l’Italia dei valori è un partito in crescita esponenziale, dove molti giovani si sono avvicinati ed hanno lavorato e ogni sera, anche a campagna elettorale finita, continuano ad essere sempre più numerosi nella nostra sede in via XI febbraio n.5.

Alla luce di tutto questo ormai chiediamo ai Segretari (dei partiti rimasti in vita), della maggioranza che ci si sieda intorno ad un tavolo e si discuta, in quanto il protocollo di intesa delle ultime Amministrative è carta straccia per gli scenari politici mutati, non lo diciamo noi, ma i numeri sortiti dalle urne.


Ormai di fronte ad un UDEUR scomparso, alla Sinistra Arcobaleno con il suo flop, ai Socialisti disciolti, un UDC fuori dal Pdl, Comunisti di Bertinotti scomparsi anche loro ed ad un nuovo soggetto politico come il Pd, c’è da ripartire a bocce ferme e riaprire la partita amministrativa, se questo nostro appello non verrà ascoltato siamo pronti ad andare all’opposizione per creare condizioni che ci permettano di fare seriamente per la città, in quanto ormai l’Italia dei valori, in ambito locale, farà scelte per la politica del fare al di la degli steccati ideologici, ormai desueti, perché in tempi di congiuntura ed emergenze, vale la politica che ha a cuore il bene del territorio e della sua gente, e quando parliamo di bene ci riferiamo alla salute pubblica, all’ambiente e alla valorizzazione del nostro territorio mirata allo sviluppo per l’occupazione.

Quindi chi ha voglia di fare e stare dalla parte dei cittadini come noi dell’Idv è nostro alleato.

Oggi, ripetiamo, l’Italia dei valori a Grottaglie è una realtà in consistente crescita, molta fiducia ha riposto in noi l’elettorato con il quale ci siamo confrontati non solo in campagna elettorale, abbiamo in cantiere il Congresso cittadino e quindi il tesseramento, abbiamo aperto una stagione di politica nuova in città e nella nostra Puglia e saremo leali alleati con chi la pensa come noi, senza se e senza ma.

La coordinatrice cittadina
Lilli Ch. D'Amicis

Il Soroptimist per il Ciad: domenica 20 aprile a Grottaglie spettacolo teatrale il cui ricavato andrà per i bambini del paese africano

Il Soroptimist International Club di Grottaglie nell’ambito del progetto “Pax per aquam” proposto dalla Presidente Nazionale Giovanna Catinella Dara, un tema quello dell’acqua che fa parte di uno dei fili conduttori tematici di questo anno sociale, finalizzato a sensibilizzare sull’uso corretto dell’acqua, sull’acqua inquinata dall’industria e ai danni per la salute, sull’ acqua come habitat e sull’ acqua come fonte di vita, e proprio da questo ultimo intento che parte la collaborazione del nostro club con il Laboratorio Teatrale “TALIA – MONTICELLO ” coordinato dalla prof. Anna Varese, che ha messo in scena “Lumìe di Sicilia” tratte da Maschere Nude di Luigi Pirandello.
Lo spettacolo curato dalla stessa Varese che ne ha scelto i testi e coordinato la recitazione andrà in scena domenica 20 aprile pv alle ore 21.00 e l’intero ricavato sarà devoluto ai bambini del CIAD perché per la costruzione di un pozzo per l’acqua.
Com’è noto il padre superiore dei Gesuiti di Grottaglie il SJ Michelangelo Maglie è missionario del CIAD e per questi bambini da anni è la provvidenza in quanto tutte le offerte che egli raccoglie dai grottagliesi e anche da altri centri come Taranto e provincia, è riuscito a portare a compimento progetti come la costruzione di scuole, di laboratori e di pozzi che in Africa sappiamo avere più valore dell’oro e diamanti.
Quindi oltre a godere della bella rappresentazione teatrale dove Carmela Coviello interpreta Zia Marta, Alessandro Catalano (Micuccio), Alfonsina Inglese ( Dorina), Emanuele Brancone (Ferdinando), Simona Arcadio (Sina Marnis).
Dietro le maschere si celano gli interpreti: Francesca Romana Giangreco, Mattia Brancone, Teresa Ligorio e Gabriella Manco.

mercoledì 16 aprile 2008

Quarant'anni dopo cosa è cambiato


venerdì 18 aprile, con inizio alle ore 17.30, nell'aula magna del liceo Moscati di Grottaglie,
in via Sant'Elia, su

"SESSANT'08 - Quarant'anni dopo".
È un appuntamento voluto, in una scuola che è "un mondo aperto", al fine di riflettere e confrontarsi, senza pregiudizi e luoghi comuni, su anni non lontani della nostra storia, a cui molti adulti appartengono non solo anagraficamente e a cui molti giovani oggi guardano con grande attenzione e con notevole interesse, con la voglia di capire meglio il passato prossimo e di vivere senza alcun acritico conformismo il tempo presente. Marcello Veneziani e Gianni Florido presentano originali storie di vita e orientamenti culturali non solo dialetticamente diversi, attraverso cui i giovani, in particolare, sapranno arricchire la personale autonomia di pensiero e di giudizio.

