Che ora è ?

sabato 31 maggio 2008

Bravo Gianpaolo e in bocca al lupo

Eccole le imprese finaliste della seconda edizione dell’Oscar Green!

Su quasi 300 partecipanti, solo 18 accederanno alla premiazione che si terrà a Roma il 10 e 11 giugno 2008 durante una vera e propria 2 giorni dal titolo “Coltiviamo l’innovazione – Oscar Green Giovani Impresa”.
Le giurie tematiche composte dai dirigenti nazionali di Coldiretti Giovani Impresa, esperti interni all’organizzazione ed esponenti di Unioncamere, Publica Res e Aaster, hanno analizzato tutte le candidature e si sono espresse riconoscendo il merito altissimo di ogni azienda partecipante, che ogni giorno contribuisce allo sviluppo del suo territorio.

E’ stata dura, ma alla fine queste 18 imprese hanno saputo distinguersi!

Categoria "Stile e Cultura di Impresa"

• Davide Borghi, Emilia Romagna
• Giuseppe Cugusi, Sardegna
• Francesca Gerace, Calabria

Categoria "Sviluppo Locale"

Gianpaolo Cassese, Puglia
• Ciriaco Loddo, Sardegna
• Paolo Marostegan, Veneto


Categoria "Energia per il Futuro"

• Maria Chiara Flugy Papé, Umbria
• Andrea Pavarin, Veneto
• Giacomo Spoldi, Lombardia


Categoria "Esportare il Territorio"

• Maria Rosalba Ciannamea, Puglia
• Giuseppe Riggio, Calabria
• Roberto Rotelli, Lazio


Categoria "Oltre la Filiera"

• Alessandro De Marchi, Piemonte
• Miriam Franzoni, Lombardia
• Giacomo Sala, Emilia Romagna


Categoria "Campagna Amica"

• Roberta Creta, Campania
• Giorgio Tonti, Marche
• Sandro Zancanella, Veneto


L’appuntamento per conoscere i 6 vincitori è per mercoledì 11 giugno alle ore 10,30 presso Palazzo Rospigliosi, via XXIV Maggio 43, Roma

venerdì 30 maggio 2008

Mi viene da ridere... e per dirla con un altro titolo: Ma che parlate a fa?

Ciao Paolo ...

Ieri pomeriggio in un clima di mestizia e sgomento si sono svolti i funerali del giovane Paolo, che dire? non ci sono parole per esprimere comprensione ed affetto a quei due poveri genitori che dovranno portare questo pesante fardello di dolore, sopravvivere ad un figlio è il castigo più grande che possa essere inferto ad una madre e ad un padre. Coraggio, più non si può dire di più.
Io volutamente ieri a Monitor non ho voluto neanche accennare ai funerali perché, non nascondo, ero e lo sono ancora molto toccata da questo ferale evento.
Mi piacerebbe poter fare qualcosa, ho letto di riunioni di commissioni e quant'altro a cui hanno partecipato addetti ai lavori, non so cosa scaturirà da tutto questo, mi auguro solo che non si riduca tutto a sterili luoghi comuni, tipo quello che ho sentito ieri pomeriggio da una persona addetta ai lavori, queste azioni sono l'effetto della sindrome di Werther, mi auguro di no, non posso pensare che una persona compia un atto simile solo per effetto emulativo. No per me la questione è molto più seria ed abbraccia responsabilità e cause ben più ampie. E si eviti che sotto l'onda emotiva si mettano su carrozzoni con a bordo soloni che alla fine potrebbero fare più danno.
Una giovane mamma ieri mi ha detto: " Sono sconvolta, mi sto mettendo in discussione nell'educare mia figlia, come faccio a non sbagliare e quindi a non fare danni?"

mercoledì 28 maggio 2008

Monitor l'Informazione a 360°

Giovedì 29 maggio 2008

ore 18.30

su Radio Deltauno FM 103.1 Mhz

Taranto e Provincia

Conduce

Lilli Ch. D'AMICIS

solito appuntamento con la finestra sul


"presidio permanente no alle discariche"

Tema della trasmissione:

Ospedale San Marco: quale futuro?

Ospiti in studio:

Il dr. Angelo ROTAIA (primario anestesista)

e Maurizio BAIS (Consigliere comunale resp Sanità)

tel 0995661967 fax 099-5624196 sms 3348331312


e-mail:deltauno@deltauno.it; monitor@deltauno.it; notizie@deltauno.it

La trasmissione può essere seguita

in streaming audio video su www.deltauno.it

martedì 27 maggio 2008

Paolo non ce l'ha fatta


Il giovane diciottenne che lo scorso 4 maggio ha tentato di togliersi la vita, ingerendo un pesticida, è morto, non ce l'ha fatta.
Era ricoverato all'ospedale Moscati di Taranto in stato di coma profondo, non ha mai ripreso conoscenza.
CIAO PAOLO!

lunedì 26 maggio 2008

Ho letto LIVÙ, e oso dire la mia ...


