Intanto in Giunta, sempre litigati fra loro buona parte degli assessori che tiravano la carretta grazie al collante: "tengo famiglia". Sempre tra gli assessori qualcuno, sempre nel sogno, rischiava il disconoscimento dal proprio partito perché impertinente e poco incline a rispettare i diktat del suo stesso partito. Mentre un altro assessore senza sigla era alla disperata ricerca di un simbolo, possibilmente di centro e bipartisan, purtroppo quello che gli stava aprendo le porte non è andato molto bene alle ultime politiche, ma in compenso aveva una certa stampa che gli faceva bordone e gli faceva sperare un altro salto della quaglia da buoni frutti.
Mentre per il partito di Di Pietro c'era anche fermento anche qui la festa nazionale molto attesa portava buoni auspici e chissà: belle novità anche in città.
Ma era solo un sogno o no!?
io ho sognato un consiglio comunale "vero", dove tutti i nostri amministratori invitavano associazioni, presidio, cittadini, e rendicontavano su quello che hanno fatto, che stanno facendo, e quello che vogliono fare in futuro per Grottaglie, un consiglio comunale dedito all'ascolto, non alla guerra, cambiare modo di pensare, cioè da Padri di famiglia, non con il pensiero "politico"
RispondiEliminaQuante stonzate "utopiche".......
Padre di famiglia: comportarsi in modo etico e morale, rispettare il proprio mandato di amministratore, facendo gli interessi della città, cittadini, territorio, LA SALUTE.....
RispondiEliminaPS con quest'ultima frase ASTAMPATELLO non vi sto salutando come salutano a villa castelli, sn di grottaglie....
nessuno tranne pochi ha voglia di sognare, forse ancora state mangiando polpette...
RispondiEliminaio sogno una festa democratica(o de l'unità)VUOTA...vuota perchè i cittadini si riufiutano di partecipare alle feste paesane organizzate con gli assegno di settanni
RispondiEliminaormai sono anni che non ci vado piu'.....
RispondiEliminaho sognato che lucianetto dichiarava su un giornale quotidiano che ci tiene alla salute (parlando di ilva), a grottaglie solo realtà....... anzi incubi.....
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