Sabato non bisogna mancare

martedì 15 aprile 2008

Come al solito si fa finta di non capire

Non c'è truppa senza generale e non c'è generale senza truppa.
So benissimo cosa significa attaccare manifesti, distribuire volantini, parlare con la gente per convincerla, girare la Puglia per lungo e per largo, fare l'esecutrice di ordini.
Per questo motivo capisco ed apprezzo il lavoro di tutti, come vorrei che fosse capito ed apprezzato il mio.
Ringrazio Carlo e mi scuso della precisazione, non avevo letto padrona di casa. Quando si lavora seriamente e ci si spacca il fondo schiena si ha diritto ad uno straccio di riconoscimento, credo sia umano e legittimo.
Molti possono essere truppa, ma pochi generali, specialmente se quei generali sono stati a loro tempo parte di una truppa e che truppa!

L'Italia dei Valori terzo partito a Grottaglie

Schede biancheSchede nulleContestateVoti nulliVoti lista dichiarati nulli
23953110



Camera

Schede biancheSchede nulleContestateVoti nulliVoti lista dichiarati nulli
25361820

Solo riflessione e tante preghiere

Ieri nel pieno dell'impegno di questa faticosissima campagna elettorale è giunta, come una doccia fredda, la notizia del suicidio di un nostro giovane, un pugno nello stomaco che mi ha lasciato basita e riportata indietro nel tempo rivivendo una sofferenza che conosco molto bene.
Non ci sono commenti da fare, solo grande sofferenza per il dolore che genera la fine atroce, in questo caso, ed immatura di un figlio.
Non ci sono parole per esprimere a questi genitori il cordoglio.
Signore accogli la sua anima, non è stata colpa sua ma di un mondo ormai cinico e baro che ormai viaggia solo sui binari dell'apparire e non dell'essere, quello vero.

domenica 13 aprile 2008

Pianificazione urbanistica area aeroportuale di Grottaglie: incontro a Bari tra il sindaco Bagnardi ed assessore regionale Barbanente

Il Sindaco di Grottaglie Raffaele Bagnardi, il Vicesindaco Francesco Donatelli e il Dirigente dell’Area Tecnica del Comune di Grottaglie architetto Giovanni Narracci hanno partecipato a Bari, presso l’Assessorato Regionale all’Urbanistica, ad una riunione convocata dall’Assessore arch. Angela Barbanente.
Alla riunione erano anche presenti il Dirigente dell’Assessorato Regionale all’Urbanistica ing. Nicola Giordano, per “Aeroporti di Puglia spa” il Direttore Generale ing. Marco Franchini e l’ing. Francesco Saverio Della Porta, i tecnici della “ONE WORKS”, la Società che è stata incaricata da “Aeroporti di Puglia spa” per la redazione di un Piano propedeutico alla pianificazione dell’Area aeroportuale di Grottaglie.
Fasi di questo percorso programmatico sono rappresentate dalla esigenza di incastonare nella più vasta opera di pianificazione che sta portando avanti l’Assessorato all’Urbanistica della Regione Puglia il lavoro svolto da ONE WORKS.
Contemporaneamente bisognerà raccordare il tutto con il redigente Piano Regionale dei Trasporti.
Necessario, altresì, coinvolgere tutti gli attori, cioè i protagonisti del territorio che devono operare in piena sintonia: l’Assessorato Regionale all’Urbanistica, l’Assessorato Regionale ai Trasporti, la Provincia di Taranto, l’Autorità Portuale, i Comuni di Taranto, Grottaglie, Monteiasi e Carosino, le Ferrovie dello Stato e l’ANAS.
L’obiettivo di questo percorso è quello di rendere operativo lo studio in questione compatibilmente con i piani urbanistici degli Enti locali, attraverso lo strumento di un Protocollo d’intesa che renda condivisibili queste scelte per poi giungere ad un Accordo di programma e alle conseguenti Conferenze di Servizi.
“Il primo essenziale risultato da raggiungere” ha dichiarato il Sindaco Raffaele Bagnardi “è il Protocollo d’intesa interistituzionale con cui si legittimerà il Documento tecnico e che permetterà la pianificazione in proiezione anche di un medio e lungo periodo.
Attraverso gli Accordi di programma” conclude il Sindaco Bagnardi, “riusciremo poi a traguardare verso le necessarie opere infrastrutturali del Distretto della Logistica e verso la realizzazione di una Piattaforma trasportistica che potrà servire il Mediterraneo ed aprirsi pure agli altri canali europei ed intercontinental”.
“Con questo incontro proficuo” ha voluto sottolineare il Vicesindaco Francesco Donatelli, “si apre uno scenario che avrà delle ricadute estremamente positive sull’intero territorio ionico.
L’Assessorato all’Urbanistica di Grottaglie inserisce questo ambizioso progetto all’interno di una più vasta pianificazione su cui sta lavorando”.