Normalmente il weekend lo dedico alla lettura dei settimanali a cui sono abbonata o uso comprare in edicola. Nella scorsa settimana, in edicola, ho trovato Livù, che compro puntualmente quando esce, non c'è che dire il numero tre ha fatto alcuni modesti progressi, e il buon Pietro Spagnulo, anima satirica del Livù, non me ne voglia se mi accingo a rilevare alcuni piccoli difetti che in corso d'opera andrebbero eliminati.
Chi impagina il giornale si ostina ad usare un carattere microscopico e credo che questo abbia mortificato molto la bella intervista del valido L'Angellotti, meglio conosciuto come "l'uomo zanzara", titolo di copertina che avrei bocciato senza esitazione.
Gentile signor Angelo, io non so se lei faccia parte o meno di questa cordata che ha dato vita a questo progetto editoriale, comunque sia, le consiglio, mi perdoni se oso, la prossima volta chieda conto di come vogliono veicolare la sua immagine e quella della sua azienda e come vogliono titolare la sua visibilità, a parte l'intervista massacrata graficamente, le hanno reso un servizio non buono, mi auguro che le costi solo in immagine che è passata poco felice, anche se lei merita uno chapeau per quello che lei è riuscito a costruire, ma prima di prestarsi a simili veicolazioni chieda conto, è un consiglio spassionato che le passo gratis.
Continuando a sfogliare Livù noto un attento articolo sulla condizione della camera mortuaria del nostro ormai bistrattato nosocomio, triste e schifosa dimora che da tempo immemore versa in quelle siffatte condizioni e i responsabili meriterebbero lo stesso trattamento qualora dovesse a loro capitare di incappare in una situazione simile a chi purtroppo ha visto giacere in una simile immonda condizione un proprio caro estinto, nella fattispecie morto in un incidente stradale.
Interessante l'editoriale di Francesco Lenti, ma suggerisco all'amico di rileggere ciò che scrive e magari curare un po' meglio la forma, sarebbe perfetto come editorialista.
Interessante il focus sul sindacato e l'agricoltura, dopotutto intervistare Assunta Urselli è una garanzia, con tutto il suo vissuto sindacale, da cronista, si fa bella figura, ma anche qui un ennesimo bravo a Francesco Lenti, al quale va tutta la mia ammirazione e comprensione, in quanto arguisco che buona parte dei contenuti di Livù sono sulle sue spalle e quindi si sente che in alcuni articoli è leggermente ingolfato, so cosa significa.
Infine ultimo appunto: in Livù si nota, almeno per gli addetti ai lavori è difficiele che sfugga, la mancanza di una linea editoriale di impatto, si sente che il giornale è affastellato e non ha un filo conduttore, è ridondante sulla storia del precariato e consiglierei a chi impagina di controllare che i pezzi non siano parzialmente coperti, specie nel finale, da foto che basterebbe rimpicciolire per evitare l'inopportuna omissione.
Il giornale oltre ad essere immagine deve essere sostanza e sintesi, non deve annoiare e non deve servire per fare esercizio di scrittura.
Il giornale deve avere un'anima e quel che conta moltissimo: non deve essere venduta al diavolo.
Lilli Ch. D'Amicis

C'è tanto da fare


Un anonimo/a mi chiede di fare una sintesi su cosa è stato detto durante la trasmissione di "Monitor, l'informazione a 360°", credo che si sia detto tanto e naturalmente sia io che l'ing. Scatigna ci si augura in un buon recepimento degli innumerevoli messaggi/proposte che non erano niente male e mai pretestuosi.
Purtroppo nella nostra città si viaggia con preconcetti e personalismi, pronti a sparare su chi canta fuori dal coro, come avviene sul pianista dei noti films western. L'ingegnere Scatigna come ha avuto a sottolineare dichiarando fuori dai denti che nessuno dei residenti del Centro storico intende fare delle stesso una bomboniera ad uso e consumo della cosiddetta borghesia che ha scelto, in anni non sospetti, di viverci nonostante le innumerevoli difficoltà di ordine logistico.
Da vecchio e tradizionale abitante del centro storico ha tenuto a precisiare che nel borgo antico si sceglie di abitarci perché animati da amore e passione per quei luoghi che sono stati gli scenari di una vita, fin da bambino, trascorsa tra 'nchiosce e vicoli.
Il Centro storico ha bisogno di interventi primari e immediati, perché non si può pensare di progettare nell'Ufficio del piano come devono essere le insegne commerciali, quando a monte mancano sitemi di antincendio, il salamastro che sta divorando le abitazioni, perché non c'è vera conduttura di fogna, manca la fogna bianca che ne eviterebbe lo sgorgare di fiumiciattoli durante gli acquazzoni che causano veri e prorpi impedimenti di mobilità, sia pedonale che carraia. Non esiste un sistema di manichette antincendio, mesi fa quando si incendiò un auto in un vicolo fu spenta con i secchi d'acqua prelevati da una abitazione privata, senza contare che è off limits in molte strade l'acceso delle autoambanze, stessa cosa per la raccolta dei rifiuti.
Insomma bisognerebbe iniziare ad intervenire nel centro storico dall'ABC, ovvero dalle vere e proprie priorità. Tanto per incominciare adottare il traffico limitato ai residenti ed operatori commerciali, parcheggi per i residenti a margine del borgo antico e ripristino delle vere chianche non prima di aver completato le due reti fognarie, bianca e nera.
Per il momento mi fermo qui.

Da oggi, nonostante tutto, voglio essere ottimista


sabato 24 maggio 2008

Un'inchiesta partita grazie all'Italiadei valori in particolare al senatore Caforio

CAFORIO (IDV): SU AIFA NOSTRI DUBBI ERANO FONDATI

“Purtroppo avevamo visto giusto! I nostri dubbi e le nostre denunce erano fondate". È il commento del senatore dell’Italia dei Valori Giuseppe Caforio, Vice Presidente nella XV legislatura della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario nazionale, alla notizia, riportata oggi da diversi organi di stampa, di una truffa da parte di alcuni funzionari dell’Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) e dirigenti di note case farmaceutiche ai danni delle le casse dello Stato con possibili ripercussione sulla salute dei cittadini.

“L’Italia dei Valori – continua il senatore dipietrista – ha denunciato con forza, nelle sedi preposte e in tempi non sospetti, i forti dubbi in merito alla gestione dell'agenzia. Infatti, l'Aifa nel 2007 ancora non pubblicava i propri bilanci, spendeva decine di milioni di euro in dubbie campagne di comunicazione e, soprattutto, non faceva valere il proprio potere contrattuale nei confronti della grande industria farmaceutica, gestendo con metodi a dir poco dubbi il settore del 'farmaco equivalente'.