Francesco Piccinni

CRI DU CHAT: UNA BATTAGLIA PER LA VITA Incontro con Giuseppe Galeone, papà di un bimbo affetto dalla malattia

Cri du chat. Con questo termine francese che vuol dire “Grido del gatto” si identifica una rara malattia. Una malformazione genetica che si traduce nella perdita di una parte del braccio corto del cromosoma 5. Perché cri du chat? Perché il grido del gatto? Perché a questo verso somiglia il lamento delle persone colpite dalla sindrome.
Cri Du Chat è il nome che il genetista francese Jerome Lèjeune ha dato nel 1963 ad una sindrome riconoscibile fin dalla nascita a causa del vagito acuto e flebile come un miagolio.
Abbiamo incontrato il signor Giuseppe Galeone, di San Giorgio Jonico.
Giuseppe Galeone è il papà di un bimbo di 4 anni e mezzo affetto da questa malattia. Grave e rara perché colpisce 1 bimbo su 50000 nati sani..
“La mia – ci dice il signor Galeone - potrebbe sembrare una storia unica e particolare nel suo genere, ma sono sicuro che ogni esperienza che tutte noi famiglie andiamo incontro e viviamo quotidianamente con i nostri bambini, se, prese separatamente hanno un comune denominatore: indifferenza da parte delle istituzioni, delle persone, labirinti burocratici/sanitari e mal informazione da chi ci dovrebbe tutelare.
E per questo motivi che ho scelto ancora una volta di raccontare la mia esperienza, affinché possa essere di supporto a chi come me ha vissuto tale situazione e con la speranza che possiate accogliere il mio appello a volerci sostenere.
La sindrome può presentarsi con diverse malformazioni, ma la caratteristica più invalidante è rappresentata da un ritardo grave dello sviluppo psicomotorio, mentale e del linguaggio
I neonati hanno alcune particolarità nei lineamenti che li rendono somiglianti fra di loro: una faccina tonda, occhi che sembrano distanti (causa di una piega cutanea all’angolo interno della palpebra), mandibola piccola, mento sfuggente.
La perdita di una parte del patrimonio genetico, oltre a determinare queste caratteristiche che di per sé non sarebbero rilevanti, coinvolge purtroppo anche lo sviluppo cerebrale con conseguente microcefalea e ritardo dello sviluppo psicomotorio.
Le manifestazioni cliniche presentano una variabilità individuale, legata in buona parte al tipo e all’ampiezza della delezione.
In ogni caso lo sviluppo psicomotorio può trarre giovamento dai precoci interventi riabilitativi ed educativi.
Essa - ci dice ancora il signor Galeone - non è curabile farmacologicamente, ma è indispensabile iniziare trattamenti riabilitativi precoci con fisioterapia, psicomotricità e logopedia, affinché il bambino raggiunga un migliore livello di sviluppo
Oggi Angelo (mio figlio) e un bambino vivace e attento che periodicamente ha dei miglioramenti e grazie alle linee guide che hanno saputo darci e indirizzarci tutti coloro che lavorano per mio figlio (come il centro OSMAIRM del mio paese) e tutti coloro che sostengono l’associazione, ci fa sperare per un futuro migliore
Sapere che persone così speciali siano sempre presenti e pronti per sostenerci e aiutarci, credo ci fa stare un po’ più sereni, ed è anche per questo che ho scelto di raccontare ciò, affinché continuiate a sostenerci anche con iniziative di vario genere modo si possa sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere nuovi progetti.
Essendo questa malattia scarsamente diffusa (6 casi in Puglia di cui 2 nella sola provincia) per un totale circa di 160 casi in tutta l’ITALIA, ho personalmente incontrato personale sanitario che, in perfetta buona fede, non è riuscito ad individuare con chiarezza questa malattia, che può essere confusa, ad un occhio non esperto, con altri tipi di problemi, e alla luce di questi proponimenti, che ho intrapreso la strada di una informazione capillare, attraverso una serie di iniziative nella terra jonica, che ha visto una corale partecipazione della comunità locale, alla presenza delle più alte cariche istituzionali locali e provinciali,continuando in seguito con altri eventi, sempre con lo scopo di sensibilizzazione su una realtà cui viviamo quotidianamente.
Ultima – conclude Giuseppe Galeone - è l’iniziativa cui prenderà concretezza il giorno 6, 7 e 08 giugno 2008 con un programma che vedrà presente le più alte cariche istituzionali e locali e pertanto faccio appello ad essere presenti per combattere l’indifferenza di chi non ha orecchie per ascoltare affinché vengano attuale e messe in opera quegli aiuti che tanto ci spettano per diritto verso i diversamenti abili.”

Francesco Piccinni

Campagna di sensibilizzazione a favore della lotta contro la Cri du chat. Dal 6 al 8 giugno manifestazioni ed incontri a San Giorgio Jonico.

Si terrà dal 6 al 8 giugno la consueta manifestazione organizzata da Giuseppe Galeone di sostegno alla lotta contro la Cri du chat una rara ed inabilitante malattia genetica che colpisce un soggetto ogni 50.000. “Il problema lungi dall’essere risolto - ci dice Giuseppe Galeone papà di un bimbo affetto dalla malattia - è stato però illustrato in tutte le occasioni e pertanto esprimo un ringraziamento particolare a tutti coloro che sostengono l’associazione A.B.C. (Associazione Bambini Cri Du Chat) che si occupa dei bambini con tale sindrome e in particolare all’Assessore Provinciale ai Servizi Sociali Dott. STEFANO FABBIANO e al Comune di San Giorgio Jonico sull’ impegno presosi nel sostenere, con un contributo di € 500 annue il progetto terapisti , dove l’associazione mette a disposizione una terapista specializzata nel campo, modo tale possa indicarci, quelle che sono le linee guida per un migliore sviluppo psicofisico del bambino, ( cosa che ho già avuto modo di usufruire, e che ha portato una esperienza positiva in mio figlio) questo e altri progetti sono gli aiuti concreti che l’associazione mette a disposizione di noi famiglie,pertanto faccio appello alla vostra sensibilità per sostenerci , senza dover sempre trovare la sensibilità solo in coloro che già vivono situazioni del genere.
Oggi Angelo (mio figlio) e un bambino vivace e attento che periodicamente ha dei miglioramenti e grazie alle linee guide che hanno saputo darci e indirizzarci tutti coloro che lavorano per mio figlio (come il centro OSMAIRM del mio paese) e tutti coloro che sostengono l’associazione, ci fa sperare per un futuro migliore
Sapere che persone così speciali siano sempre presenti e pronti per sostenerci e aiutarci, credo ci fa stare un po’ più sereni, ed è anche per questo che ho scelto di raccontare ciò, affinché continuiate a sostenerci anche con iniziative di vario genere modo si possa sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere nuovi progetti.
Questo il programma della manifestazione:
Venerdì 6 giugno alle ore 18,30 convegno medico presso L’Auditorium della Scuola Media Statale G. PASCOLI di San Giorgio Jonico.
Interverranno Angelo VENNERI, Sindaco del Comune di San Giorgio Jonico,Giuseppe SIBILLA, Assessore ai Servizi Sociali di San Giorgio Jonico, Stefano FABBIANO Assessore alle Politiche Sociali della Prov. di TARANTO, Maura MASINI Presidente Nazionale Associazione Bambini CRI DU CHAT (FIRENZE), Angelo Luigi SANGALLI Docente di Scienze Motorie presso l’Università di Verona. Maddalene Luisa Medolago ALBANI
neuropsichiatria infantile, Centro di Riabilitazione Bambini Cerebrolesi del Fatebenefratelli di Milano, Antonio DE COMITE , Dirigente 1° circolo Didattico Maria Pia e Leopoldo ZELANTE Primario di Genetica presso Ospedale “C. S .S.” S. Giovanni Rotondo.
A seguire lo spettacolo di CABARET e ANIMAZIONE della pazza DJ Comix Band di Salvatore Stano
Sabato 7 giugno presso l’auditorium all’aperto S. Giorgio Ionico spettacolo a cura della scuola di danza GYM AND STYLE.
Domenica 08 giugno recital “ROMEO E GIULIETTA”
Per ulteriori informazioni, per San Giorgio Jonico referente è il sig. Giuseppe Galeone
Cell. 360452015, e-mail: galeone_giuseppe.@libero.it
Per eventuali donazioni: A.B.C. Associazione Bambini Cri Du Chat onlus
Sede: via Machiavelli, 56, 50026 San Casciano Val di Pesa (FI)
Tel /fax 055 82 86 83. C/c bancario n° 577754-abi 8802-cab 38050
Banca del Chianti Fiorentino, c/c postale 17114505, e-mail: abc.fi @libero.it
In internet il sito www.criduchat.it