“Avevamo espresso le nostre perplessità in merito all’opportunità di nominare, come fece il centrodestra di allora, ai vertici di un’agenzia così importante e con compiti estremamente delicati, professionisti che provenivano da incarichi di altissimo livello in aziende controllate dalla Agenzia stessa. Insomma non è certo normale che il controllore sia lo stesso controllato.”.

giovedì 22 maggio 2008

Monitor l'Informazione a 360°

Giovedì 22 maggio 2008

ore 18.30

su Radio Deltauno FM 103.1 Mhz

Taranto e Provincia

Conduce

Lilli Ch. D'AMICIS

solito appuntamento con la finestra sul


"presidio permanente no alle discariche"

Tema della trasmissione:

Centro storico: cos’è e come cambierà?

Ospiti in studio:

l'ing. Salvatore SCATIGNA, la giornalista Marisa L'Assainato e

Carlo Caprino di GIRWEBTV


tel 0995661967 fax 099-5624196 sms 3348331312


e-mail:deltauno@deltauno.it; monitor@deltauno.it; notizie@deltauno.it

La trasmissione può essere seguita

in streaming audio video su www.deltauno.it

ECO-ENERGIA: INSTALLATO 1/O MEGAWATT PARCO SOLARE GROTTAGLIE

Conclusa l'installazione del 1/o Megawatt nel Parco Solare di Grottaglie (Taranto). All'interno del parco solare verranno installati ulteriori megawatt che si affiancheranno al primo. I lavori per il secondo impianto sono già avviati e termineranno entro la fine di quest'anno. Il parco fotovoltaico cosi' come concepito, riferisce la società Enerpoint-Equiter (Intesa San Paolo) costituisce un'iniziativa pilota che consentira', tra l'altro, di effettuare una serie di valutazioni tecniche sulle prestazioni delle diverse tecnologie oggi disponibili sul mercato. L'impianto, costituito da 17 sottosistemi da 50 kWp e 10 da 20 kWp per un totale di 991,6 kWp, vede l'impiego di pannelli fotovoltaici al silicio monocristallino.
L'obiettivo è l'incontro natura-tecnologia: ''Questa filosofia è alla base della creazione del Parco Solare di Grottaglie: una vasta area di terreni incolti - afferma la società in una nota - rinasce grazie al ripristino di ulivi e coltivazioni, che fanno da cornice ad una serie di impianti fotovoltaici perfettamente integrati nel territorio''. L'energia elettrica generata all'interno del parco fotovoltaico verrà immessa sul mercato elettrico nazionale come energia pulita e permetterà di evitare l'immissione in atmosfera di circa 800 tonnellate di CO2 l'anno. (ANSA).

domenica 18 maggio 2008

Dal blog Via Crispi


Carissimi lettori,
questo non è uno dei soliti articoli che pubblichiamo sul blog o sul giornale. Questo è molto di più. È un appello per aiutare una bellissima bimba di un anno che ha bisogno della sensibilità e della generosità di tutti noi perché bisognosa di costose cure mediche. Non è uno dei frequenti appelli lanciati su internet che spesso si rivelano fasulli. Gabriela, è una mia amica, figlia di miei fraterni amici. Gabriela è nata a Lecce il 12 Aprile 2007 da Marinella e Gabriele. Durante il parto, l’assenza momentanea di ossigeno al cervello ha provocato dei danni cerebrali che, all’età di poco più di un anno, non le consentono di essere come gli altri bambini della sua età.
In Italia nessuno può aiutarla, il sistema sanitario nazionale non riconosce cure utili alla soluzione del problema di Gabriela. I suoi genitori, che la amano in modo incommensurabil, non si sono arresi alle parole vaghe dei medici che vorrebbero lasciare Gabriela al suo incerto destino. Tramite internet e la testimonianza di genitori di bambini nelle stesse condizioni di Gabriela, si è avuta conoscenza di un Centro riabilitativo (Therapies 4 kids) che potrebbe attenuare o addirittura risolvere i problemi della piccola, come è avvenuto per altri bambini. Il centro si trova negli Stati Uniti, precisamente in Florida, dove i bambini con danni cerebrali vengono trattati con l’ossigeno terapia in camera iperbarica, associata alla fisioterapia con una tecnica sconosciuta in Italia o che ancora nessuno tratta. Diversi bambini, grazie a questa terapia sono riusciti a parlare, a camminare, a migliorare la loro qualità di vita. Purtroppo i costi per questo tipo di terapia sono notevoli. I genitori di Gabriela non hanno tutti questi soldi.
Tutti noi dobbiamo assolutamente aiutare Gabriela a coltivare la speranza che un giorno non lontano possa camminare, parlare, saltare, correre insomma avere una vita normale ma allo stesso tempo meravigliosa!
Un gesto di solidarietà, un aiuto piccolo o grande che sia, potrebbe fare molto per la figlia dei miei cari amici. Visitate il sito di Aiutiamo Gabriela per maggiori informazioni e per tenervi aggiornati con le notizie che periodicamente pubblicheremo. Cosa c’è di più bello che aiutare un altro essere umano a vivere la sua vita con dignità e felicità? Niente. Adottiamo simbolicamente la piccola Gabriela, immaginiamo che sia nostra figlia o la nostra sorellina e facciamo una gara di solidarietà in suo sostegno.
Prima di andare sul sito di Gabriela, un’ultima raccomandazione, veicolate il suo messaggio, parlate di lei agli amici e parenti, scrivete articoli nei vostri siti o nei forum, mandate e mail ai vostri contatti in rubrica. AIUTIAMO GABRIELA!