Francesco Piccinni

Questo anonimo merita il post

Anonimo ha detto...

Ognuno di noi nello scenario imperscrutabile della vita fa ciò che gli è stato assegnato, o per fato, o per volere divino o per altro.

Rinnovo sempre la vecchia pasoliniana domanda:sono peggiori i governanti truffaldini o il popolo imbelle?

Il popolo italico è un popolo imbelle per tradizione, censo, cultura, storia e mancate rivoluzioni.

Permettiamo a tutti di dire tutto,anche ciò che cozza con la logica e il buon senso:a Bertinotti di dire che se andrà al governo migliorerà le condizioni del popolo, dimenticando che egli al governo c'è stato per due anni e non ha fatto niente; a Berlusconi di dire che egli non ha conflitti di interesse e la magistratura lo perseguita,dimenticando tutto ciò che ha; a Veltroni di promettere a destra e a manca la luna e il bengodi,dimenticando che il barile è al fondo già raschiato.

Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,
viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,
l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste.
L'Italia di quelli che non arrivano a fine mese,
L'Italia di quelli che ogni giorno fanno spese.


Frase bellissima di Prodi: la classe politica italiana è proporzionale alla società italiana, sono uguali.

Mio caro fiorentino sognatore, quanta ragione avevi:

"serva Italia, di dolore ostello,
non donna di provincia ma di bordello".

Ci meritiamo tutto il peggio che abbiamo".


Saluto domenicale: la pace sia con voi e col vostro spirito

13 aprile 2008 10.26

sabato 12 aprile 2008

NIENTE SCUSE. BASTA MENZOGNE.

Ora c'è pure il precedente. I cittadini di Ortanova si sono mobilitati. Ed hanno vinto. Hanno ottenuto lo stop definitivo alla discarica. La Provincia di Foggia ha infatti annullato tutte le autorizzazioni. E' il trionfo della gente.
Adesso tocca a noi.

Il Presidio non chiede, ma pretende dalla Provincia di Taranto l'immediato annullamento di tutte le autorizzazioni al cosiddetto terzo lotto (una nuova discarica, il doppio di quella già esistente) in contrada La Torre-Caprarica, in agro di Grottaglie, a ridosso di San Marzano di San Giuseppe.

La discarica di La Torre-Caprarica, gestita dalla Ecolevante Spa, già smaltisce rifiuti speciali, prodotti perlopiù al Nord e smaltiti in questo angolo di Sud, in uno dei tratti più belli della macchia mediterranea, in una zona dichiarata d'interesse nell'ambito del nascente parco delle gravine, a 1 km (in linea d'area) con il Santuario rupestre della Madonna delle Grazie di San Marzano. La nuova discarica si trova inoltre a ridosso di una condotta di acqua potabile, con tutti i connessi rischi di contaminazione.
Gli Enti coinvolti, per concedere le autorizzazioni a questo ecomostro, hanno fatto carte false. Documenti ufficiali falsi perché falsati dall'omissione della condotta dell'acquedotto (cancellata dal progetto ma segnata su tutte le mappe Igm). Documenti falsi perché cancellano l'esistenza di comunità riconosciute dalla Regione, che le finanzia. Documenti falsi che non rivelano l'esistenza di masserie ed attività economiche conosciute dal fisco. Documenti falsi, perché falsati dai mancati riferimenti ai vari vincoli che insistono sul luogo. Tutto nel raggio di due chilometri, proprio quelli scomparsi dalle mappe presentate.

E' insomma un'altra discarica legalizzata dalla malapolitica. E questo è inammissibile. Come è inammissibile che da politici compiacenti venga data l'opportunità a un privato di fare profitti sulla pelle di tutti.

Il Presidio non chiede, ma pretende l'immediato blocco dei lavori al Terzo Lotto, e ricorda che l'annullamento in via di autotutela, più volte chiesto alla Provincia, è un atto ormai obbligatorio per chi ha concesso autorizzazioni ufficiali (atti pubblici) sulla base di documenti falsi o omissivi.

Si invita perciò la cittadinanza alla mobilitazione perché questa Comunità ha diritto ad un futuro. E questo diritto non si tocca.

Presidio Permanente No Discariche
info: http://presidiopermanente.blogspot.com/ pronto-telefono: 348 68 70 983

mercoledì 9 aprile 2008

I malati Immunopatici continuano a soffrire nell'indifferenza quasi totale

di Esther Paola Tattoli

Perché continuare a soffrire senza poter coltivare la speranza di vedersi riconoscere quel diritto alla salute in nome della cui tutela tanti politici hanno ottenuto il consenso popolare nelle urne elettorali?

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Capita spesso che la nostra terra dia i natali a idee ed iniziative che altrettanto spesso si infrangono sulle resistenze provenienti della politica e delle istituzioni, che per consuetudine tendono a conservare inalterato lo status quo. Non fa eccezione alla regola l’esperienza di un piccolo ospedale di provincia, il “San Pio da Pietralcina” di Campi Salentina, che pure ha dimostrato come si possa, nella scarsità di mezzi e risorse, dispensare assistenza e conseguire evidenti successi terapeutici, nonché divenire punto di riferimento spontaneo per la diagnosi e la cura delle patologie infiammatorie croniche. Nonché meta di prenotazioni da tutta l’Italia.
Nonostante tutto ciò quei pazienti immunopatici si vedono ancora oggi negare la possibilità di accedere alle cure loro necessarie per via di una mancata ufficializzazione di quella realtà operante silenziosamente ormai da diversi anni. E questa mancata autorizzazione, che garantirebbe peraltro al Sud Italia un punto di riferimento innovativo per la diagnosi e la cura delle malattie infiammatorie croniche, non consente di avviare le procedure necessarie al doveroso trasferimento delle buone prassi ivi già sperimentate alle altre strutture pugliesi e italiane. Raccogliendo quindi l’invito dei pazienti infiammatori cronici ed immunopatici, organizzatisi in associazione nazionale, il Tribunale per i Diritti del Malato è sceso in campo al fine di comprendere le ragioni di tale indifferenza, sollecitando ripetutamente un incontro con la Regione; ciò anche in ragione del fatto che l“IMID Association” è stata l’unica in Italia ad aver presentato un piano organico di ristrutturazione ospedaliera rimasto inevaso e ad aver promosso un nuovo approccio terapeutico, applicabile in tutte le AUSL del territorio, che finalizza i trattamenti sanitari unicamente alla sensibile riduzione dello stato di malattia, se non addirittura alla guarigione, con in più un evidente beneficio per le liste di attesa e in termini di costi, visto che le cure diventerebbero così accessibili a tutti.
Il modello multidisciplinare IMID (Immune Mediated Inflammatory Disorders, malattie infiammatorie immunomediate), infatti, è stato elaborato direttamente dagli ammalati con il contributo di medici volontari operanti sul territorio; il progetto è al passo con le più attuali scoperte medico-scientifiche poiché prevede l’integrazione delle piante organiche degli ospedali con figure professionali emergenti quali immunologi, proteomici, genetisti, ematologi e biologi molecolari, migliorando le prestazioni sanitarie in settori come l’oncologia, l’infettivologia, la trapiantologia e la cura delle patologie a carattere infiammatorio cronico su base immunitaria e non. Ricchissima al riguardo la documentazione e la letteratura scientifica internazionale portata dai pazienti all’attenzione dei decisori pubblici, che però continuano ad ignorare il problema. Ma è arrivato il momento in cui le sottili strategie corporative di corridoio che sino ad oggi hanno gestito la sanità pugliese devono lasciare il posto ad una politica di tutela dei più deboli. È ora di portare all’attenzione di tutti gli schieramenti politici, finora insensibili all’argomento, l’esistenza di un progetto alternativo a qualsiasi modello sanitario già esistente, estraneo a qualsiasi logica di campanile e non assoggettato a mire affaristiche e di potere.
Per questo i pazienti infiammatori cronici ed immunopatici, attraverso la loro associazione nazionale e con il supporto del TDM, mettono in mora le istituzioni, inviando presso la sede della Presidenza della Regione Puglia, il prossimo 10 aprile, una delegazione di pazienti, medici e politici che hanno già sposato la loro causa, per chiedere risposta alla domanda: perché continuare a soffrire senza poter coltivare la speranza di vedersi riconoscere quel diritto alla salute in nome della cui tutela tanti politici hanno ottenuto il consenso popolare nelle urne elettorali? Ci auguriamo la presenza dell’assessore Tedesco e del presidente Vendola, speranzosi che impegni elettorali considerati più importanti dei loro stessi elettori non li costringano ancora una volta a declinare l’invito, e a contraddire l’impegno a tenere da conto le proposte delle associazioni e degli utenti: disponibilità che la giunta Vendola ha sempre propagandato come fiore all’occhiello del proprio programma elettorale.
Esther Paola Tattoli
Coordinatore Regionale IMID Association
(In attesa dell’attivazione dei nuovi riferimenti associativi contattare e.tattoli@virgilio.it)