Gianpaolo Cassese

Donare è facile!

Coordinate Bancarie:
c/c Intestato a Gabriele Boccuzzi “Aiutiamo Gabriela”
ABI 08445
CAB16000
N° conto 000000222222

Per donazioni dall’estero, IBAN:
IT35Y0844516000000000222222

Per donazioni con POSTEPAY
Carta n° 4023 6004 6315 0724
Intestata a Gabriele Boccuzzi

sabato 17 maggio 2008

Ci risiamo...



Non possiamo perdercelo questo film è alta cultura

le sale più vicino a noi dove si proietta il film

Taranto - TEATRO ORFEO Via Pitagora, 80 - Tel. 099.45.33.590

Gomorra 18.00-20.15-22.30 6,50

Massafra - SPADARO Piazza Martiri Risorgimento, 10 - Tel. 099.88.01.200

Gomorra Sala 1 19.00-21.15 5,00

Brindisi - ANDROMEDA MAXICINEMA Via Bozzano 2

Gomorra Sala 6 17.40-20.10-22.30

SURBO Lecce - MEDUSA MULTISALA Via R. Benzi - Tel. 0832.19.99.003

Gomorra Sala 1 17.10-20.00-22.45 7,00


Dal Corriere del Mezzogiorno di sabato 17 maggio 2008

venerdì 16 maggio 2008

Cambio ai vertici della Gazzetta del Mezzogiorno

BARI – Dopo 13 anni Lino Patruno ha lasciato la direzione della Gazzetta del Mezzogiorno. Viene sostituito da due direttori, Giuseppe De Tomaso (il quale sarà il responsabile) e Carlo Bollino.
Il primo era vicedirettore del quotidiano, il secondo lascia l’agenzia ANSA dove ha svolto l’incarico di corrispondente da Tirana e Tel Aviv. Per lui è un ritorno al giornale per il quale era stato inviato negli anni '90.
L'editore del quotidiano, l’Edisud, dopo il ringraziamento a Patruno che rimarrà come collaboratore editoriale, rivolge ai nuovi direttori l’augurio di «sviluppare ancor più, con la loro grande e collaudata professionalità, lo storico prestigio della Gazzetta del Mezzogiorno».

BASTA, BASTA, BASTA....................

Non serve essere politicanti collusi o mercanti di inquinamento e "monnezza". Per commettere dei crimini contro il territorio e contro l'ambiente, basta ignorare ciò che sta accadendo. Basta far finta di non sapere che questa discarica è un attentato alla salute, che inquina smaltendo rifiuti industriali provenienti dal nord o comunque prodotti altrove. Basta rassegnarsi alla trasformazione di questa terra in un immensa pattumiera. Basta far finta di non capire perché la Ecolevante sia sempre inquisita. Basta far finta di non comprendere il perché la Ecolevante sia stata messa sotto sequestro dalla Guardia di Finanza. Basta non ascoltare la sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato le ragioni di quel sequestro. Per trasformarsi in criminali basta poco. Basta far finta di non sapere che sono state falsificate le autorizzazioni per un'altra discarica, il così detto III lotto, sempre in contrada La Torre-Caprarica, proprio a ridosso di una condotta di acqua potabile, in mezzo a vigneti e masserie, tra uliveti e macchia mediterranea, a due passi da un santuario rupestre e dalla gravine. Per trasformarsi in criminali, basta un niente. Basta far finta di non conoscere i legami tra mala politica locale e attività dei ricchi "immondezzari." Un criminale non è criminale solo per il suo comportamento, ma anche per la sua capacità di restare impassibile di fronte a dei danni irreversibili.

Ora basta a tutto questo. Il Presidio Permanente No Discariche invita tutta la cittadinanza a mobilitarsi e a lottare contro nuovi ecomostri. L'indifferenza è complicità. La partecipazione è l'unica forma di democrazia dal basso. Perché fermarli si può. Fermarli tocca a Noi.
Presidio Permanente NO discariche
info: http://presidiopermanente.blogspot.com pronto-telefono: 348 68 70 983

L'essere vicino a chi non vuole la discarica, molto probabilmente, mi costerà il ruolo partitico, ma non mi importa mi sta più a cuore la salute del mio prossimo, dei miei figli, dei miei pronnipoti e di chi verrà dopo di me.
In politica si sa contano i numeri e non i sani ed onesti propositi.
Faccio questo per non essere maledetta da chi da me si aspetta atti d'amore e non di bramosia del potere.
Lilli Ch. D'Amicis

giovedì 15 maggio 2008

Dal presidio permanente no discarica

IPPOTERAPIA RIABILITATIVA ALLA COOPERATIVA "AMICI"

Nei giorni scorsi la Giunta comunale, ha approvato il Progetto socio-riabilitativo riferito alle attività di ippoterapia-riabilitativa equestre che sarà realizzato presso la struttura della Società Cooperativa Agricola “Amici” nel secondo semestre del corrente anno. La durata del progetto è prevista in 5 mesi e potranno essere ammessi 18 utenti per ognuno dei quali saranno riservate due sedute terapeutiche settimanali. “Su questa linea politica” ha dichiarato il Sindaco Raffaele Bagnardi, “il compito dell’Amministrazione comunale è quello di valorizzare il concetto di salute sociale e di benessere diffuso, completando e superando la sanità della medicina del territorio e della medicina ospedaliera”. Soddisfatto è l’Assessore alle Politiche della Solidarietà Luciano Santoro. “L’ippoterapia è uno degli strumenti di interazione uomo-animale che presenta importanti valenze emozionali, cognitive, formative, assistenziali e terapeutiche che l’Amministrazione comunale di Grottaglie vuole continuare a promuovere, organizzando un servizio presente già da diversi anni. Grottaglie ha la fortuna di avere nel proprio territorio la Cooperativa “Amici”, una struttura che ospita l’ippoterapia di primissimo livello sia nel campo educativo che terapeutico. Questa iniziativa” conclude Santoro, “è un ulteriore salto di qualità nel campo della solidarietà attiva nei confronti dei diversamente abili”. I modelli della domanda e copia della delibera di Giunta comunale sono pubblicati sul sito Internet del Comune. Chiarimenti e notizie possono essere richiesti all’Ufficio Servizi Sociali del Comune. La domanda deve essere presentata entro il 30 maggio all’Ufficio protocollo del Comune con relativa documentazione.