venerdì 4 aprile 2008

SAN GIORGIO JONICO, SCOMPARSI PANNELLI SOLARI DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE NELLA ZONA INDUSTRIALE

TRATTO DA TARANTOGGI DEL 04.04.2008











È proprio vero: l’energia solare è una risorsa per tutti.
Anche per i ladri!
Contrada Baronia a San Giorgio Jonico: le foto che vi mostriamo sono state fatte nell’area industriale cittadina alle spalle degli stabilimenti Ninfole e del Penny Market.
Negli ultimi anni amministrazioni cittadine e provinciali, si sono prodigate in un’opera di riqualificazione dell’area industriale sangiorgese che ha visto importanti impegni di spesa per il rifacimento di strade e di illuminazione pubblica.
Proprio relativamente alle opere di quest’ultima, ci si è intelligentemente mossi nel senso di privilegiare impianti di illuminazione che sfruttino l’energia solare.
Tutta l’area industriale, quindi, è stata munita di pali di pubblica illuminazione muniti di pannelli solari.
Un accorgimento che consente un rilevante risparmio in termini di spesa con risultati assolutamente ottimali.
Tutto perfetto.
Se non fosse per il fatto che alcuni di questi pannelli solari sono scomparsi. Ci siamo recati sul posto ed abbiamo fatto alcune foto: almeno sei - sette di questi pali sono rimasti privi dei pannelli solari che alimentano la pubblica illuminazione della zona industriale.
Difficile pensare ad interventi di sostituzione e manutenzione visto che alcuni pali sono rimasti con i fili elettrici malamente penzolanti. E visto che, sospetta coincidenza, il grosso dei pannelli spariti riguarda i pali collocati nelle zone più nascoste e marginali dell’area industriale.
Noi, al solito, segnaliamo e rimaniamo in attesa di cortesi riscontri.

Francesco Piccinni

giovedì 3 aprile 2008

CASOLARE DIROCCATO SULLA CAROSINO- GROTTAGLIE: PARTITI I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO

TRATTO DA TARANTOGGI DEL 03.04.2008

Probabilmente non sapremo mai se c’entriamo qualcosa o meno.
Ma la cosa importante è che l’obbiettivo sia stato raggiunto.
Ricordate le segnalazioni lanciate più volte (e per primi) sulle precarie condizioni di stabilità del casolare diroccato posto proprio sulla strada vecchia che collega Grottaglie a Carosino?
Un mese e mezzo fa segnalammo la pericolosa condizione di precarietà cui versava questo vecchio casolare di campagna.
Una condizione di pericolosità rappresentata dal fatto che la struttura da proprio sulla strada (sulla Grottaglie - Carosino appunto).
Il casolare appariva segnato da profonde crepe e le foto pubblicate dal Tarantoggi ne rendevano perfettamente la condizione di instabilità ed il contingente pericolo che questi poteva rappresentare per la circolazione stradale.
Ebbene avevamo ragione: motivi di opportunità ci hanno spinto a non fare foto più ravvicinate, ma possiamo in prima persona testimoniare che sono stati avviati i lavori di consolidamento della struttura.
Le vecchie arcate del casolare sono state chiuse e sono stati alzati muri di consolidamento del casolare pericolante.
Ieri, un po’ in incognito, abbiamo avvicinato qualcuno degli operai che stanno lavorando sul posto.
Ci hanno confermato che la struttura è pericolante ed alla domanda su chi gli avesse mandati ad eseguire i lavori di consolidamento, uno di loro ha fatto riferimento al Comune (di Grottaglie) ma subito (forse insospettito dalla domanda toppo ficcanaso) un altro operaio alle sue spalle la ha prontamente smentito, non precisando però chi aveva preso a cuore la vicenda.
Chissà se è una coincidenza il fatto che il tutto avvenga dopo il nostro articolo. Probabilmente è così.
Ad ogni modo, protagonisti o solo casuali comparse di un copione già scritto da altri, siamo soddisfatti del risultato e ringraziamo comunque chi di competenza (visto che non è chiarissimo chi sia) per averne consentito il raggiungimento.

Francesco Piccinni

mercoledì 2 aprile 2008

Donatelli vs Cervellati




IL VICESINDACO FRANCESCO DONATELLI SCRIVE AL PROF. PIERLUIGI CERVELLATI SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI RECUPERO DEL CENTRO STORICO E DEL QUARTIERE DELLE CERAMICHE

Preg.mo Prof. Arch. Pierluigi Cervellati

Sulla stampa è stata riportata una sua intervista contenente delle considerazioni sullo stato di attuazione del Piano particolareggiato per il recupero del Centro Storico e del Quartiere delle Ceramiche da lei redatto.
Sicuramente alcune affermazioni saranno state provocate da una maliziosa domanda del giornalista, ma asserire che l’attuazione del P.R.G. vigente, mediante l’approvazione dei Piani di Lottizzazione, confligge con il recupero del Centro Storico mi sembra azzardato.
Sarà pure possibile che lei sia stato mal informato di ciò che succede a Grottaglie, ma da quella intervista ne esce un giudizio quantomeno ingeneroso e non giustificato. Eppure le posso assicurare che il “Piano Cervellati” è entrato nella fase attuativa, nei tempi che ritengo fisiologici per un Piano così complesso. La conferma la si può trovare nei seguenti punti che dimostrano l’attuazione del Piano stesso.
Nella delibera di Giunta Municipale con la quale si formalizza il Documento Programmatico Preliminare propedeutico alla stesura del Piano Urbanistico Generale si sancisce l’impegno a contenere l’espansione urbana e favorire il recupero e la riqualificazione valorizzando ulteriormente il Centro Storico e il Quartiere delle Ceramiche attraverso servizi mirati (parcheggi, accessibilità, normative specifiche). E’ stato costituito l’”Ufficio del Piano” nel quale è prevista la partecipazione di rappresentanti politico-istituzionali, ma anche delle più importanti associazioni di cittadini che operano e si occupano di Centro Storico e del Quartiere delle Ceramiche. Partecipando al Bando regionale del Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie (P.I.R.P.) sono stati proposti significativi interventi tesi al recupero di alloggi e di aree degradate del Centro Storico e del Quartiere delle Ceramiche con investimenti previsti, tra fondi pubblici e privati, di oltre 15.000.000,00 €. tra opere di urbanizzazione, opere da realizzare con finanziamenti privati e opere finanziabili con fondi PIRP. E’ stato approvato il Piano Particolareggiato del Comparto C8, adiacente il Centro Storico, nel quale si realizzerà la prevista struttura turistico-ricettiva e il parcheggio a servizio anche del Centro Storico. Sono stati realizzati due importanti infrastrutture: adiacente il Centro Storico il Parco della civiltà (un parco pubblico con annesso parcheggio) in Via Martiri d’Ungheria e, nel Quartiere delle Ceramiche, la Piazza dedicata a San Francesco de Geronimo. Mentre in Via Crispi sono in corso i lavori di sistemazione dell’area destinata ad accogliere i turisti e la ristrutturazione dell’ex carcere la “Torrente del Vento” sede di numerose associazioni. Infine nel redigendo Piano strategico di Area Vasta di Taranto sono previste altre opere di recupero di spazi e strutture all’interno del Centro Storico e del Quartiere delle Ceramiche. Vanno altresì rimarcate importanti collaborazioni come quelle con l’Istituto Statale d’Arte, per un progetto di arredo urbano, e con l’Associazione culturale SAMO che ha ottenuto l’autorizzazione ad aprire, nel Quartiere delle Ceramiche, il Club UNESCO per portare avanti l’iniziativa del riconoscimento del patrimonio immateriale della nostra ceramica.
Sono convinto in base a tutto ciò che la S.V. non mancherà a tempi brevi, magari dopo una visita in loco e per la quale saremo felici di ospitarla, di dare atto dell’impegno dell’Amministrazione ad attuare congiuntamente quanto previsto nel Piano e pertanto in attesa di incontrarla, la saluto cordialmente.

Con immutata stima.

Francesco Donatelli
Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica e Centro Storico

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ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

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Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.