mercoledì 14 maggio 2008

RIFIUTI: TARANTO, ARRESTATO PRESIDENTE AUTORITÀ PORTUALE


(Lanci di agenzie dalle 10.51 fino ad oltre le 14.00)

  1. Taranto, 14 mag. - Il presidente dell'Autorita' Portuale di Taranto, Michele Conte, è stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta sulla realizzazione, tra il 2005 ed il 2006, di una discarica abusiva di fanghi derivati dal dragaggio dei fondali del porto. Il provvedimento, emesso da gip del tribunale di Taranto, riguarda anche Giancarlo Russo, vicepresidente della "TCT", Taranto Container Trasporti, ed un dirigente della stesa azienda, Antonio Paoli, ccusati, a vario titolo, di attivita' di gestione di rifiuti non autorizzata, corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio, abuso d'ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Ai tre sono stati concessi gli arresti domiciliari, mentre altre tre persone sono indagate e tra esse anche l'ex presidente dell'Autorità Portuale di Taranto, Sandro Petriccioni. (AGI)
  2. TARANTO, 14 MAG - Il presidente dell'Autorità Portuale di Taranto, Michele Conte, è stato arrestato oggi dai militari della Guardia di Finanza, nell'ambito di un'indagine sulla realizzazione, avvenuta tra il 2005 ed il 2006, di una discarica abusiva di fanghi derivanti dal dragaggio dei fondali del porto. Insieme con Conte sono stati arrestati anche il vicepresidente della 'Tct' Taranto Container Trasporti, Giancarlo Russo, ed un dirigente della stessa azienda, Antonio Poli. Ai tre sono stati concessi gli arresti domiciliari.
    I tre sono stati arrestati - sulla base di ordinanze di custodia emesse dal gip del Tribunale di Taranto - per i reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio, abuso d'ufficio, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. A quanto si e' appreso, altre tre persone sono indagate, tra queste anche l'ex presidente dell'Autorita' Portuale di Taranto, Sandro Petriccioni.(ANSA ore 10.51).
  3. TARANTO, 14 MAG - Quando fu chiesta l'autorizzazione per la realizzazione di lavori di dragaggio al molo polisettoriale di Taranto, il ministero dell'Ambiente sarebbe stato tratto in errore. È questo uno degli aspetti emersi nel corso delle indagini condotte dai finanzieri del Gruppo di Taranto, che hanno eseguito oggi tre ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse dal gip su richiesta del sostituto procuratore Antonella Montanaro. Tra gli arrestati, il presidente dell'Autorità Portuale di Taranto, Michele Conte.
    Secondo l'accusa, i dragaggi sarebbero stati presentati come opere di ripristino invece che di ampliamento dei fondali stessi per eludere le procedure di autorizzazione e i vincoli ambientali.
    Nell'ottobre del 2006, una pattuglia della Guardia di Finanza sottopose a sequestro 3 vasche, realizzate nell'area portuale, contenenti fanghi di dragaggio per complessivi 80.000 metri cubi provenienti dai fondali adiacenti il molo polisettoriale.
    All'epoca fu contestato il reato di discarica abusiva. Sulla base di falsi presupposti, l'Autorità portuale avrebbe dato il via libera ai lavori, con lo scavo di circa 130 mila tonnellate di fanghi, risultati poi pericolosi. Secondo il magistrato inquirente, invece, i dragaggi non servivano per ripristinare i fondali ma per consentire l'arrivo delle nuove navi di stazza superiore.(ANSA).
  4. TARANTO, 14 MAG - Agli arresti domiciliari si trova il presidente dell'autorita' portuale, Michele Conte, che è anche consulente della societa' Sisamtrans International del gruppo Maneschi, per il quale vengono ipotizzati i reati di abuso d'ufficio, corruzione (in quanto la consulenza sarebbe stata la ricompensa per il via libera ai dragaggi) e falso. Ai domiciliari anche il rappresentante legale della Sisamtrans International Massimiliano Paoli (corruzione) e il vicedirettore della Tct Giancarlo Russo (corruzione, falso ideologico e discarica abusiva).
    Le altre tre persone che risultano indagate sono: l'ex presidente dell'autorità portuale Sandro Petriccione (abuso d'ufficio e falso ideologico); l'ex comandante della capitaneria di porto Tiberio Piattelli (abuso d'ufficio e falso ideologico), e l'ing.Marinella Conte, figlia del presidente dell'Autorità portuale (discarica abusiva).(ANSA).
  5. Taranto, 14 mag. - Nell'ottobre 2006 erano state sottopose a sequestro 3 vasche, realizzate nell'area portuale, contenenti circa 130mila tonnellate di fanghi di dragaggio provenienti dai fondali adiacenti il molo polisettoriale. Il sequestro fu effettuato in quanto era stato accertato che i fanghi giacevano lì da oltre un anno e successivamente la Guardia di Finanza acquisì varia documentazione negli uffici della Provincia e dell'autorità portuale di Taranto. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Antonella Montanaro, hanno fatto emergere situazioni di illegalità riconducibili alla condotta tenuta dai vari enti coinvolti nei dragaggi in quanto gli stessi sarebbero stati presentati come opere di ripristino invece che di ampliamento dei fondali stessi, con tutto quello che ne consegue in termini di autorizzazioni e vincoli ambientali.(AGI)
  6. Taranto, 14 mag. - (Adnkronos) - E' il presidente dell'Autorità Portuale, Michele Conte, una delle tre persone arrestate e poste ai domiciliari dalla Guardia di Finanza di Taranto con le accuse, a vario titolo, per attività non autorizzata di gestione rifiuti, corruzione, abuso d'ufficio e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici.
    La vicenda riguarda una discarica abusiva costituita dai fanghi derivanti dal dragaggio dei fondali del porto. Ordinanza cautelare anche per il vicepresidente di una società di trasporti container e per un dirigente della stessa azienda. Nell'inchiesta ci sarebbero altri tre indagati.

Ultime notizie dal televideo telenorba

martedì 13 maggio 2008

Monitor l'Informazione a 360°

Giovedì 15 maggio 2008

ore 18.30

su Radio Deltauno FM 103.1 Mhz

Taranto e Provincia

Conduce

Lilli Ch. D'AMICIS

solito appuntamento con la finestra sul


"presidio permanente no alle discariche"

Tema della trasmissione:

I trentenni a Grottaglie: come se la passano?

Intanto due giornalisti trentenni del nord scrivono un libro sulla condizione di trentenni a mille euro al mese e ovviamente di precari,

e lo fanno scaricare gratis da Internet

"Generazione 1000 euro"

questo libro lo si può scaricare gratis su:

www.generazione1000.com

ne parleremo in studio con ospiti giovani trentenni noti e meno noti, chi ha un lavoro, chi è precario e chi un lavoro non ce l'ha e lo cerca disperatamente.



tel 0995661967 fax 099-5624196 sms 3348331312


e-mail:deltauno@deltauno.it; monitor@deltauno.it; notizie@deltauno.it

La trasmissione può essere seguita

in streaming audio video su www.deltauno.it

venerdì 9 maggio 2008

DIOSSINA NELLE COZZE. E SE FANNO I CONTROLLI SULL'UVA?

Da un articolo del corriere della sera si evince che verrà effettuato un controllo sulle cozze di Taranto, cosi come è stato fatto per il latte materno e per le bufale, le mucche e i vitelli.

Grottaglie conta 3450 imprese agricole.

Ciò che ci si chiede è "E se faranno i controlli sull'uva?"

Non si può più scherzare: o si cambia o si muore!

martedì 6 maggio 2008

Monitor l'Informazione a 360°


Giovedì 8 maggio 2008

ore 18.30

su Radio Deltauno FM 103.1 Mhz

Taranto e Provincia

Conduce

Lilli Ch. D'AMICIS

solito appuntamento con la finestra sul

"presidio permanente no alle discariche"

Tema della trasmissione:

Aggregazione e disagio

ospiti in studio

l'Ass. alla P.I. prov. Ta dott. Giuseppe Vinci, il prof. Franco Quaranta,

la giornalista Marisa L'Assainato e

la presidente dell'Azione Cattolica Grottaglie Angela Di Natale

per capire bisogna parlarne, è un modo per fare outing tutti.

Chiunque voglia dare un contributo alla trasmissione

può venire in studio, scrivere o telefonare.

tel 0995661967 fax 099-5624196 sms 3348331312


e-mail:deltauno@deltauno.it; monitor@deltauno.it; notizie@deltauno.it

La trasmissione può essere seguita

in streaming audio video su www.deltauno.it

Cominciano le ristrettezza, io offro gratis un servizio quello di addetto stampa

Sono molto preoccupata, il pozzo di San Patrizio del Palazzo non è più tale e bisognerà, molto presto, tirare la cinghia, rinunciare a molti lussi e cominciare a fare molti sacrifici, la munificità indirizzata solo agli amici degli amici sta per esaurirsi in quanto le risorse non sono più quelle di una volta, un po' come le stagioni.
Alla luce di tutto ciò ho detto e lo sono sinceramente, molto in apprensione e ho deciso di sacrificarmi, nell'ipotetico rimpasto chiesto dalla sottoscritta subito dopo le elezioni, qualora dovesse essere accolto dai partiti (?) farò questo proposta:
Se mi fate assessore offro gratis il servizio di addetto stampa, così proprio dall'Italia dei valori parte l'iniziativa della riduzione dei costi della macchina amministrativa.
Ovviamente questa è una provocazione ed una sfida che lancio, se veramente si dovrà cominciare a risparmiare cominciamo da qui.
Piacerà, verrà accolta la proposta/provocazione?
Mah!!! lo scopriremo vivendo.

lunedì 5 maggio 2008

La vita merita sempre di essere vissuta

Ancora una volta le nostre coscienze di madri, padri, etc sono scosse dall'ennesimo fatto di cronaca che ha spinto un nostro giovane concittadino a tentare di togliersi la vita.
Comprendiamo che simili notizie scuotono le coscienze in modo feroce, dando la stura ad un migliaio di interrogativi e dubbi circa la nostra esistenza di uomini e donne che hanno sperso il senso meraviglioso della vita, che va vissuta.
L'esistenza qualunque sia la sofferenza, va vissuta fino alla fine, un esempio lo sono quelle persone disabili che pur nella loro sofferenza vivono con la gioia di vivere e con l'amore incondizionato per chi gli sta accanto che magari anche lui sofferente trova giovamento di fronte a tanta voglia di vivere.
Dobbiamo chiederci ogni giorno in che cosa siamo stati carenti, quanta attenzione abbiamo dato a chi ci sta accanto, spesso la frenesia data dal tempo che non basta mai non ci fa riflettere, è più che mai necessario fermarsi, almeno una volta al giorno, per alzare gli occhi al cielo e capire quanto grande sia il creato e che dono sia la vita che comunque merita sempre di essere vissuta.

Dal Corriere della Sera di oggi

domenica 4 maggio 2008

Cani, palette e turisti

Rispondo a Pietro Spagnulo

Pietro Spagnulo ha detto...

carissima lilli,
se mi conosci (e tu conosci la mia storia personale), questo solo dovrebbe bastarti a fugare ogni dubbio sull'autonomia e l'indipendenza di Livù, giornale a cui collaboro.
Ti faccio una confidenza. Quando uscì il numero zero, uno dei massimi rappresentanti di questa Amministrazione Comunale disse:
"Devo sapere chi c'è dietro Livù. A Grottaglie nessuno fa niente per niente."
Capisci ora in che mare ci tocca nuotare? Se la "filosofia" dei nostri governanti è questa, non devo (e non posso) meravigliarmi se, con l'uscita del nostro "giornaletto da quattro soldi", alcuni microrganismi paranoidi che parassitano la nostra comunità abbiano dovuto ricorrere alle più fantasiose elucubrazioni dietrologiche per classificarci in qualche casella precostituita. Ma li capisco. Lo hanno fatto, loro malgrado, perché psicologicamente necessitati dall'esigenza di ricondurre allo schema del già noto, quello che noto non gli era: etologicamente parlando è il cosiddetto "fight or flight", combatti o fuggi. Di fronte alla novità, dovevano stabilire in alcune frazioni di secondo se erano prede o predatori.
Per costoro, quindi, è diventato di vitale importanza livellarci allo stesso piano dei soporiferi modelli interattivi intra-civici grottagliesi che, quale frutto marcio dell'insulsa era
bagnardiana in cui viviamo, postulano per l'imbelle cittadino unicamente la coazione a ripetere del mantra "do ut des". Se vuoi, citandoti, te lo spiego in un altro modo: noi di Livù non beviamo l'acqua dell'acquedotto grottagliese, a cui da tempo immemore è stato aggiunto il bromuro, figuriamoci poi se ce ne può fregà qualcosa delle prossime elezioni amministrative!
Magari domani ce ne andremo a donne, ci ubriacheremo, saremo emigrati in Nuova Zelanda o saremo tutti morti.
Con buona pace di Livù e di chi li vuole bene e di chi li vuole male.

4 maggio 2008 1.53


Caro Pietro,
grazie per aver scritto ed esserti firmato, nei blog è un evento.
Anch'io a suo tempo scrissi su zoom che nell'acqua dell'acquedotto c'era del bromuro, per dare una spiegazione al perché i cittadini grottagliesi fossero e purtroppo lo sono ancora così imbelli, forse lo ricorderai e forse caro Pietro sono stata una delle prime a scoprire in che mare si navigasse e purtroppo navighiamo ancora. .
Condivido ciò che hai scritto e so benissimo cosa tocca passare a chi ha iniziativa nel nostro paese e peggio ancora se è originale e fuori dagli schemi.
All'epoca anch'io fui molto bersagliata non c'era giorno in cui non sentivo ronzare intorno a me la frase: "ma do a scé quera, c'è vole!!!"
Poi quando scrivevo sul mio giornale bene dell'Amministrazione in un articolo e in un altro male del Sindaco, per male era rilevare che forse non aveva preso la decisione giusta o qualcosa di simile, apriti cielo: "Ma sto zoom da che parte sta, che vuole? non ha una linea!"
Io la linea ce l'avevo e ce l'ho sempre, quella dell'onestà intellettuale, mi piace raccontare la verità, non mi piacciono i furbi e i lestofanti, mi piace la gente vera e passionale come me.
Io e te ci conosciamo da tanti anni, ho molto apprezzato il tuo modo di fare politica, anche se non sempre apprezzavo i tuoi discorsi e il tuo modo di porgerti, ma avevo rispetto per la tua persona perché eri molto corretto nel fare politica, almeno per quello che io percevivo, d'altronde deve essere così altrimenti saresti rimasto nel partito a cui appartenevi.
Abbiamo avuto modo di parlare molto io e te, anche quando schifato hai abbandonato la politica, oggi capisco perché, nella nostra città è molto difficile fare politica vera e genuina, hai scelto un dignitoso silenzio e ti sei messo a lavorare. Non so quanti politici della nostra città che vivono solo di politica avrebbero il tuo stesso coraggio.
Bene, dopo questa doverosa esternazione, vengo all'oggetto del tuo commento.
Io non ho problemi se da Livù, via Crispi, dal Presidio e dai vari comitati cittadini, associazioni e quant'altro vengano fuori figure politiche che finalmente diano il cambio a questa attuale e stantia classe politica che ormai ci governa da troppi anni, e parlo di tutti gli schieramenti.
Io sogno una classe politica rinnovata, fresca, non sputtanata, non falsa che sappia lavorare per la collettività, mi illudo di poter dare un piccolissimo contributo perché ciò accada, ma credo che resterò delusa.
premesso che non sono in cerca di notorietà o di una collocazione, chiunque può verificare questo, ho mezzi e modi per fare la signora, ma l'amore per questa nostra città è così grande che mi è difficile mandare tutto a carte 48.
Quando chiusi ZOOM fu tanta la sofferenza, chi è stato vicino a me sa perché lo chiusi, quando mio figlio e mio marito tirarono giù la gloriosa insegna blu vissi la stessa sensazione del comandante che vede ammainare la bandiera sulla sua nave prossima al disarmo.
In quel periodo mi furono addebitate frasi che mai avevo scritto e detto, frasi di disprezzo nei confronti di un nuovo giornale Via Crispi. Non era nelle mie corde essere tale, io sono una vera giornalista e quando nasce un nuovo giornale nella mia città sono felice, perché ciò dimostra vivacità intellettuale, non a caso compro e leggo tutto ciò che esce, compreso Livù, tra l'altro come tu ben sai dovevo essere io a firmarlo, poi per facile intuizioni o consapevolezza sai perché non è stato più così.
Quindi caro stimato amico ognuno può non condividere alcune cose ma resta il fatto che beccarsi non serve a niente, giova solo a quella lobby trasversale che governa la nostra città che continua a fare i porci e comodi propri.

sabato 3 maggio 2008

Dalla Gazzetta del mezzogiorno di oggi



Quattro famiglie italiane su 10 scelgono produzione artigianale


Roma (Apcom) - Da gennaio a oggi sono stati il 12% in più i turisti stranieri che rispetto allo scorso anno hanno acquistato oggetti in ceramica. È il risultato di una indagine Doxa commissionata dall'agenzia Polo Ceramico, secondo la quale 4 famiglie italiane su 10 nel corso degli ultimi quattro anni hanno acquistato ceramiche di produzione artigianale per la famiglia (29%) o come regalo (18%).

Gli italiani, secondo l'indagine, prediligono gli oggetti lavorati a mano, indicati dal 73,8% degli intervistati, e nel rispetto della tradizione (70%). Per questo gli acquisti di ceramica vengono, nel 50% dei casi, fatti in vacanza e nelle località rinomate per la produzione di ceramica Doc. Questa primavera a conquistare i turisti stranieri sono state le ceramiche Doc di Faenza, Caltagirone e Grottaglie, seguite dal quelle di Civita Castellana, Gubbio, Albissola e Vietri sul Mare.

Su un campione di 500 turisti, il 29% assegna la propria preferenza al vetro e al cristallo, ma la ceramica con il 21% delle preferenze scavalca il legno (19%), la porcellana (15%) e altri materiali (14%).

L'indagine Doxa ha distinto tre tipologie distinti di turisti amanti delle ceramiche: al primo posto con il 41%, troviamo i "collezionisti", amatori della ceramica made in Italy, che collezionano esemplari rari ed estremamente costosi. Al secondo posto con il 35%, troviamo i "sofisticati", spinti all'acquisto di ceramiche per arredare gli ambienti in cui vivono. Al terzo poso con il 22% ci sono poi i "funzionali", che acquistano oggetti in ceramica solo per uso domestico, spesso ciotole per zuppe o contenitori per la frutta.

Cauto Francesco Pignataro, sindaco di Caltagirone e vice presidente dell'Aicc (Associazione italiana città della ceramica): "Siamo ancora lontani dalle potenzialità che questo settore può esprimere - commenta - ma il futuro è roseo".

venerdì 2 maggio 2008

A che serve beccarsi come i capponi di Renzo

Non capisco e vi assicuro mi si stringe il cuore quando leggo di attacchi qua e là sui giornali della nostra città, a giornalisti, pseudo redattori ed altrettando pseudo editori, tanto livore per nulla, atteggiamenti palesi di invidia e gelosia per iniziative che a quello o a quell'altro non garbano perché ognuno si crede il migliore, tutto questo è puro frutto di un provincialismo da cui pochi sanno prendere le distanze.
In questa nostra città ormai siamo come i famosi capponi di Renzo dei Promessi Sposi, che mentre andavano incontro alla padella si beccavano.
Invece di organizzarsi essere solidali tra di noi, per cercare di costruire un futuro migliore per questa città, ci becchiamo e ce le diamo di santa ragione.
Fra tre anni si andrà a votare per rinnovare il Consiglio comunale e il Sindaco, questo ci deve rendere consapevoli che bisogna darsi da fare già da ora per costruire una nuova ed efficiente squadra di candidati da proporre all'elettorato, un rinnovamento che sarà tale se lo si avvierà in tutti gli schieramenti politici, e quello che più ci deve preoccupare è: chi sarà il candidato sindaco.
Mi auguro che non si tiri fuori il solito coniglio dal cilindro, qui a Grottaglie abbiamo già dato, io auspicherei una persona nuova e capace, quello che più dovrà contare dovrà essere la sua onestà intellettuale e il suo amore per la città.

Chi andrà a governare lGrottaglie, dopo Bagnardi, non troverà un percorso sparso di petali di rose, ma solo amare sorprese e grane a non finire, in quanto si ritroverà un pozzo che si credeva di San Patrizio ma non lo era e quindi vuoto, ciò imporrà la necessità di far stringere la cinghia ai Grottagliesi e sarà emergenza sociale, in quanto non si potranno più garantire prebende sociali a chi ha vissuto fino ad allora di assistenzialismo comunale.
Si mormora che dall'iniziativa editoriale LIVU' usciranno sorprese, ben vengano!
Chi ha memoria ricorderà che alla fine dello scorso secolo chi oggi si è buttato nell'editoria, organizzò una associazione che si doveva occupare delle problematiche della città, ma andò a finire nel nulla.
Prima delle amministrative sempre questi associati cercarono di fare una lista ma non ce la fecero, oggi sembra che sempre la stessa gente si sia messa di buona lena, tra questi c'è gente che appartiene a una associazione di élite della città che tanto sta facendo in termini di visibilità.
Quindi se tanto mi da tanto avremo dei competitor elettorali di alto lignaggio.
Ma al di la del pettegolezzo spicciolo e del si dice, rimane comunque un punto da cui tutti coloro che intendono impegnarsi in politica, lo debbano fare per autentico spirito di abnegazione per questo nostro territorio che si appresta a vivere un futuro non certo roseo e chi dovrà governare dovrà avere i famosi attributi.
Finora in giro vedo solo Tafazzi di gabarettiana memoria.

Forse qualcosa si comincia a muovere...


Dal Corriere del Mezzogiorno del 1 maggio 2008

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.